Al Museo d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini esposto per la prima volta il Presepe in terracotta policroma degli inizi del XIX secolo.

Per le festività natalizie 2023-2024 i Musei Civici d’Arte Antica del Settore Musei Civici Bologna rinnovano il consueto appuntamento con la tradizione dell’arte plastica presepiale proponendo al Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini l’esposizione Un presepe di Giovanni Putti dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, a cura di Mark Gregory D’Apuzzo, Antonella Mampieri e Alfonso Panzetta.

La mostra, promossa in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna e Centro Studi per la Cultura Popolare, ha inaugurato il 7 dicembre 2023 e rimane visibile fino al 14 gennaio 2024, con ingresso gratuito.

Al centro dell’invito per riscoprire il prezioso patrimonio dei presepi più significativi per pregio artistico conservati a Bologna, quest’anno è un gruppo della Natività in terracotta policroma modellato nei primi decenni del XIX secolo da Giovanni Putti (Bologna, 1771 – Bologna, 1847), proveniente dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, che viene esposto in pubblico per la prima volta.

Oltre che occasione di ammirare un’opera inedita e rara – poche sono infatti le opere mobili conosciute di Putti – la presentazione del presepe offre a cittadini e turisti la possibilità di visitare la collezione permanente del Museo Davia Bargellini dove, tra le molte e straordinarie opere, sono esposte le Allegorie della Scultura, Architettura e Storia realizzate dallo stesso artista.

La mostra è accompagnata da testi di Antonella Mampieri, Alfonso Panzetta, Fernando e Gioia Lanzi. Durante il periodo di apertura sono proposte visite guidate gratuite, senza obbligo di prenotazione (per le date si rimanda al sito).

GIOVANNI PUTTI
Figura tra le più rappresentative della scultura neoclassica bolognese, Giovanni Putti compì gli studi presso l’Accademia Clementina, ove vinse diverse medaglie accademiche. Le sue prime realizzazioni furono eseguite per ornare gli apparati effimeri utilizzati per gli eventi religiosi o le commemorazioni di personaggi illustri.

Fu attivo a Bologna per tutta la sua carriera artistica, in particolare nel Cimitero della Certosa dove realizzò numerosi monumenti funebri e i due imponenti Piangenti in terracotta (popolarmente dette Piagnoni o Piangoloni), collocati sui grandi pilastri ai due estremi dell’emiciclo sud del Chiostro Maggiore, idealmente posti a vegliare l’ingresso al Chiostro III. Il suo repertorio di sculture per il cimitero felsineo è da considerarsi il nucleo più rilevante di inizio Ottocento a Bologna, nonché una risposta originale rispetto agli altri grandi scultori contemporanei che hanno lavorato per la città come Luigi Acquisti, Giacomo De Maria e Cincinnato Baruzzi. Peculiare fu il modo in cui interpretò il gusto neoclassico, esprimendo nella sua arte una convivenza tra gli aggiornati modelli iconografici e stilistici canoviani e la persistenza della locale tradizione plastica di derivazione barocca, caratterizzata da effetti scenografici ancora di gran moda a Bologna nell’età della Restaurazione.

C.S.m.
Ufficio Stampa, 6 dicembre 2023
Immagini: Bologna Musei

UN PRESEPE DI GIOVANNI PUTTI DALL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BOLOGNA
8 dicembre 2023 – 14 gennaio 2024
Ingresso gratuito

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44 – 40125 Bologna
Tel. +39 051 236708
museiarteantica@comune.bologna.it
www.museibologna.it/arteantica

Facebook: Musei Civici d’Arte Antica
Instagram: @museiarteanticabologna