Alla Manifattura Tabacchi e altri luoghi, oltre 50 relatrici dal mondo e decine di eventi. Festival diretto da Serena Dandini sull’empowerment e sulle competenze femminili. Tema: ‘Madri della Patria’. Musa ispiratrice: Anna Maria Luisa de’ Medici.

Per le donne impegnate nei processi di pace, contro ogni violenza, a cominciare da quella di genere: è la VI edizione del festival L’eredità delle donne, diretto da Serena Dandini, dove si parla anche di corpo, economia circolare, cambiamenti climatici e migrazioni. Con un focus sull’Afghanistan.  

Uno sguardo al passato per proiettarsi verso un futuro più equo e rispettoso dell’Altro. L’edizione 2023 si propone di portare avanti, per la ormai tradizionale tre giorni, un omaggio alle Madri della Patria.

Il festival sull’empowerment e sulle competenze femminili si tiene quest’anno in coincidenza con la Giornata contro la violenza sulle donne, dal 24 al 26 novembre 2023 a Firenze (sede principale Manifattura Tabacchi). Tutti gli appuntamenti sono visibili in diretta streaming sul sito web www.ereditadelledonne.eu e sulla pagina Facebook della manifestazione.

IL FESTIVAL IN BREVE
L’eredità delle donneè la prima manifestazione in Italia che dà voce solo a relatrici donne, a confronto con i grandi temi della contemporaneità. Ogni anno scienziate, economiste, scrittrici, artiste, leader, ambientaliste, attiviste, politiche e imprenditrici si incontrano e si confrontano.

Oltre cinquanta i nomi, tra i più prestigiosi nel panorama contemporaneo, ognuno a portare il proprio contributo esperienziale e professionale, che si susseguono all’interno di una dozzina di panel, cui si aggiungono approfondimenti, presentazioni e talk.

Tra le ospiti Eve Ensler (V), Greta Scarano, Anna Prouse, Fabio Roia, Stefano Mancuso, Carola Rackete, Olesksandra Romantsova, Rosi Braidotti, Anna Di Stasio, Donatella Di Cesare, Natalia Quintavalle, Michela Marzano, Annalena Benini. E ancora Federica Cacciola, Maria Beatrice Alonzi, BigMama, Casadilego…

Tra le autrici: Vivian Lamarque, Veronica Raimo, Elvira Dones, Espérance Hakuzwimana, Gigliola Cinquetti, Francesca Tamburini.

La manifestazione è un progetto di Elastica, partner fondatori Fondazione CR Firenze e Gucci, con la co-promozione del Comune di Firenze, la collaborazione di Elle e la partecipazione di Manifattura Tabacchi, sede principale del festival. 
Rai Radio 2 è la radio ufficiale del Festival.

[Serena Dandini ph. credits Gianmarco Chieregato]

GLI APPUNTAMENTI CON SERENA DANDINI
Serena Dandini, direttrice artistica de L’Eredità delle Donne, è protagonista di due serate teatrali: venerdì 24 novembre alle 20,30 al Teatro Niccolini con Muse e madri e sabato 25 novembre alle 20.30 in Manifattura Tabacchi con Le leggi delle donne. In entrambe le serate Serena Dandini procede a «un ripassino del da dove veniamo, chi siamo e soprattutto dove non vogliamo tornare».

È un “ripasso” delle conquiste delle donne e del loro cammino verso la piena emancipazione, che spazia dall’eredità delle 21 tenaci ed eroiche Madri Costituenti fino alle voci del nostro tempo. Tra queste ultime è giusto ricordare, celebrare e financo vendicare le nostre “muse”, ovvero quelle donne fuori dagli schemi che a fianco ma più spesso a dispetto degli uomini hanno luminosamente ispirato e continuano a ispirare la storia di tutti noi.

L’IMMAGINE SIMBOLO E IL MESSAGGIO
Quest’anno #EDD2023 lancia un messaggio chiaro sin dal manifesto: l’immagine simbolo èuna figura femminile che indossa una gonna creata cucendo assieme le date delle più importanti leggi che hanno scandito l’ingresso delle donne nella vita pubblica del nostro Paese.

