La 1^ edizione del festival presenta 4 murales in città e una mostra allo Spazio Officina incentrata su Bansky.
A distanza di quasi un secolo dalle prime iniziative di “muralismo” degli anni Trenta del Novecento, l’arte urbana torna nella città situata al confine tra Svizzera e Italia. Il Comune di Chiasso, in particolare il Dicastero Sport e tempo libero e il Dicastero Attività culturali, in collaborazione con il Centro Culturale Chiasso, presentano la prima edizione del festival Urban Art Chiasso.
L’iniziativa si sviluppa in due direzioni: da un lato, la realizzazione sul territorio di Chiasso di quattro murales di grandi dimensioni, dall’altro, la mostra allo Spazio Officina dedicata alla Urban Art contemporanea From tag to art: dai graffiti all’artivismo di Banksy… e oltre.
Nella cittadina svizzera, la pittura murale ha un passato significativo: già negli anni Trenta del secolo scorso iniziative come “Muri ai Pittori” avevano dato spazio alla creatività artistica al di fuori dei luoghi istituzionali chiusi, per renderla fruibile nel contesto urbano. Pur non trattandosi in senso stretto di Street Art, anche il murale che ancora oggi campeggia sulla torre scenica del Cinema Teatro è un’opera di notevole interesse: realizzato nel 1936 dal pittore Carlo Basilico, è oggi considerato uno degli esempi più datati di pittura murale sul territorio elvetico. Portare dopo quasi cento anni la Street Art a Chiasso significa dunque riallacciare i fili di questa storia, ricollegandosi simbolicamente a quel pregevole esordio.
Grazie al lavoro di artisti all’opera sul territorio da luglio a settembre 2023, Chiasso ha quattro opere murali site-specific inedite di grandi dimensioni che rinnovano e arricchiscono il patrimonio muralistico e culturale dei suoi spazi urbani. Truly Design, Mona Caron, Sir Taki e Atentamente una Fresa hanno accettato di realizzare e firmare quattro opere, che riflettono sul concetto di “confine e identità urbana” quali temi essenziali nella definizione stessa di città di frontiera.
Parallelamente, dal 27 agosto al 20 settembre 2023 lo Spazio Officina ospita la mostra From tag to art: dai graffiti all’artivismo di Banksy… e oltre, che presenta un percorso dedicato alla Street Art dai primi graffiti metropolitani al variegato panorama contemporaneo, e si focalizza in particolare sulla figura di Banksy, oggi l’artista più iconico per l’arte urbana sulla scena artistica internazionale, sviluppandosi nel contempo con numerose opere della generazione più giovane.
APPROFONDIMENTI
GLI ARTISTI ALL’OPERA SUL TERRITORIO
Truly Design. Periodo: 10 -14 luglio 2023 Luogo: Vicolo dei Calvi, Chiasso.
Crew di artisti nata nel 2003 a Torino, da una passione per graphic design, illustrazione e pittura. La loro produzione spazia dalle opere murali su larga scala a quelle anamorfiche fino agli interventi su campi da basket. Traducono concetti attraverso l’astrazione geometrica e approcciano diverse superfici, decostruendo forme e spazi e contaminandoli con i colori.
Mona Caron. Periodo: 7- 26 agosto 2023 Luogo: Via degli Albrici, Chiasso.
Cresciuta tra i boschi della Svizzera, americana d’adozione. I soggetti delle sue produzioni sono le erbe selvatiche e la flora urbana spontanea che cresce clandestinamente facendosi strada tra le fenditure del cemento. Un tributo alla resistenza e alla resilienza di coloro che non hanno un posto nel mondo, ma che continuano a lottare e premono per emergere.
