La proclamazione avvenuta in Botswana nel corso della 18a sessione dell’Intergovernmental Committee for the Safeguarding of the Intangible Cultural Heritage of UNESCO.
Riceviamo dal MiC:
CANTO LIRICO ITALIANO PATRIMONIO UNESCO
Il Comitato Intergovernativo dell’UNESCO, riunito in Botswana il 6 dicembre 2023, ha deliberato l’iscrizione dell’arte del canto lirico italiano nel Patrimonio immateriale dell’Umanità.
I lavori sono stati seguiti in streaming al Ministero della Cultura dal Sottosegretario alla Cultura con delega all’UNESCO, Gianmarco Mazzi, dall’Ambasciatore italiano presso l’UNESCO, Liborio Stellino e dal Consigliere diplomatico del Ministro, Clemente Contestabile. Il risultato conseguito è stato salutato con grande soddisfazione dal Ministro Gennaro Sangiuliano, dal Sottosegretario Lucia Borgonzoni e dal Consigliere per la musica del Ministro, Beatrice Venezi.
IL MINISTRO DELLA CULTURA GENNARO SANGIULIANO:
“IL CANTO LIRICO ECCELLENZA MONDIALE”
«Dopo un lungo e articolato lavoro, una grande eccellenza della nostra nazione ottiene un altro riconoscimento dall’UNESCO entrando a far parte del patrimonio immateriale. Si tratta di una consacrazione ufficiale di quello che già sapevamo: il Canto lirico è un’eccellenza mondiale, tra quelle che meglio ci rappresentano in tutto il pianeta. È una proiezione dell’immaginario italiano per il quale stiamo lavorando su più fronti. Ringrazio il sottosegretario GianmarcoMazzi per l’impegno che ha profuso nel concludere positivamente la candidatura. Questa bella notizia si associa alla firma dell’ipotesi dello schema di rinnovo del contratto delle Fondazioni lirico sinfoniche, che da 20 anni non veniva rinnovato».
IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA LUCIA BORGONZONI:
“SODDISFAZIONE IMMENSA. GRANDE RISULTATO PER ITALIA”
«Una soddisfazione immensa, una conquista che ci riempie di orgoglio. Ho seguito con grande attenzione la nascita del dossier di candidatura dell’Arte del Canto Lirico Italiano per l’inserimento nella Lista Rappresentativa Unesco del Patrimonio Culturale Immateriale, avendo a quel tempo la delega. Oggi finalmente possiamo festeggiare questo prestigioso quanto meritato riconoscimento a un mondo che ha fatto e fa grande la cultura italiana».
CONSIGLIERE PER LA MUSICA DEL MINISTRO DELLA CULTURA BEATRICE VENEZI:
“RICONOSCIMENTO CANTO LIRICO ORGOGLIO PER L’OPERA E PER L’ITALIA”
«La notizia del riconoscimento del Canto lirico italiano nel patrimonio immateriale UNESCO ci inorgoglisce in quanto comunità dell’opera e in quanto italiani poiché questa forma d’arte viva è un pilastro fondamentale della nostra cultura. Il nostro cantare è infatti un tratto identitario che nasce da una lingua che per sua natura canta, poiché ha come tratto distintivo un vocalismo dall’articolazione piena, e che dunque permette ampie frasi melodiche. Almeno una parte dell’amore che nel mondo riscontriamo nei confronti della lingua italiana è attribuibile proprio alla passione per l’opera lirica e i suoi libretti.
Mi auguro che questo importante riconoscimento rappresenti anche una sollecitazione ai direttori artistici e ai sovrintendenti dei nostri teatri nell’ottica di un sempre maggior sostegno e valorizzazione del nostro tessuto artistico nazionale, che per suo DNA è depositario di questo know-how che tutto il mondo ci invidia».
Roma, 6 dicembre 2023
Ufficio Stampa e Comunicazione MiC
Riceviamo dalla Fondazione Arena di Verona
IL CANTO LIRICO È PATRIMONIO DELL’UMANITÀ UNESCO
“La Pratica del Canto Lirico in Italia” entra ufficialmente nella lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Ad annunciarlo è stato il Segretario della 18a sessione dell’Intergovernmental Committee for the Safeguarding of the Intangible Cultural Heritage of UNESCO, in corso in Botswana nella giornata del 6 dicembre 2023.
