Da Leica Galerie, due racconti fotografici della Groenlandia. Premi a Elliott Erwitt e a Ismail Ferdous e Ziyi Le: mostre in Germania.
JAMES’ HOUSE e HUNTING HEART
JACOB E SARA AUE SOBOL
17 novembre 2023 – fine gennaio 2024 <
Leica Galerie presso Leica Store Milano
Due storie d’amore in bianco e nero. Da un lato quella per la vita tra i ghiacci, cresciuta grazie ai tre anni trascorsi in Groenlandia. Dall’altro quella tra il fotografo Jacob Aue Sobol (Copenhagen, Danimarca, 1976 – parte di Magnum Photos) e Sara Aue Sobol (Verona, 1993), sua moglie, e condivisa con il pubblico tramite le immagini realizzate da entrambi. Non ho mai l’intento di fare fotografie ma questa piccola macchina (fotografica) è lo strumento che ho sempre con me e che uso per entrare in contatto con le persone e con i luoghi, per creare intimità e per condividere intimità. Jacob Aue Sobol
Oltre trenta fotografie, realizzate tra il 1999 e il 2023, per due progetti che danno il titolo alla mostra presentata da Leica Galerie Milano, all’interno di Leica Store, recentemente rinnovato. Due storie che uniscono il lavoro del fotografo danese che si definisce “padre, pescatore e fotografo” e quello della moglie Sara Aue Sobol.
Leica Camera Italia presenta James’ house e Hunting heart di Jacob e Sara Aue Sobol a cura di Maurizio Beucci e Claudio Composti, presso Leica Galerie Milano dal 17 novembre 2023 a fine gennaio 2024
James’ House è il racconto, per immagini, dei tre anni che Sobol ha vissuto in Groenlandia e dell’incontro con James, un uomo Inuit (popolo artico) che gli ha permesso di imparare a cacciare, pescare, sopravvivere in condizioni estreme. James mi ha insegnato come avvistare le foche e usare gli strumenti di un cacciatore. Mi ha insegnato quando parlare e quando tacere. Come essere presenti. Per gli anni in cui sono stato a Tiniteqilaaq, la casa di James sembrava il centro dell’universo. Era piena di risate, pianti e silenzio. Un luogo di calore e di abbraccio. Jacob Aue Sobol
Hunting heart è un lavoro a quattro mani, in cui la visione di Jacob si intreccia con quella di Sara per condividere con il pubblico uno sguardo intimo sulla loro vita familiare. Se nelle immagini di Jacob è sempre il bianco e nero a dominare, la visione di Sara emerge grazie all’uso del colore: entrambi parlano dei loro figli, della loro casa, della quotidianità ritratta con intensità ed emozione.
Faccio foto sempre in bianco e nero, molto contrastate per creare una strada che vada dritta all’emotività di chi guarda, è questa la mia ambizione. Jacob Aue Sobol
LA MASTERCLASS
La presenza di Jacob e Sara Aue Sobol a Milano non è solo l’occasione per scoprirne il lavoro, ma anche per entrare in contatto diretto, grazie a una masterclass proposta da Leica Akademie nella sua sede di Via Mengoni 4, a due passi dal Duomo, nelle giornate del 18 e 19 novembre 2023. Info: https://store.leica-camera.com/it/it/Jacob-and-Sara-Aue-Sobol-s-Two-Days-Masterclass?aknumber=AKIT00002938
Leica Galerie Milano
+39 02 89095156 +39 02 72740227
info@leicastore-milano.com
http://www.leicastore-milano.com
ELLIOTT ERWITT: PREMIO E MOSTRA A WETZLAR IN GERMANIA
Nell’ambito della Celebration of Photography, lo scorso 12 ottobre 2023 Leica Camera AG ha insignito il fotografo Magnum Elliott Erwitt, di Leica Hall of Fame Award per il lavoro della sua vita. Una mostra a lui dedicata, che accompagna questo riconoscimento, è esposta alla Leica Galerie di Wetzlar (Germania) fino alla fine di gennaio 2024 e una delle sue più famose immagini è stata selezionata come Leica Picture of the Year 2023.
