Torna la mostra diffusa itinerante tra arte, architettura, antichità e contemporaneità: 20 luoghi, oltre 60 artisti, 56 gallerie.
Lo spazio di lavoro del vasaio demiurgo si trasforma in discoteca mentre il suo tornio si fa consolle; un’azione scultorea tramuta il pane da cibo in oggetto da conservare; i caffè del centro si fanno luoghi di incontro, scambio e conoscenza. Il cielo dell’Aquila diviene foglio bianco pronto ad accogliere spunti di conversazione sull’arte; musica e gesti si uniscono per improvvisazioni senza regole; le impalcature di una chiesa sconsacrata, divenuta poi studio d’artista, si animano come luogo dove ascoltare la musica classica e quella rock che battono all’unisono…
Tutte queste esperienze, e molto altro, compongono Panorama L’Aquila, la mostra diffusa che per quattro giorni, da giovedì 7 a domenica 10 settembre 2023, porta l’arte e gli artisti nei luoghi della città.
Torna quindi Panorama, il progetto culturale che Italics – la prima rete istituzionale che riunisce settanta tra le più autorevoli gallerie d’arte attive in Italia – dedica con cadenza annuale ad alcune tra le località più straordinarie del nostro Paese. Dopo le edizioni di Procida (2021) e Monopoli (2022), entrambe curate da Vincenzo De Bellis, Italics ha scelto L’Aquila per la terza edizione e invitato Cristiana Perrella – curatrice e critica d’arte – a pensare una mostra diffusa per il capoluogo abruzzese.
La mostra diffusa Panorama L’Aquila è realizzata con il sostegno del Comune dell’Aquila e con il patrocinio dell’Unesco e del Ministero della Cultura.
Galleria immagini: https://italics.art/panorama-laquila/
L’AQUILA E PANORAMA
Fondata alle pendici del Gran Sasso nel 1254 e ricostruita nel 1266 da Carlo I d’Angiò, parte del Regno di Napoli prima, del regno asburgico e del Regno delle Due Sicilie poi, L’Aquila nella sua lunga storia ha conosciuto momenti di potere e fasto alternati a fasi di declino, distruzione, ricostruzione e rinascita collegate ai violenti terremoti che l’hanno colpita nel corso della sua storia, tra cui quello particolarmente drammatico del 2009. La sua posizione nel cuore dell’Italia, circondata da imponenti montagne, foreste, laghi e corsi d’acqua, ha nei secoli conferito ricchezza e centralità strategica alla città sia dal punto di vista politico e religioso, che dal punto di vista economico e culturale. Tutt’oggi sono forti le testimonianze di questa storia nell’architettura e nel patrimonio artistico ed è viva l’eredità attraverso riti religiosi come la Perdonanza Celestiniana e il prestigio di istituzioni come il Conservatorio, l’Università e l’Accademia di Belle Arti.
Centrale nella nuova edizione di Panorama è l’ampio patrimonio storico dell’Aquila – con il suo strato medievale testimoniato dalla cinta muraria, quello rinascimentale riconoscibile in numerosi palazzi e chiese, quello barocco e poi neoclassico legato alle ricostruzioni settecentesche – in parte ancora ferito dall’ultimo sisma e in parte ricostruito e riportato allo splendore originario. Il Forte spagnolo con la sala dove è conservato nella sua interezza un rarissimo scheletro di mammut trovato nel 1954 subito fuori dalla città, l’Oratorio barocco di Palazzo de’ Nardis, la Fondazione Giorgio de Marchis, il Casino delle Delizie Branconio, il Museo Nazionale d‘Abruzzo, il MAXXI L’Aquila, ma anche palazzi, cortili, spazi pubblici e luoghi della vita quotidiana saranno abitati da opere di arte antica, moderna e contemporanea e messi in dialogo con lavori realizzati per l’occasione.
