Il festival, in 24 appuntamenti letterari, racconta ‘Le rivoluzioni: i rivoluzionari sono ladri di lune’.

Il Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri; «l’autore in concorso» dell’omicidio di Meredith Kercher, Rudi Guede; la scrittrice Edith Bruck sopravvissuta alla Shoa e amica di Papa Francesco; lo scrittore Giuseppe Montesano che risponde alle domande di Marcel Proust. E poi Giovanni Grasso con il suo nuovo romanzo; il presidente di «Museimpresa» Antonio Calabrò che discute di Adriano Olivetti con Paolo Bricco de “Il Sole”; Patrizia Rinaldi, la mamma di “Blanca”; il Direttore de “Il Mattino” Francesco De Core; la poetessa Elisa Ruotolo e lo scrittore Andrea Di Consoli, i giornalisti Enzo D’Errico, Ottavio Ragone, Guido Pocobelli e Gianfranco Coppola, la scrittrice Dacia Maraini.

Sono solo alcuni degli ospiti dei 24 appuntamenti di “Un Borgo di libri”, il festival letterario e di cultura che si svolge nel magico borgo di Casertavecchia (Caserta) dal 31 agosto al 3 settembre e dall’8 al 10 settembre 2023, alla chiesa dell’Annunziata | Cattedrale e altri luoghi. La rassegna, avente come tema “Le rivoluzioni: i rivoluzionari sono ladri di lune”, è promossa dal Comune di Caserta, in contemporanea al “Settembre al Borgo”, giunto alla sesta edizione.

[Immagine del disegnatore Simone Vignoni: una moderna Siffridina che ruba spicchi di luna per donarli ai sognatori]

Spiega Luigi Ferraiuolo, direttore di “Un Borgo di Libri”: «Ogni epoca storica ha avuto forme di potere che sono apparse assolute e impossibili da abbattere. Imperi, teocrazie, regni, tirannie, monarchie, autoritarismi, dittature. Ciascuna con i propri capi e con élite che dall’alto hanno imposto il potere: faraoni, imperatori, re, aristocrazie. Ma c’è un’altra costante, di segno inverso, che accompagna queste epoche, ed è rappresentata da chi, in un certo momento, spezza una catena, assalta una prigione, uccide un monarca, cambia i valori in gioco. È il rivoluzionario, colui che sente dentro di sé il nuovo spirito dei tempi e intuisce qual è il momento per rovesciare il potere presente, sospinto dal consenso dei tanti sottomessi che lo riconoscono come l’unica personalità in grado di rappresentarli. Con la forza delle armi e della violenza, ma anche con quella delle idee o del proprio esempio, i rivoluzionari emergono come un imprevisto dei tempi. Non sempre vincono. Spesso la loro è Storia di fallimenti. Ma lasciano sempre una cicatrice nella storia.

“Un Borgo di Libri” scegliendo il tema:“Rivoluzioni: i rivoluzionari sono ladri di lune”, prova a raccontare lecicatrici ma anche le guarigioni che i rivoluzionari donano al mondo.

Partendo dalla rivoluzione di Vanvitelli donata a Caserta, che affrontammo lo scorso anno e concludiamo quest’anno; ma anche di tutti coloro che ci permettono di migliorare le nostre comunità: le persone che animano le rivoluzioni letterarie, quelle delle idee o tecnologiche. I rivoluzionari sono ladri di lune, ne rubano uno spicchio e ce lo donano: trasformano i nostri sogni in realtà».

C.S.m.
Ufficio Stampa, 26 agosto 2023

UN BORGO DI LIBRI
31 agosto – 3 settembre e 8 – 10 settembre 2023

Chiesa dell’Annunziata | Cattedrale e altri luoghi
Casertavecchia (Caserta)
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