Il riconoscimento giunge dopo quasi dieci anni di intenso lavoro da parte del Ministero dei Beni Culturali e del Comitato per la Salvaguardia dell’Arte del Canto Lirico Italiano presieduto da Federico Domenico Eraldo Sacchi, e che vede nel suo organico le massime realtà istituzionali della lirica italiana, tra cui l’ANFOLS (Associazione Nazionale Fondazioni Lirico-Sinfoniche), al quale appartiene la Fondazione Arena di Verona. Dal 2014, il Comitato si è costantemente impegnato nella tutela e nella promozione di una forma d’arte e di spettacolo diventata un simbolo di italianità nel mondo.
Negli ultimi anni, oltre all’elaborazione del complesso dossier di candidatura, il Comitato ha lavorato a una mappatura dell’Arte del canto lirico italiano nelle sue numerose declinazioni formali e informali, pianificando strategie concrete a favore della diffusione, valorizzazione e salvaguardia del canto lirico italiano.
IL COMITATO PER LA SALVAGUARDIA DELL’ARTE DEL CANTO LIRICO ITALIANO
Riunisce ANFOLS, i Teatri Italiani di Tradizione ATIT, Fondazione Teatro alla Scala, Accademia di Santa Cecilia, Assolirica e insigni esperti rappresentativi della comunità dell’arte del Canto Lirico in Italia: Francesco Bellotto, regista e musicologo, Orietta Calcinoni, foniatra, Carmelo di Gennaro, musicologo, Rosanna Savoia, soprano e docente, Marco Tutino, compositore.
IL SOVRINTENDENTE DI FONDAZIONE ARENA CECILIA GASDIA:
“UN PATRIMONIO CHE NASCE 400 ANNI FA E SI È EVOLUTO FINO A OGGI”
«Questo riconoscimento è il culmine di un lungo percorso e di un’intensa e proficua collaborazione tra ANFOLS e tutte le realtà che compongono il Comitato. Un lavoro che ha come obiettivo la salvaguardia e la diffusione dell’arte del Canto Lirico, un patrimonio immateriale che nasce con il “Recitar cantando” più di 400 anni fa e che si è evoluto fino ad oggi grazie a grandi compositori, librettisti, artisti, cantanti, musicisti ed insegnanti che hanno creato, creano e creeranno capolavori. Fondazione Arena si unisce all’immensa gioia di tutto il mondo del canto lirico, con l’obiettivo di diffondere e salvaguardare al meglio questa Pratica, destinata a durare, mi auguro, per sempre».
IL PRESIDENTE DEL COMITATO PROMOTORE FEDERICO DOMENICO ERALDO SACCHI:
“RICONOSCIUTO A QUESTO BENE IL RUOLO DI CATALIZZATORE DI TRADIZIONI, ABILITÀ, ARTI
«Questo importantissimo riconoscimento internazionale non sarebbe stato possibile senza l’entusiasmo di una comunità composita, viva, attiva, che condividendo sforzi e obiettivi, ha saputo armonizzarsi in modo corale. Con l’iscrizione nella Lista dei beni immateriali dell’Umanità, viene riconosciuto a questo bene il ruolo di catalizzatore di tradizioni, abilità, arti, ovvero patrimoni materiali e immateriali d’importanza fondamentale per il nostro Paese e la capacità di rappresentare l’identità culturale italiana in tutta la sua ricchezza e bellezza».
Ufficio Stampa Arena di Verona, 6 dicembre 2023
VIDEO DEL MiC
Annuncio proclamazione:
https://www.youtube.com/watch?v=n78Fj9FoOG0&ab_channel=MiC_Italia
Le parole del Ministro Sangiuliano e del Sottosegretario Mazzi:
https://cultura.gov.it/canto-lirico-italiano-patrimonio-unesco
VIDEO DELLA CANDIDATURA UNESCO REALIZZATO DAL COMITATO PER LA SALVAGUARDIA DELL’ARTE DEL CANTO LIRICO ITALIANO
https://www.youtube.com/watch?v=MPB1F2Q1-l8&t=1s&ab_channel=Assolirica-AssociazioneNazionaleArtistidellaLirica