Le sedi di Panorama L’Aquila non sono semplici “contenitori” di opere ma generatori di contenuti di per sé, capaci di rendere unica la mostra diffusa, beneficiando della fertile relazione con il tessuto culturale cittadino e la sua lunga tradizione. Il progetto espositivo di Cristiana Perrella nasce infatti dalla suggestione del termine evocativo wit(h)nessing, coniato dalla teorica femminista, artista e psicoanalista Bracha Ettinger con l’intento di estendere il concetto di testimonianza, inteso sia come affermazione della propria conoscenza che di trasmissione di una storia.
20 LUOGHI, OLTRE 60 ARTISTI, 56 GALLERIE
I LUOGHI
Anche quest’anno, centrale è la relazione dell’arte con la città, in parte ancora ferita dal sisma del 2009, in parte ricostruita e riportata allo splendore originario. Sono 20 i luoghi dell’Aquila che, dal 7 al 10 settembre 2023, ospitano gli artisti e le opere della terza edizione di Panorama. Cristiana Perrella ha creato percorsi d’arte nella città in dialogo attivo e costante con il territorio, le sue istituzioni e i suoi abitanti. Dal Caffè Fratelli Nurzia al Casino delle Delizie Branconio, dal Castello Cinquecentesco a Palazzo Rivera… ma anche panifici, librerie, negozi di dischi, botteghe di restauro, oltre ai musei e ai palazzi nobiliari, fino alle piazze e al cielo sopra la città: tutti questi luoghi saranno abitati da opere di arte antica, moderna e contemporanea, restituendo una nuova immagine del capoluogo abruzzese, un ritratto composito fatto sia della sua monumentalità storica che dell’operosità della vita quotidiana.
GLI ARTISTI
L’Aquila accoglie opere, performance e interventi site-specfic di oltre 60 artisti italiani e stranieri, di diverse epoche, per un’intensa maratona di quattro giorni dove l’arte, gli artisti e la città sono protagonisti assoluti. Una mostra diffusa che mescola visioni, poetiche e linguaggi diversi, tra grandi nomi della Storia dell’Arte, voci internazionali, artisti italiani affermati, mid career ed emergenti.
LE COLLABORAZIONI E LE INZIATIVE SPECIALI
Come per le precedenti edizioni, Panorama attiva progetti e collaborazioni speciali con le istituzioni culturali dell’Aquila, con l’intento di stabilire connessioni profonde e durature con il tessuto vivo della città, generando relazioni virtuose capaci di andare oltre i quattro giorni della manifestazione. Nascono così, ad esempio, le collaborazionicon MAXXI L’Aquila e con la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni D’Ocre Onlus, che ospitano i progetti di Panorama oltre la durata della mostra; o l’integrazione con i programmi di Performative03,il festivalinternazionale di performance d’arte, danza, musica e teatro del MAXXI L’Aquila, e di Jazz Italiano per le terre del sisma, che inseriranno l’opera di Massimo Bartolini nel loro palinsesto; o ancora il dialogo con il Conservatorio statale di Musica “Alfredo Casella”, con l’Accademia di Belle Arti e con il Convitto nazionale “D. Cotugno”, i cui studenti, musicisti e artisti saranno coinvolti nelle performance e in vari momenti del processo di preparazione e svolgimento della mostra.
La quattro giorni di Panorama è arricchita da un calendario di visite guidate alla scoperta dei luoghi e degli artisti di Panorama, e da un fitto Public Program che include colazioni con gli artisti, presentazioni di libri, talk e proiezioni di film e documentari.
Tra le iniziative speciali, torna la terza edizione dell’Italics d’Oro, il riconoscimento che ogni anno celebra l’intenso legame tra un artista e il territorio, e che quest’anno viene assegnato all’architetto, artista, designer e teorico italiano Ugo La Pietra, nato in provincia di Pescara (Bussi sul Tirino, 1938).
M.C.S.
Ufficio Stampa, 13 giugno, 21 luglio, 3 agosto 2023
Galleria immagini: https://italics.art/panorama-laquila/
PANORAMA L’AQUILA
7 – 10 settembre 2023
Panorama L’Aquila
www.italics.art
@italics.art
#PanoramaLAquila