Vienna Skyline: edizione dedicata a Vienna, la capitale europea dove alcuni dei più grandi compositori diedero alla luce i propri capolavori.
Il 61° Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo va in scena nelle due città lombarde dal 26 aprile al 15 giugno 2024.
IL TEMA: VIENNA SKYLINE
Vienna Skyline è un viaggio lungo 200 anni che ha come protagonista una capitale la cui storia si fonde con le note di Mozart, Beethoven, Schubert, Brahms… Viennesi di nascita o d’adozione, molti grandi musicisti hanno trovato nella città austriaca il luogo del cuore. Oggi Vienna viene considerata tra le città con la qualità di vita più alta al mondo: è infatti un habitué del podio del Global Liveability Index, il rapporto annuale dell’Economist Intelligence Unit che classifica le città più vivibili del pianeta.
Una città che ha saputo fondere la propria anima conservatrice con l’avanguardia: la rivoluzione schönberghiana non ha certo voluto cancellare l’amore dei viennesi per il valzer, ma ha indubbiamente cambiato il corso della storia della musica.
LA SERATA INAUGURALE: OMAGGIO AD ANTON BRUCKNER
Nel 2024 ricorre il bicentenario della nascita di uno dei massimi sinfonisti del XIX secolo, Anton Bruckner. Uno dei capolavori del compositore austriaco è per la prima volta eseguito al Festival durante il concerto inaugurale del 26 aprile 2024 al Teatro Donizetti di Bergamo e del 27 al Teatro Grande di Brescia.
In programma la monumentale Quarta Sinfonia “Romantica” affidata agli Stuttgarter Philharmoniker. Cambio sul podio: il direttore Dan Ettinger, inizialmente annunciato, non potrà dirigere per motivi di salute. Al suo posto subentra il francese Rémy Ballot, che ha debuttato con l’orchestra proprio all’inizio di aprile nella Quinta di Bruckner. Ultimo allievo del leggendario Sergiu Celibidache, Ballot si è distinto a livello internazionale per le sue interpretazioni delle sinfonie di Bruckner al Festival Bruckner di St. Florian (Austria). Le sue registrazioni hanno ricevuto numerosi premi, tra cui il Diapason d’or e il Pizzicato Magazine’s Supersonic Prize, e anche una nomination ai Grammy Awards e agli International Classical Music Awards.
Poi, un’altra perla del repertorio viennese: il concerto per pianoforte e orchestra di Mozart K488 eseguito da Eva Gevorgyan (la più giovane finalista del Concorso Chopin di Varsavia), che dopo lo strepitoso debutto dello scorso anno apre questa 61a edizione.
IL 61° CARTELLONE: DAL 26 APRILE AL 15 GIUGNO 2024 A BRESCIA E BERGAMO
Vienna Skyline si articola in una ricca presenza di orchestre internazionali, che si alternano sui palcoscenici del Teatro Donizetti a Bergamo e dei Teatri Grande e Sociale di Brescia.
A Brescia il 29 aprile torna la Filarmonica della Scala diretta da Vasilij Petrenko (direttore musicale della Royal Philharmonic Orchestra), con solista Haochen Zhang Zhang (medaglia d’oro al Concorso Van Cliburn), entrambi per la prima volta al Festival. Zhang si esibisce in recital al Donizetti il 30 aprile. Data unica anche a Bergamo, il 30 maggio, per la Chamber Orchestra of Europe con al pianoforte András Schiff, impegnato nel primo Concerto di Brahms.
Debutta in entrambe le città (13 maggio Bergamo, 15 maggio Brescia) Le Concert des Nations, una delle migliori orchestre con strumenti d’epoca al mondo, diretta da Jordi Savall. Il violista da gamba, celebre per la sua attività di rivalorizzazione della musica storica dirige l’Incompiuta e la Grande di Schubert.
Al Donizetti il 27 maggio una serata interamente dedicata a Mozart con il Concerto in re minore K466 seguito dal Requiem. Sul palcoscenico i Virtuosi Italiani diretti da Pier Carlo Orizio con solista nella prima parte Filippo Gorini e nella seconda parte l’Ensemble Vocale Continuum diretto da Luigi Azzolini. Sempre il Requiem di Mozart è il protagonista del tradizionale appuntamento aperto alla città in occasione del 50° anniversario della strage di Piazza della Loggia il 28 maggio nella chiesa di San Francesco di Brescia a ingresso libero.
Maggio è costellato da grandi pianisti in recital al Teatro Grande e al Teatro Donizetti con i ritorni di Emanuel Ax, Grigory Sokolov, Arcadi Volodos, Alessandro Taverna, e con il debutto della pianista croata Martina Filjak. In particolare, il repertorio pianistico viennese del XX secolo – da Schönberg a Gulda – è al centro dei programmi di Taverna ed Ax.