Marilyn Monroe o Che Guevara, una coppia di innamorati nello specchietto retrovisore o un elegante salto davanti alla Torre Eiffel, ritratti di persone o cani: molti dei motivi iconici di Erwitt fanno parte della storia della fotografia e hanno trasformato il fotografo novantacinquenne in una leggenda vivente.
Il suo incomparabile umorismo descrittivo è ammirato in tutto il mondo. Le immagini di Erwitt hanno un impatto emotivo sullo spettatore, spesso guidandolo verso considerazioni ideologiche più ampie e profonde. Riuscire a cogliere tutto questo in un solo istante, per poi trasferirlo in un’immagine, potrebbe essere il segreto della sua fotografia.
«Le immagini si possono trovare ovunque. Si tratta semplicemente di notare le cose e di organizzarle. Devi solo preoccuparti di ciò che ti circonda e interessarti dell’umanità e della commedia umana», spiega con una certa modestia il brillante narratore visivo. «Serve solo l’umile capacità di mettere ordine in una scena, di comporre un’immagine o di riconoscere un certo stato d’animo e trovare il modo di renderlo al meglio. Di tanto in tanto, puoi arrivare a produrre un’immagine che dica qualcosa. Altro non serve. Naturalmente, non fa mai male nemmeno trovarsi nel posto giusto al momento giusto».
I migliori esempi della sua incomparabile visione del mondo possono essere ammirati nella mostra allestita presso la Leica Galerie di Wetzlar, per la quale il fotografo ha scelto 50 delle sue immagini preferite, scattate in oltre settant’anni.
La carriera di Erwitt inizia a New York nel 1948 e si sviluppa in particolare dal 1953, quando Robert Capa lo invita a diventare membro dell’Agenzia Magnum. Così è rimasto a lungo in attività, per fotografare attori, politici e celebrità, ma anche scene di strada, paesaggi e ambientazioni urbane. In più, oltre a numerosi incarichi commerciali, ha sempre trovato il tempo per le proprie immagini personali: bambini, coppie e cani sarebbero diventati i suoi soggetti preferiti. Ha saputo cogliere innumerevoli momenti indimenticabili, con umorismo, precisione e fascino. Le sue immagini sono dirette e divertenti, sensibili e incisive, americane e cosmopolite.
Figlio di emigranti russi, Elliot Erwitt è nato a Parigi il 26 luglio 1928, crescendo tra Italia e Francia. Nel 1939 emigrò in America con la sua famiglia. Il suo interesse per la fotografia è emerso quando, da adolescente, viveva a Hollywood. Nel 1948 ha iniziato a lavorare come fotografo professionista a New York e nel 1953 Robert Capa lo ha invitato a diventare membro dell’Agenzia Magnum che Erwitt avrebbe poi presieduto per diversi mandati. La sua carriera pluridecennale lo ha portato a diventare uno dei fotografi più conosciuti e attivi dei nostri tempi. A partire dal 1970 inizia anche a girare filmati e a lavorare per la televisione.
Erwitt si è ritirato dagli incarichi fotografici più di vent’anni fa e ora dedica il suo tempo a valorizzare il lavoro della sua vita con numerose mostre e libri fotografici. Vive a New York City dove la nuova Leica Gallery ospiterà anche una mostra il prossimo anno per celebrare il Premio Leica Hall of Fame a lui consegnato.
LEICA OSKAR BARNACK AWARDS 2023: I VINCITORI
Ismail Ferdous e Ziyi Le: questi i vincitori del concorso fotografico internazionale Leica Oskar Barnack Award (LOBA), arrivato nel 2023 alla sua 43a edizione.
Nella categoria principale, con la serie Sea beach, il fotografo bengalese, residente negli Stati Uniti, Ismail Ferdous ha convinto la giuria composta da cinque membri. Il suo progetto è stato presentato da Dimitri Beck e James Wellford, tra i 60 nominatori internazionali LOBA di quest’anno.
