Al Museo dell’Ara Pacis, uno dei fotografi più amati di tutti i tempi: oltre 250 scatti di cui 80 esposti per la prima volta.

Elegante, provocatorio, rivoluzionario. A cento anni dalla sua nascita il Museo dell’Ara Pacis di Roma ospita l’ampia retrospettiva “Helmut Newton. Legacy”, ideata per celebrare il fotografo (Berlino, 1920 – Los Angeles, 2004). Un viaggio nella sua avventurosa vita attraverso 250 scatti, in parte inediti, riviste e documenti per raccontare con un nuovo sguardo l’unicità, lo stile e il lato provocatorio di un protagonista del Novecento che si descriveva con queste parole: «Il mio lavoro come fotografo ritrattista è quello di sedurre, divertire e intrattenere».

La mostra è aperta al pubblico dal 18 ottobre 2023 al 10 marzo 2024 (prorogata fino al 17 marzo) ed è curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti, direttore artistico de Le Stanze della Fotografia di Venezia.

Il fotografo, all’anagrafe Helmut Neustädter, cognome anglicizzato poi in Newton, nasce a Berlino nel 1920 da una benestante famiglia ebrea e già a 12 anni dimostra familiarità con la macchina fotografica tanto che a 16 lavora come apprendista dalla famosa fotografa di moda Yva, sperimentando i suoi primi autoritratti, inscenati con grande sicurezza. Nel 1938 è costretto a lasciare la Germania a causa delle persecuzioni antisemite e, dopo un passaggio a Trieste, s’imbarca verso l’Australia dove apre un piccolo studio di fotografia che segnerà l’inizio della sua carriera.

Il percorso espositivo ripercorre la vita, umana e professionale, di un uomo ricordato come l’autore di scatti che hanno fatto la storia della fotografia, apparsi nelle più importanti copertine di fashion magazines, arricchiti da un corpus di inediti che svela aspetti meno noti della sua opera. Sono circa 80 infatti le fotografie esposte per la prima volta in questa rassegna. A completare l’esposizione, le testimonianze prodotte dai materiali d’archivio come le stampe a contatto o le pubblicazioni speciali.

La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Marsilio Arte, organizzata da Zètema Progetto Cultura e Marsilio Arte, in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino.
Il catalogo è pubblicato da Taschen.

Galleria immagini: https://www.arapacis.it/it/mostra-evento/helmut-newton-legacy

LA MOSTRA
Sei capitoli cronologici raccontano l’evoluzione e la rivoluzione fotografica di Newton: dagli esordi degli anni Quaranta e Cinquanta in Australia fino agli ultimi anni di produzione, passando per gli anni Sessanta in Francia, gli anni Settanta negli Stati Uniti, gli Ottanta tra Monte Carlo e Los Angeles e i numerosi servizi in giro per il mondo degli anni Novanta.

Il visitatore ha la possibilità di entrare nel cuore del processo creativo di Helmut Newton per scoprire i segreti di immagini diventate parte della nostra memoria visiva e collettiva, come la serie Big nudes che diventerà il suo libro di maggior successo. Spinto dalla vocazione di sondare i limiti della società e della morale, Newton esplora il confine tra nudo e moda fotografando le modelle nella stessa posizione, con e senza abiti. Fino agli ultimi anni della sua attività, il fotografo infatti incanta e provoca il pubblico con un complesso lavoro sulla femminilità, sfidando per oltre sei decenni ogni tentativo di categorizzazione della donna. Le protagoniste dei suoi scatti hanno piena consapevolezza del proprio corpo attraverso cui sfidano e provocano chi le guarda, spesso con ironia e studiata teatralità.

L’occhio di Newton ha rivoluzionato la fotografia di moda, come dimostrano gli scatti dedicati alle creazioni dello stilista André Courrèges realizzati per la rivista britannica Queen nel 1964 e le collaborazioni con personalità del calibro di Yves Saint Laurent, Karl Lagerfeld, Thierry Mugler, Chanel e tanti altri. Il suo nome entrerà nel gotha dei fotografi di moda quando nel 1961, su invito di Vogue Paris, si trasferisce con la moglie June nella capitale della moda, Parigi, dove perfezionerà il suo stile.

Un focus specifico è dedicato proprio ai servizi di moda considerati all’epoca rivoluzionari, come quelli ispirati ai film di Alfred Hitchcock, Francois Truffaut e Federico Fellini che non sono solo scatti, ma vere e proprie storie che contengono dettagli intriganti.

Tra una sezione e l’altra, è possibile scorgere l’intensa attività ritrattistica di Newton che ha immortalato volti celebri come Gianni Versace, Andy Warhol, Charlotte Rampling, Romy Schneider, Catherine Deneuve, Mick Jagger, Nastassja Kinski, David Bowie, Elizabeth Taylor, Arthur Miller, solo per citarne alcuni.

La mostra riserva ampio spazio all’esperienza professionale di Newton nel nostro Paese e al suo proficuo rapporto con l’editoria italiana. Una collaborazione importante che gli ha consentito di catturare le affascinanti atmosfere di località come Montecatini, Firenze, Milano, Capri, Venezia e, naturalmente, Roma. Newton era di casa a Roma come raccontano otto scatti ambientati nella capitale, in prevalenza tratti dalla serie nota come Paparazzi, un omaggio al cinema con fotografi d’assalto che rincorrono dive irraggiungibili a spasso per le strade romane. Questa sequenza fotografica, unita ad altre due immagini di moda, dimostra ancora una volta la sua capacità di creare atmosfere effimere e intense trasformando una foto in una visione.

ACCESSIBILITÀ
La mostra Helmut Newton. Legacy è progettata per essere fruibile dal più ampio pubblico possibile grazie alla collaborazione con Rai Pubblica Utilità e Rai Cultura, con il Dipartimento Politiche sociali e Salute – Direzione Servizi alla Persona di Roma Capitale e Cooperativa Segni d’Integrazione – Lazio e con Radici Società Cooperativa Sociale. Audiodescrizioni, video LIS e disegni tattili, disponibili in mostra e scaricabili online, sono gli strumenti di accompagnamento al percorso nelle sue sezioni cronologiche, con approfondimenti tematici su alcune delle fotografie più rappresentative. Per tutto il periodo di apertura dell’esposizione è inoltre previsto un servizio di visite tattili e visite con interpreti LIS gratuite.

C.S.M.
Uffici Stampa, ottobre 2023
Galleria immagini: https://www.arapacis.it/it/mostra-evento/helmut-newton-legacy

HELMUT NEWTON. LEGACY
18 ottobre 2023 – 10 marzo 2024 (prorogata fino al 17 marzo)

Museo dell’Ara Pacis
Ingresso mostra da Via di Ripetta n. 180 – 00186 Roma
Tel. 060608
www.sovrintendenzaroma.it
www.museiincomuneroma.it 
www.arapacis.it  
www.zetema.it
www.mostrahelmutnewton.it  
www.marsilioarte.it