Nei 14 mila mq della Nuvola di Fuksas, 150 gallerie italiane ed estere per la Fiera internazionale di Arte moderna e contemporanea. Australia Paese ospite.
Forte degli oltre 36.000 visitatori che hanno decretato il successo della seconda edizione, “Roma Arte in Nuvola” si impone sulla scena nazionale e internazionale come una delle principali fiere di settore che vede i suoi punti di forza non solo nella qualità delle gallerie partecipanti ma anche nell’offerta artistica poliedrica in grado di coinvolgere tutte le discipline – dalla pittura alle installazioni, dalla scultura alle performance, dalla video arte alla digital art fino alla street art – nonché di intercettare l’interesse del grande pubblico, giovani e appassionati.
Torna nella Capitale dal 24 al 26 novembre 2023 la grande Fiera internazionale di Arte moderna e contemporanea, ideata e diretta da Alessandro Nicosia e prodotta da C.O.R. con la direzione artistica di Adriana Polveroni e con la consulenza di Valentina Ciarallo. Giunta alla sua terza edizione, è organizzata presso la suggestiva cornice della Nuvola di Fuksas, all’EUR.
La nuova edizione promossa con EUR Spa – con la presenza attiva del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Cultura, con Regione Lazio e Roma Capitale – è stata presentata lo scorso 17 ottobre presso la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma, durante una conferenza stampa coordinata dal Direttore Generale Alessandro Nicosia. All’incontro, oltre a Vittorio Sgarbi, Sottosegretario di Stato alla Cultura, sono intervenuti: Alessandro De Pedys, Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Mario Turetta, Segretario Generale del Ministero della Cultura; Ilaria Miarelli Mariani, Direttrice dei Musei Civici della Sovrintendenza di Roma Capitale; Mary Ellen Miller, Incaricata d’Affari – Ambasciata d’Australia; Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente Banca Ifis; Adriana Polveroni, Direttrice Artistica di Roma Arte in Nuvola.
ROMA ARTE IN NUVOLA
Con oltre 150 gallerie partecipanti, nazionali ed estere, “Roma Arte in Nuvola” consolida il proprio ruolo di manifestazione di grande richiamo per gli espositori provenienti da numerose città del Mezzogiorno e dall’intero territorio nazionale, con una crescente presenza delle gallerie del Nord. Rispetto alle due passate edizioni, aumenta anche il numero delle gallerie internazionali: da Londra a Parigi, da Barcellona a Knokke, da Dubai a Tel Aviv fino a New York ed Osaka.
Un’offerta espositiva completa e di alto profilo che, anche quest’anno, caratterizza gli oltre 14.000 metri quadri di spazio espositivo, suddivisi fra arte moderna e contemporanea, creando un dialogo che rappresenta una straordinaria proposta integrata fra le diverse espressioni artistiche.
L’AUSTRALIA PAESE OSPITE
Dopo aver ospitato Israele nella prima edizione e l’Ucraina nella seconda, la Fiera consolida la propria vocazione internazionale ospitando, quest’anno, l’Australia come Paese straniero e presentando un’offerta espositiva contemporanea che trova nell’arte aborigena la propria vocazione.
Il padiglione accoglie la mostra d’arte aborigena “Threads and Lands”: pittura, scultura, lavorazione del legno e arazzi compongono una collezione dinamica, la cui narrazione curatoriale si ispira alla materialità fisica delle opere d’arte e ai processi di creazione. Tra gli artisti ospitati Witjiti George, Nyunmiti Burton, Yaritji Heffernan e Zaachariaha Fielding.
LE INIZIATIVE DEI MINISTERI
Fiore all’occhiello dell’edizione 2023 è la partecipazione attiva del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Cultura con una serie di iniziative mirate.
In anteprima assoluta, sono esposte a Roma 40 opere della Collezione Farnesina, con artisti, tra i tanti, del calibro di Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Afro, Agostino Iacurci e Tomaso Binga.
Uniti sotto il payoff “Il MiC per Roma Arte in Nuvola”, partecipano attivamente alla Fiera, per la prima volta, diverse istituzioni museali e culturali afferenti al Ministero della Cultura: il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, presente con due opere centrali della propria Collezione, Senza titolo (Triplo igloo) di Mario Merz e Ciclomóvil di Pedro Reyes: il Museo delle Civiltà partecipa con diversi artisti fra cui Victor Fotso Nyie e la sua opera in ceramica Suivre ses Reves; la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea espone Nero bianco nero (1955), opera iconica di Alberto Burri; l’Archivio Luce Cinecittà allestisce due postazioni/installazioni site specific; al piano terra, una presentazione di cinegiornali dedicati alle grandi mostre degli anni Sessanta, mentre al secondo piano una rassegna di film prodotti dall’Archivio e dedicati all’arte contemporanea.
La Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC partecipa con un’isola informativa digitale che presenta le numerose attività legate alla promozione e al sostegno delle arti visive e dell’architettura contemporanee, nonché delle imprese culturali e creative e degli interventi di rigenerazione urbana. È anche l’occasione per approfondire gli avvisi pubblici e per conoscere strumenti quali le piattaforme web realizzate dalla DGCC.
ALTRE MOSTRE E PROGETTI SPECIALI
Roma Capitale è presente con la mostra La città delle donne, che prende spunto dalla metafora di felliniana memoria e che si struttura in un suggestivo percorso visivo elaborato nella considerazione di un rapporto che quasi non distingue più il valore semantico del corpo della donna con quello stesso della città di Roma.
Tra i numerosi progetti speciali – fra installazioni, talk e performance – una grande mostra dedicata ad Alighiero Boetti, uno dei principali protagonisti del gruppo dell’Arte Povera, nonché degli artisti italiani più apprezzati del secondo Novecento, realizzata in collaborazione con la Galleria Tornabuoni Arte. Omaggio all’artista, di cui nel 2024 si celebreranno i trent’anni dalla scomparsa, la mostra include trenta lavori su carta: da “Senza titolo”, emblematico del passaggio tra la fase poverista e quella concettuale, si prosegue con i “Lavori postali” e le loro permutazioni matematiche, fino ad arrivare alle cosiddette “Biro” e ai “Fregi”.
IL PROGRAMMA DI TALK
Non solo gallerie, ma anche un ricco programma di Talk ospitati al piano Nuvola, in cui si confrontano voci diverse, sia italiane che internazionali – fra artisti, curatori, collezionisti e direttori di musei – sui grandi temi del contemporaneo.
I PREMI
Saranno assegnati dei premi a testimonianza dell’attenzione che la fiera riserva nei confronti della cura e dell’originalità con cui le gallerie allestiscono i propri stand.
M.C.S.
Roma, 17 ottobre 2023
Immagine di copertina: l’opera della 3a edizione di Roma Arte in Nuvola è di Hagihara Takuya,
artista e graphic designer a Tokyo.
ROMA ARTE IN NUVOLA
24 – 26 novembre 2023
La Nuvola
Viale Asia 40, Roma EUR
Tel. 06 5451 3710 / 06 5451 3800
info@romaconventiongroup.it
www.romaconventioncenter.it/it/home
Contatti Arte in Nuvola:
C.O.R. Creare Organizzare Realizzare
Via Archimede, 164 – 00197 Roma
+39 06 85353031
info@artenuvola.eu
https://romaarteinnuvola.eu
https://www.facebook.com/romaarteinnuvola/