Nella categoria Leica Oskar Barnack Award Newcomer (per fotografi esordienti fino a 30 anni), l’onore va al fotografo cinese Ziyi Le, con la serie New comer. Il suo lavoro è stato presentato dalla Scuola di Giornalismo dell’Università Fudan di Shanghai.
ISMAIL FERDOUS: SEA BEACH | VINCITORE DEL LEICA OSKAR BARNACK AWARD 2023
Cox’s Bazar si trova nel punto più meridionale del Bangladesh. Questa destinazione, apprezzata da molti abitanti del paese, si estende lungo il Golfo del Bengala. È considerata un crogiolo culturale, dove arrivano persone di ogni ceto sociale e da ogni area della società, in cerca di svago e relax. Il fotografo newyorkese è nato in Bangladesh ed è tornato in questo luogo speciale per catturarne con colori brillanti l’atmosfera particolare e i bagnanti.
La spiaggia di Cox’s Bazar rappresenta una fuga nella natura molto ambita per un paese sovrappopolato. È un luogo dove chiunque, di qualsiasi livello sociale, può permettersi di fare una vacanza. Degna di nota è la mancanza di senso di urgenza, come se il tempo stesso implorasse le persone di abbandonare tutti i propri fardelli e di andare in spiaggia.
Ismail Ferdous è nato in Bangladesh, nel 1989, e attualmente vive tra New York e il Bangladesh. È membro dell’Agence VU’ di Parigi e il suo lavoro è orientato ai temi sociali, culturali e umanitari. Si è interessato per la prima volta alla fotografia mentre studiava alla business school di Dhaka. Dopo il crollo della fabbrica di abbigliamento Rana Plaza a Dhaka nel 2013, uno dei peggiori disastri industriali nella storia del Bangladesh, dove sono morti oltre 1.100 lavoratori, Ferdous ha presentato una potente testimonianza fotografica. I suoi filmati documentari e progetti fotografici, The cost of fashion e After Rana plaza, hanno portato alla luce gli effetti devastanti dell’industria del fast fashion. La sua fotografia ha affrontato anche il tema della migrazione e della fuga in quattro continenti. Ferdous lavora per i più importanti quotidiani e magazine e il suo lavoro ha già ricevuto numerosi riconoscimenti.
ZIYI LE: NEW COMER | VINCITORE DEL LEICA OSKAR BARNACK AWARD NEWCOMER 2023
Il fotografo cinese ha iniziato il suo progetto tramite Weibo, un portale cinese per brevi messaggi simile a Twitter, dove ha trovato persone interessate alla sua delicata serie di ritratti. I servizi fotografici che mette in scena sono un modo per riflettere sui propri dubbi, su se stessi, sui sentimenti di alienazione e sul vuoto mentale. Ne risulta un ritratto toccante del New Comer, una generazione in cerca di sviluppo personale e del proprio posto nella società.
Ziyi Le è nato nel 1993 a Fujian e attualmente vive e lavora come fotografo freelance nello Yunnan. Ha dato vita al suo progetto LOBA nel marzo 2020 quando, per motivi professionali, si è trasferito a Hangzhou dove si è stancato della routine del suo lavoro. Ciò lo ha spinto a sviluppare questa serie di ritratti della propria generazione.
LOBA
È uno dei premi più prestigiosi e sostanziosi nel campo della fotografia: il vincitore di LOBA riceve 40.000 euro e un’attrezzatura fotografica Leica del valore di 10.000 euro; il vincitore del Newcomer Award riceve 10.000 euro e una Leica Q3.
Entrambi i vincitori sono stati celebrati lo scorso 12 ottobre 2023 con una cerimonia di premiazione e come parte di una mostra che comprende tutte le dodici serie selezionate, all’interno di un festival di fotografia in Germania.
Dopo la mostra presso Ernst Leitz Museum di Wetzlar, LOBA 2023 andrà in tournée in altre Gallerie Leica e festival fotografici in tutto il mondo. www.leica-oskar-barnack-award.com/en
C.S.M.
Ufficio Stampa, 17 e 13 ottobre 2023