Sir Taki. Periodo: 28 agosto – 10 settembre 2023 Luogo: Via Odescalchi, Chiasso:
Regista e artista visuale ticinese. È laureato in comunicazione pubblicitaria all’Università Cattolica di Milano e in regia cinematografica alla Met Film School di Londra. Ha esposto le sue opere, fra le altre, alla galleria Die Diele di Zurigo e a Le Cabanon – espace d’art contemporain di Losanna. Fra i suoi ultimi lavori, l’immagine della stagione 2020-21 del LAC Lugano Arte e Cultura, il murale effimero Adam per il Longlake Festival e l’opera permanente Boriska sulla facciata del nuovo Cinema Lux a Massagno.
Atentamente una Fresa. Periodo: 11-20 settembre 2023 Luogo: Acquedotto Prà Tiro. Artista messicana, mossa dalla ricerca di una pace interiore, Atentamente una Fresa si ispira ai colori e ai movimenti del Cirque du Soleil immergendosi poi nel mondo surreale di Tim Burton e di artisti come Remedios Varo e Leonora Carrington. Figure artistiche come Pedro Friedeberg, Os Gemeos e Phlegm arricchiscono ulteriormente il suo universo con un nuovo elemento: la street art e il suo senso di libertà. Le sue creazioni, in equilibrio tra complessità e semplicità, esplorano una connessione spirituale con la metafisica, la cosmologia e la scienza. I suoi dipinti collegano un lato architettonico e intellettuale con un aspetto folle, inaspettato e libero.
MOSTRA
FROM TAG TO ART: DAI GRAFFITI ALL’ARTIVISMO DI BANKSY… E OLTRE
27 agosto – 20 settembre 2023 Spazio Officina
La mostra, curata da Patrizia Cattaneo Moresi e Nicoletta Ossanna Cavadini, presenta un percorso dedicato alla Street Art dai primi graffiti metropolitani al variegato panorama contemporaneo, focalizzandosi in particolare sulla figura polarizzante di Banksy, come punto di arrivo della cultura underground che lo ha preceduto e soprattutto come fenomeno scatenante del successivo interesse verso l’arte urbana nella scena artistica internazionale.
Accanto ad alcuni dei più rappresentativi lavori di Banksy – Girl with Balloon, Morons, Flying Copper e molti altri – sono esposte le opere di altri 25 artisti: Basquiat, Blade, Blu, Cope2, Crash, Dran, EZK, Invader, Jef Aérosol, Jonone, JR, Madame, Nevercrew, Obey, Osgemeos, Ozmo, Part One, Pro176, Raul33, Ravo, Seen, Speedy Graphito, Taki 183, Zevs e Zlotykamien.
Una carrellata di artisti in grado di mostrare quanto la Street Art oggi sia una forma d’arte pienamente riconosciuta, all’interno della quale troviamo un elevato grado di diversificazione, in termini di stili espressivi, tecniche, messaggi, sensibilità poetiche.
Il visitatore è accompagnato in un percorso che parte dalla scena dei graffiti newyorkese, dove tutto ha avuto inizio negli anni Settanta, per poi passare alla variante “europea” del graffitismo e alla sua evoluzione che sfocia in una nuova generazione di artisti. Tra questi, l’ “artivista” Banksy, al quale è dedicata una sezione significativa dell’esposizione, in cui poter approfondire tutte le tematiche che l’artista affronta nelle sue opere: dalla critica al capitalismo e al consumismo, a quella della guerra, dall’utilizzo degli animali come simbologia delle fasce più deboli, al rapporto con la musica, sino all’icona di speranza della sua opera più nota, “Girl with Balloon”. In mostra sono esposte 62 opere, di cui 34 di Banksy.
M.C.S.
Ufficio Stampa, 25 agosto 2023
Immagine di copertina: Truly Design, Borders 2023
Foto © Ti-Press Davide Agosta
URBAN ART CHIASSO 2023
luglio – settembre 2023
FROM TAG TO ART
DAI GRAFFITI ALL’ARTIVISMO DI BANKSY… E OLTRE
27 agosto al 20 settembre 2023
Spazio Officina
Via Dante Alighieri 4 – 6830 Chiasso (Svizzera)
T +41 (0) 58 122 42 60//52