È il momento giusto per ripassare le tappe, almeno le principali, del cammino dell’emancipazione femminile. L’eredità delle donne lo fa agganciando il suo racconto ai provvedimenti di legge che, dalle Madri Costituenti a oggi, hanno segnato i diritti delle donne e dell’intera società italiana. È un modo per celebrare quelle Madri della patria (principio cardine del festival dalla sua prima edizione) cui dobbiamo battaglie, campagne sociali e disegni di legge che hanno contributo ad un Paese più equo, più solidale, più inclusivo. Per tutti, uomini e donne.

LE PAROLE DELLA DIRETTRICE ARTISTICA SERENA DANDINI
«Come è da sempre nel suo corredo genetico, anche quest’anno il festival porta in primo piano la voce delle donne impegnate nei processi di pace. Il nostro pianeta è in fiamme e le donne, prime vittime di tutte le guerre, sono messaggere e costruttrici di pace. In questo io voglio credere, per questo noi ci vogliamo impegnare. Pensando al terribile conflitto tra Israele e Palestina, senza dimenticare l’Ucraina. Mi piace citare le parole di quella che considero una grande Madre della Patria, Liliana Segre: “Ho voluto essere una donna di pace, non ho mai insegnato le parole ‘odio’ e ‘vendetta’, e così morirò”. 

Non in ultimo, quest’anno le date del festival coincidono con quelle della Giornata Mondiale contro la violenza di genere. Nonostante i passi avanti verso l’equità la violenza di genere non diminuisce. Per quante buone leggi siano state messe in campo e per quante buone intenzioni vengano dichiarate ogni giorno, la rivoluzione culturale necessaria per sconfiggere questo dramma è ancora da compiere. Ed Eredità delle Donne tiene alta l’attenzione anche su questo tema».

L’ELETTRICE PALATINA
Musa ispiratrice del festival è Anna Maria Luisa de’ Medici, nota come l’Elettrice Palatina, che il festival ha battezzato dalla sua prima edizione come figura di riferimento, vedendo in lei una “Madre della patria”. Ultima esponente della dinastia dei Medici in assenza di discendenti maschi, a lei l’imperatore Carlo VI negò il permesso di essere nominata erede del Granducato di Toscana, impedendole l’accesso al potere e la possibilità di guidare personalmente il suo popolo. Stipulò quindi il “Patto di famiglia”, un atto giuridico che stabiliva di conservare all’interno della città di Firenze e dello Stato del Granducato – nel frattempo passato ai Lorena – tutto il complesso dei beni che facevano parte delle collezioni medicee. A lei va quindi il merito di aver protetto e reso pubblico il patrimonio della città, rendendola lo scrigno che tutti conosciamo, una vera e propria “eredità” per le generazioni future di tutto il mondo.

LA CALL DEL PROGRAMMA OFF
La manifestazione registra un rinnovato entusiasmo per la call del programma OFF che ha raccolto non solo sul territorio fiorentino ma anche in tutta Italia ben più di 200 iniziative in linea con le tematiche de L’Eredità delle Donne ma declinate secondo i propri campi di interesse (il cartellone OFF è disponibile sul sito).

I NUMERI TOTALI DEL FESTIVAL
Premi Nobel, Pulitzer, Oscar, personalità ed istituzioni: in sole cinque edizioni, L’Eredità delle Donne ha portato a Firenze più di 400 ospiti da tutto il mondo, per un totale di oltre 700 eventi diffusi in città. Ben 67 mila le presenze fisiche, con un milione di utenti on line e due milioni di impression sui contenuti social per un totale di 60 ore in diretta streaming.

M.C.S.
Ufficio Stampa, 15 novembre 2023

L’EREDITÀ DELLE DONNE
24 – 26 novembre 2023

Manifattura Tabacchi
viale delle Cascine 35 Firenze 
www.ereditadelledonne.eu

#EDD2023

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