Al Forte di Leopoldo I, in Versilia, arriva la mostra dell’Egizio di Torino: vasi, stele, amuleti, papiri. Installazioni multimediali e una riproduzione 3D.

La mostra invita a un viaggio nel tempo alla scoperta dell’antica civiltà nilotica in 24 reperti, dall’Epoca Predinastica (3900−3300 a.C.) all’età greco-romana (332 a.C.−395 d.C.).

L’antico Egitto approda a Forte dei Marmi, in provincia di Lucca, con una mostra del Museo Egizio di Torino dal titolo “Gli Egizi e i doni del Nilo”, curata da Paolo Marini, curatore e coordinatore scientifico delle mostre itineranti del Museo. Promossa dalla Fondazione Villa Bertelli e dal Comune di Forte dei Marmi, l’esposizione viene inaugurata al Forte di Leopoldo I, giovedì 1 agosto e resta aperta fino al 2 febbraio 2025.

[Amuleto raffigurante il bambino regale, metallo/oro. Nuovo Regno Ignota]

Vasi, stele, amuleti e papiri, oltre alla maschera funeraria di età romana (30 a.C.-395 d.C.), una riproduzione idealizzata del volto del defunto, realizzata in cartonnage e destinata alla protezione magica della mummia, offrono al pubblico della Versilia un assaggio del Museo più antico al mondo, dedicato alla civiltà sviluppatasi sulle rive del Nilo. Proprio nell’autunno 2024, infatti, il Museo Egizio, che custodisce circa 40mila reperti, di cui 12mila in esposizione, celebrerà il suo bicentenario. La mostra a Forte dei Marmi rientra tra le iniziative che nel corso dell’anno celebreranno questo importante traguardo, non solo a Torino.

Tra i reperti in mostra, un tipico modellino di imbarcazione dei corredi funerari del Primo Periodo Intermedio (2118-1980 a.C.), in legno stuccato e dipinto, decorato con la coppia di occhi udjat a protezione dello scavo. Queste imbarcazioni in genere rappresentano il viaggio del defunto verso la città sacra di Abido.

[Vasi canopi con coperchio a testa di sciacallo a nome di Ptahhotep, pietra/alabarstro. Terzo Periodo Intermedio XXI dinastia. Menfi?]

Dalla Galleria della Cultura materiale del Museo Egizio proviene invece il set completo di vasi canopi in alabastro di Ptahhotep, vissuto durante il Terzo Periodo Intermedio (1076-722 a.C.). I quattro vasi sono chiusi da coperchi che ritraggono i Figli di Horus, con teste zoomorfe, utilizzati per conservare separatamente gli organi del defunto.

Il percorso espositivo è arricchito da infografiche e da installazioni multimediali, con approfondimenti storico-scientifici sui reperti e i diversi periodi storici. In esposizione anche una riproduzione digitale in 3D della monumentale statua di Ramesse II, uno dei reperti simbolo del Museo Egizio, che risale al XIII secolo a.C. ed è inamovibile.

Accompagna la visita una speciale audioguida in italiano e in inglese, con la voce dello scrittore fortemarmino Fabio Genovesi, candidato al Premio Strega con il romanzo “Oro puro”. Si aggiungono laboratori didattici e visite guidate.

[Statua di Isis lactans, metallo/bronzo. Epoca Tarda Ignota]

La presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin e il direttore, Christian Greco, sottolineano: «Dopo la trasformazione del 2015 il Museo Egizio si è aperto al mondo, ha cambiato costantemente la sua offerta espositiva, ha studiato nuove strade e modalità per raccontare non solo la cultura materiale, ma anche la storia nascosta dei reperti e della civiltà dell’antico Egitto, attraverso la ricerca e le nuove tecnologie. Ora ci apprestiamo a vivere una nuova stagione di trasformazione, in occasione dei 200 anni del Museo. Celebrarli non è solo un esercizio di memoria, ma significa anche programmare il futuro […]»

Il FORTE DI LEOPOLDO I
Spiega il presidente di Villa Bertelli, Ermindo Tucci
: «[…]  Forte dei Marmi è una realtà turistica, che seppure nota in Italia e nel mondo, non vanta una storia antica […]. Tuttavia deve il suo nome […] al Fortino, che è una struttura fortificata costruita da Leopoldo I Granduca di Toscana, nonno di Leopoldo II, finanziatore, congiuntamente a Carlo X di Francia, della spedizione franco-toscana in Egitto nel 1828, diretta dal grande egittologo francese Jean Francois Champollion e dal giovane collega italiano Ippolito Rosellini. […]»

M.C.S.
Fonte: comunicato stampa 3 aprile 2024
Immagini: Museo Egizio Torino

Nella locandina: maschera funeraria in stile egizio. Epoca Romana, Assiut

GLI EGIZI E I DONI DEL NILO
1 agosto 2024 – 2 febbraio 2025

Fortino di Leopoldo I
Piazza G. Garibaldi, 9 – 55042 Forte dei Marmi (LU)

Informazioni:
Fondazione Villa Bertelli
Viale Giuseppe Mazzini 200 – 55042 Forte dei Marmi (LU)
Tel: 0584 787251
E-mail: info@villabertelli.it
www.villabertelli.it