Presso la biblioteca comunale, mostra documentaria dai fondi della biblioteca del Conservatorio e da collezioni private.

La mostra nasce dal desiderio di collegare i fili della storia e dell’attualità e di far conoscere nuovi frammenti di storia passata e recente della realtà musicale bandistica di Mantova e non solo.

La biblioteca “Luigi Gatti” del Conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova, in collaborazione con la biblioteca comunale “Gino Baratta” di Mantova, la banda “Città di Mantova. Alessio Artoni” e con il contributo della famiglia Artoni, inaugura, domenica 17 dicembre 2023 alle ore 10:30 presso la sala “Peppino Impastato” della Biblioteca comunale “Gino Baratta”, la mostra documentaria, curata dal dott. Davide Montaldi, “La banda a Mantova e le sue musiche. Frammenti di storia fra i pentagrammi dai fondi della Biblioteca “Luigi Gatti” del Conservatorio e dalle collezioni private della famiglia Artoni e dell’Associazione Banda Città di Mantova, nel suo quarantennale”. La mostra resta aperta fino al 18 gennaio 2024, negli orari di apertura della biblioteca. L’ingresso è libero.

Il progetto si inserisce nelle attività di promozione culturale nell’ambito del Patto per la lettura (riconosciuto dalla L. 15/2020), promosso dal Comune di Mantova e dalla Biblioteca “Gino Baratta” a cui ha aderito anche la biblioteca del Conservatorio.

LE RAGIONI E I CONTENUTI DELLA MOSTRA
Il lungo lavoro di riordino e catalogazione di materiali storici della Biblioteca “Luigi Gatti” del Conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova ha permesso di far uscire dall’oblio partiture ottocentesche, sia a stampa, sia manoscritte relative alla musica bandistica a Mantova. Queste musiche, da un lato costituiscono una testimonianza diretta del repertorio che veniva eseguito, e di cui finora si avevano notizie solo da fonti secondarie (soprattutto dai quotidiani), dall’altro sono ricche di annotazioni che riportano nomi di esecutori, timbri di possesso dei diversi complessi che si sono succeduti nella storia della compagine e date.

Il quarantennale della banda Città di Mantova è stato un’occasione per indagare nell’archivio del repertorio attuale e vedere verso quale futuro tende la banda oggi, in particolare ricordando la figura dell’indimenticato maestro Alessio Artoni, che tanto ha fatto per il gruppo e per il rinnovamento del suo repertorio.

Accanto a questo nucleo cospicuo, due piccoli fondi, legati a figure di spicco mantovane, hanno dato il via a nuove “scoperte”. Quanto viene presentato in mostra è soltanto il risultato di una prima fase di ricerca, che si spera possa arricchirsi di nuovi dati, per riuscire a ricostruire le figure dei musicisti che queste musiche hanno scritto e fatto eseguire.

Il primo è costituito dalla donazione di Vladimiro Bertazzoni. Si tratta di un piccolo nucleo di manoscritti autografi di Giuseppe Falavigna, nato a Suzzara, poi maestro di musica della banda di Gonzaga, sulle cui figura, caduta nel più completo oblio, aveva invano cercato notizie lo stesso Bertazzoni.

L’altro è costituito da una parte del fondo donato al Conservatorio dalla famiglia Ferrari, famiglia di musicisti mantovani il cui ultimo esponente è stato il famoso violinista Franco Claudio. Si tratta di un archivio di oltre 80 pezzi, che raccoglie molto materiale manoscritto con elaborazioni per banda scritte o appartenute ai fratelli Roberto e Claudio Ferrari, entrambi violoncellisti a cui Lucio Campiani aveva dedicato tre quartetti per violoncello.

LE INIZIATIVE CORRELATE
A corollario della mostra si svolgeranno tre incontri di approfondimento.

Il primo, il 21 dicembre alle ore 17:30, sempre presso la sala “Peppino Impastato” della Biblioteca “Gino Baratta”, avrà come tema La banda tra presente e futuro. Sarà un’occasione per fare il punto sulla situazione attuale della banda e il suo ruolo oggi e in prospettiva futura. Interverranno Diego Ghirlinghelli (Presidente dell’Associazione Banda Città di Mantova “Alessio Artoni”), Valentina Martinelli (Presidente dell’Associazione Banda Musicale di Gazoldo degli Ippoliti), che dialogheranno con il curatore della mostra, Davide Montaldi.

Il secondo e il terzo incontro, rispettivamente il 10 e il 18 gennaio, alle ore 17:00, presenteranno alcuni degli strumenti che costituiscono l’ossatura di un gruppo bandistico, nella loro evoluzione storica e organologica. Il 10 gennaio sarà l’occasione per conoscere la famiglia dei legni e in particolar modo il flauto. Interverranno Davide Montaldi e il m° Luca Truffelli, docente di flauto del Conservatorio di Mantova.

Mentre il 18 gennaio sarà la volta della numerosa famiglia degli ottoni, che saranno illustrati dai maestri del Conservatorio di Mantova Marzia Tonoli (corno), Alberto Bardelloni tromba) e Cristiano Boschesi (trombone).

Eventuali visite guidate di piccoli gruppi saranno possibili tra il 7 e il 18 gennaio, prendendo accordi con la biblioteca del Conservatorio, scrivendo a: collaboratore_biblio@conservatoriomantova.com

C.S.m.
Ufficio Stampa, 7 dicembre 2023

LA BANDA A MANTOVA E LE SUE MUSICHE
17 dicembre 2023 – 18 gennaio 2024
Ingresso libero

Biblioteca Mediateca “Gino Baratta”
Corso Garibaldi, 88 – 46100 Mantova
Tel. 0376-352711
biblioteca.baratta@comune.mantova.it
www.bibliotecabaratta.it

FB: Biblioteca Mediateca Gino Baratta
IG: @bibliotecamediatecabaratta
Canale Telegram: bibliotecabarattamn

Informazioni mostra:
Conservatorio “L. Campiani”
Via della Conciliazione, 33 – 46100 – Mantova
+39 0376.324636
biblioteca@conservatoriomantova.com  
www.conservatoriomantova.com