Raccontare Napoli attraverso la sua tradizione musicale, viaggiando tra sinfonie, sonate, villanelle, cantate e tracciando anche alcune incursioni negli stilemi melodici contemporanei: giunge alla terza edizione il Festival Barocco Napoletano che, come nelle rassegne degli scorsi anni, colora con raffinati concerti a ingresso gratuito alcuni lunedì, di pomeriggio, della programmazione culturale del MANN.
Una collaborazione consolidata, tra il Museo Archeologico Nazionale di Napoli diretto da Paolo Giulierini, l’Associazione organizzatrice del Festival Barocco Napoletano con presidente Massimiliano Cerrito e l’Ensemble Accademia Reale, con violino di concerto Giovanni Borrelli, che è anche direttore artistico della rassegna. Quest’anno il Festival si connota per un respiro più ampio e si propone di creare nuovi sentieri di ricerca musicale nel milieu cittadino.


Indispensabile, in tal senso, la sinergia con il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, che, insieme al MANN e grazie al progetto culturale espresso dal Festival, favorisce la creazione di veri e propri percorsi di “archeologia musicale”: sentieri tematici per un atipico e itinerante “Museo della Musica”, che si dipana tra il MANN, grazie all’analisi della rappresentazione artistica della musica in affreschi, sculture e mosaici, e il Conservatorio, custode di pregevoli esemplari storici di strumenti musicali.
Il Festival Barocco Napoletano diviene non soltanto un’occasione per condividere percorsi musicali di qualità, ma soprattutto per diffondere un’idea di cultura che sappia intercettare le istituzioni storiche napoletane … per una mission di dialogo con la città all’insegna dell’arte, spiega il direttore del MANN, Paolo Giulierini.


Sullo sfondo di questo interessante progetto culturale, il Festival Barocco Napoletano rappresenta un felice esperimento di contaminatio musicale, partendo dalle tradizioni melodiche partenopee. Dopo il successo del primo concerto del 17 dicembre 2018, dedicato alla tradizione musicale natalizia, si prosegue il 14 gennaio 2019 con il clavicembalo di Enza Caiazzo e il mandolino barocco di Fabio Menditto per raccontare i “Maestri napoletani nei salotti aristocratici del ‘700”. Sempre in gennaio, altro appuntamento con l’Ensemble Barocco Accademia Reale per ricreare le magie della “Cantata a voce sola a Napoli nel XVII e XVIII secolo”. L’originalità del ritmo connota la programmazione di febbraio: lunedì 11, percorsi creativi jazz da Scarlatti a Oscar Peterson per rappresentare “L’arte della variazione e dell’improvvisazione barocca in chiave moderna”. La settimana successiva, l’Ensemble Barocco Accademia Reale e il Gruppo Danzar grazioso che, grazie ai costumi d’epoca, enfatizza le suggestioni delle musiche.
A marzo, “Capricci armonici da chiesa e da camera a violino solo, sinfonie, toccate” con il violino barocco di Enrico Parizzi e il clavicembalo e organo di Nicola Lamon; mentre a fine mese spazio all’ensemble L’Infuriati con “Concerti, sinfonie e sonate napolitane”.
Curiosità musicali nei concerti di aprile: “Villanelle alla napolitana e musica strumentale tra Rinascimento e primo Barocco”, con Renata Fusco, voce; Massimo Lonardi, liuto; Valerio Celentano, tiorba e chitarra barocca; a seguire l’Ensemble Accademia Reale dedica un concerto a “Musica devozionale e passione nella Napoli del XVII secolo”.
Gran finale della rassegna il 6 maggio con “La Semiramide riconosciuta”, dramma per musica di Leonardo Vinci e libretto di Pietro Metastasio, nell’esecuzione dell’Ensemble Barocco Accademia Reale.

Il lavoro svolto fino ad oggi ed il percorso intrapreso con questa esclusiva e rilevante collaborazione aprono le porte a nuovi scenari: il MANN, custode del patrimonio Archeologico mondiale, ed il Conservatorio San Pietro a Majella, luogo principale per la diffusione e la conservazione della Musica della Scuola Napoletana, valendosi del Progetto Culturale Festival Barocco Napoletano come agente di divulgazione di queste iniziative, guardano insieme verso nuovi orizzonti, conclude il presidente dell’Associazione Festival Barocco Napoletano, Massimiliano Cerrito.
 

C.S.

info.fbn@libero.it
www.domenicoscarlattiuberalles.wordpress.com
www.museoarcheologiconapoli.it