Alla Fondazione Sabe, la personale del fotografo Massimo Baldini: un nuovo modo di vedere il paesaggio italiano.
Alla metà degli anni Ottanta, il Viaggio in Italia dei fotografi capitanati da Luigi Ghirri ha rivoluzionato l’iconografia del paesaggio nel nostro paese, liberandola dal vecchio modello-cartolina. Trascorso un quarantennio, siamo di fronte a una nuova radicale trasformazione, caratterizzata dalla pervasività della produzione e dalla commistione di scenari eterogenei.
Massimo Baldini, fotografo nato ad Ancona ma bolognese d’adozione, è autore di un nuovo modo di vedere il paesaggio italiano, campionato per immagini nel libro d’artista di Italia revisited #1. Campionario per immagini, contraddistinto da lampi di ironia e magnifiche incongruenze: il paralume di una lampada ammicca alla cupola del Brunelleschi, il David di Michelangelo sorveglia uno sportello bancomat, un bronzo di Riace garantisce la segnalazione di TripAdvisor, il decoratore di una pizzeria cita Edvard Munch.
Fondazione Sabe per l’arte presenta “Italia revisited #1. Campionario per immagini”, mostra personale di Massimo Baldini, a cura di Claudio Marra, con il patrocinio del Comune di Ravenna e del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna – Campus di Ravenna e realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
Italia Revisited è un progetto di lungo periodo articolato in più segmenti, presentato nel 2023 al Baraccano di Bologna, viene ora riproposto in un nuovo allestimento concepito per gli spazi della Fondazione Sabe per l’arte, con un omaggio inedito a Ravenna. La mostra inaugura sabato 20 aprile alle ore 11 e resta aperta fino al 30 giugno 2024, a ingresso libero.
Dopo aver lavorato a lungo nell’editoria, Massimo Baldini si è dedicato esclusivamente alla fotografia. Tra le sue mostre personali: Italianité, Parigi, Maison de l’Italie, 2017; A Tour not so Grand, Bologna, Fondazione Carlo Gajani, 2018; White Noise, Milano, Galleria Made4Art, 2022. Ha pubblicato il libro fotografico Gli italiani, con testi scelti da Claudio Giunta, Bologna, Il Mulino, 2019. Con Human/Nature ha partecipato a MIA Photo Fair, Milano, 2024.
Claudio Marra, già professore ordinario di Storia della fotografia presso l’Università di Bologna, attraverso testi che costituiscono un punto di riferimento nel settore (da Le idee della fotografia 2001 a Nelle ombre di un sogno, 2004, da L’immagine infedele, 2006, a Fotografia e pittura nel Novecento (e oltre),2012, da Fotografia e arti visive, 2014 a Che cos’è la fotografia, 2017) ha indagato in prospettiva storica i rapporti tra fotografia e arti visive, nonché quelli col settore specifico della moda, insieme ad aspetti teorici legati all’identità del mezzo e alle problematiche aperte dal passaggio dal sistema analogico a quello digitale.
Fondazione Sabe per l’arte nasce nel novembre 2021 con l’obiettivo di promuovere e diffondere l’arte contemporanea – con particolare attenzione alla scultura – nella città di Ravenna attraverso mostre, incontri, proiezioni e altre attività culturali. Presieduta da Norberto Bezzi e da Mirella Saluzzo, si avvale della consulenza di un comitato scientifico coordinato da Francesco Tedeschi, docente di storia dell’arte contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e composto dai professori dell’Università di Bologna Claudio Marra, Federica Muzzarelli, Gian Luca Tusini e Claudio Spadoni, già direttore del Museo d’Arte della città di Ravenna. La direzione artistica è affidata a Pasquale Fameli, critico d’arte e studioso dell’ateneo bolognese. Sita a pochi passi dal MAR – Museo d’Arte di Ravenna, a Fondazione si dedica inoltre alla catalogazione delle opere di Mirella Saluzzo e alla costituzione di una biblioteca specializzata sulla scultura contemporanea.
C.S.m.
Fonte: comunicato stampa di aprile 2024
MASSIMO BALDINI
ITALIA REVISITED #1. CAMPIONARIO PER IMMAGINI
20 aprile – 30 giugno 2024
Ingresso libero
Fondazione Sabe per l’arte
via Giovanni Pascoli 31, Ravenna
info@sabeperlarte.org
www.sabeperlarte.org