Chiudono il cartellone principale, il 3 giugno al Teatro Sociale di Brescia e il 4 al Donizetti di Bergamo, i Wiener Kammerorchestrer e Federico Colli diretti da Pier Carlo Orizio, con un programma dedicato al genio di Bonn che prevede il Concerto “Imperatore” e l’”Eroica”.
Il cartellone di Vienna Skyline ospita anche Pietro De Maria, Benedetto Lupo, Andrea Lucchesini, Ying Li, Josef Mossali, Roberto Cominati, Costanza Principe, Enrico Pompili.
LA DIVULGAZIONE MUSICALE
Il Festival propone iniziative di divulgazione musicale, coinvolgendo il pianista iraniano Ramin Bahrami, protagonista in entrambe le città di un concerto-spettacolo tratto dal suo libro autobiografico “Come la musica mi ha salvato” in dialogo con Ferruccio de Bortoli (il 7 giugno nell’Ex Chiesa di Sant’Agostino in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo e il 10 giugno nel Chiostro del Museo Diocesano di Brescia). Alle parole si affianca la musica, con la partecipazione del Nuovo Trio Italiano d’Archi, al suo debutto al Festival, con musiche di Mozart, Mahler e Schnittke.
Programma completo: www.festivalpianistico.it
RASSEGNE COLLATERALI – BRESCIA
A Brescia si rinnova il tradizionale appuntamento del 28 maggio per il Concerto in memoria delle vittime di Piazza della Loggia sopradescritto. L’ingresso nella chiesa di San Francesco è libero fino ad esaurimento posti disponibili.
Dopo l’ultima data a Teatro Grande del 23 maggio, il Festival prosegue al Teatro Sociale di Brescia con il recital di Pietro de Maria (31 maggio) e il concerto dei Wiener Kammerorchestrer diretti da Pier Carlo Orizio con Federico Colli (3 giugno).
Confermata la rassegna estiva dei Concerti nel Chiostro nel Museo Diocesano con quattro appuntamenti dal 9 al 14 giugno: il concerto-spettacolo “Come la musica mi ha salvato” con Ramin Bahrami, Marco Bizzarini e il Nuovo Trio Italiano d’Archi e i recital di Ying Li, Roberto Cominati e Josef Mossali.
Viene ampliata la presenza di prime assolute: le nuove composizioni di autori contemporanei trovano casa all’interno del 6th Floor Studio (Via Pasquali, 6) per due date (8 e 18 maggio) con i pianisti Enrico Pompili e Josef Mossali, che eseguono brani di Alberto Bonera e Marco Nodari.
RASSEGNE COLLATERALI – BERGAMO
Esaurito il cartellone principale al Donizetti, appuntamento nell’ex chiesa di Sant’Agostino il 7 giugno in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo. Protagonista della serata il pianista iraniano Ramin Bahrami con il concerto-spettacolo “Come la musica mi ha salvato” in dialogo con Ferruccio de Bortoli e con il Nuovo Trio Italiano d’Archi.
Si rinnovano i momenti di divulgazione gratuiti di Oltre il concerto: prima di ogni serata al Donizetti Stefano Lania guida un’introduzione al programma aperta a tutti gli spettatori in Sala Tremaglia.
Non mancano i concerti in provincia di Bergamo di Festival e Dintorni, che portano grandi interpreti nei comuni di Mozzo, Vertova, San Pellegrino Terme, Nembro e Gorle. Tra le nuove location della rassegna anche il Parco dei Colli: l’ex monastero di Valmarina è teatro del recital della pianista cino-americana Ying Li il prossimo 10 giugno. Apre la rassegna il 10 maggio al Teatro del Casinò di San Pellegrino Terme il pianista Andrea Lucchesini con musiche di Schubert e Schumann; segue il 21 maggio a Mozzo il pianista Filippo Gorini con un programma che prevede Berg, Beethoven e Schubert. Il Cine Teatro Sorriso di Gorle ospita Costanza Principe il 22 maggio con musiche di Schubert, Granados e Ravel, seguita dal recital di Pietro De Maria il 29 maggio a Nembro nell’Auditorium Modernissimo con musiche di Haydn, Beethoven e Liszt. In chiusura, il recital del giovane Josef Mossali a Vertova il 15 giugno, in programma musiche di Beethoven, Brahms, Rachmaninov e Horowitz.
M.F.C.S.
Fonte: comunicato stampa del 16 gennaio 2024
Nella locandina del Festival: Gustav Klimt, 1902
Sala del Fregio di Beethoven, Palazzo della Secessione, Vienna, Austria.
Dettaglio del Fregio: Cavaliere in armatura splendente nell’Anelito alla Felicità.
VIENNA SKYLINE
61°FESTIVAL PIANISTICO INTERNAZIONALE DI BRESCIA E BERGAMO
26 aprile – 15 giugno 2024
BRESCIA
Segreteria Festival
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Biglietti online: www.vivaticket.it
biglietteria.brescia@festivalpianistico.it
Teatro Grande
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BERGAMO
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biglietteria.bergamo@festivalpianistico.itBiglietteria Teatro Donizetti
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