A Villa Croce, come rendere visibile l’invisibile.
Una collettiva che mette a confronto tre generazioni di artisti italiani sul tema del visibile, declinato attraverso differenti tecniche e modalità: dalle installazioni, alle sculture, alle opere bidimensionali ai video. Al Museo d’Arte contemporanea di Villa Croce è visitabile sino al prossimo 8 gennaio 2024 la mostra Visibilia, a cura di Isabella Puliafito.
«Una rassegna di grande interesse che focalizza un tema non banale: l’arte di rendere visibile l’invisibile. Le arti visive sono infatti un campo di conoscenza e produzione artistica praticamente infinito, attraverso il quale l’artista crea qualcosa di percepibile e tangibile – commenta la consigliera delegata del Comune di Genova Barbara Grosso – In questo senso, Visibilia rappresenta una forte suggestione concettuale, che porta dentro il Museo di Villa Croce elementi sempre più contemporanei».
L’esposizione, che occupa tutte le sale al piano terra e al piano nobile ed è stata allestita con la sovrintendenza del cultural manager del Comune di Genova Maurizio Gregorini, è caratterizzata da una raccolta di opere scelte con cura insieme ad ognuno degli artisti per diventare un racconto.
Le opere, come detto, coprono una vasta gamma delle esplorazioni visive dalla fotografia digitale e non, alla pittura acrilica, dal video al neon, dalle proiezioni alle installazioni con materiali diversi. Tutte insieme sono parte, per un breve periodo, dello spazio che le accoglie in una sorta di dialogo aperto con il luogo stesso, con le altre opere e con chi si sofferma a scrutarne il significato interiore.
Visibilia rappresenta una particolare tendenza alla immaterialità e all’impermanenza, a uno sguardo verso la realtà in ogni suo aspetto naturale ed emotivo espresso con forme leggere, talvolta invisibili, con la luce, con colori leggeri, con la polvere, con la cenere, con le notti stellate, con le evanescenze, con i canti poetici. Un racconto ogni volta diverso, a seconda del luogo che ospita la mostra e delle opere che la compongono, talvolta site specific create appositamente, altre volte collocate in modo che creino un rapporto simbiotico con lo spazio di cui diventano parte anche se per un periodo limitato.
Il catalogo di Visibilia è introdotto dalle parole che nel novembre 2009, durante un incontro in Cappella Sistina, il Papa Benedetto XVI ha rivolto agli artisti di varie discipline: «Il vostro mestiere è rendere comprensibile l’invisibile».
I 36 PROTAGONISTI DI VISIBILIA GENOVA
Remo Salvadori, Sophie Ko, Massimo Uberti, Luca Pancrazzi, Sabrina Mezzaqui, Loris Cecchini, Concetta Modica, Elena El Asmar, Pinuccia Bernardoni, Agostino Osio, Maria Elisabetta Novello, Marco Andrea Magni, Jo Egon, Mauro Panichella, Maya Pacifico, Francesca Romana Pinzari, Alberta Pellacani, Salvatore Falci, Arianna Giorgi, Jaya Cozzani, Roberto Rossini, Alessandro Fabbris, Nello Teodori, Isabella Puliafito, Chiara Gambirasio, Didymos, Samuel Rosi MUZ, Davide De Francesco, Michele Guido, Barbara Amadori, Elio Marchesini, Clarissa Baldassarri, Flavia Bigi, Silvia Listorti, Francesco Voltolina, Marco Bagnoli.
C.S.m.
Ufficio Stampa, 23 ottobre 2023
VISIBILIA, COME RENDERE VISIBILE L’INVISIBILE
22 ottobre 2023 – 8 gennaio 2024
Museo d’arte Contemporanea di Villa Croce
Via Jacopo Ruffini, 3 -16128 Genova
tel. 010 5579120
biglietteriavillacroce@comune.genova.it
https://www.museidigenova.it/it/museo-darte-contemporanea-di-villa-croce
Presentazione della mostra: https://www.youtube.com/watch?v=Yr-Jf7KHZdQ&ab_channel=GenoaMunicipality