A Villa Caffarelli, mostra del più grande scultore greco dell’età classica. Oltre 100 opere provenienti dai più importanti musei al mondo.
Protagonista dell’Atene di Pericle, il cui nome è noto a tutti per la realizzazione di opere come il Partenone e le sue decorazioni scultoree e il colosso di Zeus ad Olimpia, descritto quale una delle Sette Meraviglie del mondo antico, il suo genio creativo ha impresso un marchio indelebile nell’immaginario collettivo e continua a essere fonte di ispirazione per i contemporanei.
Per la prima volta in Italia una esposizione monografica dedicata a Fidia, il più grande scultore greco dell’età classica, presso i Musei Capitolini – Villa Caffarelli a Roma dal 24 novembre 2023 al 5 maggio 2024 (prorogata fio al 9 giugno).
La mostra Fidia inaugura il ciclo di cinque esposizioni “I grandi maestri della Grecia antica” che intende far conoscere al grande pubblico i principali protagonisti della scultura greca.
Una serie che acquisisce ancora più significato a Roma, città da cui provengono importantissime testimonianze dell’attività di Fidia e di altri artisti greci, tramite le preziose copie di età romana di capolavori originali per la maggior parte andati perduti.
LA MOSTRA
L’esposizione dedicata a Fidia guida i visitatori alla scoperta di questo artista simbolo dell’arte greca classica, proponendo un percorso inaspettato e sorprendente che ripercorre la vita, la carriera e il clima storico-culturale in cui operò, tra istallazioni multimediali, reperti archeologici, originali greci e repliche romane, dipinti, manoscritti, disegni.
Oltre 100 opere provenienti dai più importanti musei del mondo, quali il British Museum di Londra, il Museo dell’Acropoli e Museo Archeologico Nazionale di Atene, il Museo di Olimpia, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Metropolitan Museum of Art di New York, i Musei Vaticani, il Museo del Louvre di Parigi, nonché da importanti istituzioni italiane come il Museo Archeologico di Bologna, l’Accademia di Belle Arti di Ravenna, il Museo Archeologico di Napoli e l’Archivio Cambellotti.
Tra i reperti esposti si segnalano segnaliamo alcuni frammenti originali del fregio partenonico, prestati eccezionalmente dal Museo dell’Acropoli di Atene e mai usciti prima dalla Grecia; il vaso con incisa la scritta “Pheidiou eimi” (Sono di Fidia) proveniente dal Museo Archeologico di Olimpia, uno dei rari oggetti personali appartenuti a un personaggio celebre dell’antichità e giunti fino a noi; la replica dello scudo dell’Atena Parthenos, il cosiddetto scudo Strangford – copia di epoca romana in marmo pentelico dell’originale appartenente alla statua di Atena realizzata in oro e avorio e collocata nella cella nel Partenone – proveniente dalla collezione del British Museum; la statuetta in bronzo di un artigiano, della metà del I secolo a. C., raffigurante probabilmente Fidia stesso e proveniente dal Metropolitan Museum of Art di New York; la testa dell’Atena Lemnia in marmo, copia augustea di un originale fidiaco, del Museo Civico Archeologico di Bologna; il Codice Hamilton 254 (Staatsbibliothek zu Berlin), manoscritto quattrocentesco contenente la prima immagine del Partenone arrivata in Europa, uno schizzo eseguito dall’umanista Ciriaco de’ Pizzicolli di Ancona.
La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è curata da Claudio Parisi Presicce con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
C.S.m.
Ufficio Stampa, 14 novembre 2023
FIDIA
24 novembre 2023 – 5 maggio 2024 (prorogata fino al 9 giugno)
Musei Capitolini – Villa Caffarelli
Via di Villa Caffarelli – 00186 Roma
Tel. 060608
www.museicapitolini.org
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