Al Museo di Villa Pisani, 100 immagini dell’Italia del secondo dopoguerra Federico Garolla. Installazione nel Parco.
L’obiettivo di questo gigante della fotografia italiana dello scorso secolo ha immortalato paesaggi, gente comune, personaggi famosi, mode e tradizioni, sempre con un tocco lieve e mai indiscreto. Erano gli anni Cinquanta con il periodo d’oro delle riviste illustrate e la diffusione della televisione era ancora un fenomeno lontano. Federico Garolla diventò il principale testimone dell’affermazione delle grandi sartorie dell’alta moda romana di cui fu uno dei protagonisti, rendendo un servizio di posa un reportage inserito all’interno della quotidianità.
Villa Pisani a Stra, lungo la Riviera del Brenta, è scenario perfetto per la grande monografica di Federico Garolla (Napoli, 1925 – Milano, 2012), a cura di Uliano Lucas e Tatiana Agliani, proposta con il titolo “Gente d’Italia. Fotografie 1948 – 1968”, dal 24 aprile 2024 al 27 ottobre 2024.
La mostra, a cura di Uliano Lucas e Tatiana Agliani, riunisce assieme oltre 100 fotografie che offrono uno spaccato completo della sua produzione, dai reportage dedicati al mondo del cinema, all’innovativo lavoro dedicato al mondo della sartoria romana con ritratti di Valentino, Capucci, le Sorelle Fontana e Schuberth.
La sua passione sono però gli artisti come Guttuso e De Chirico ripresi nei loro atelier, i musicisti da Stravinsky a Rubinstein, agli scrittori come Elsa Morante e Ungaretti, cui si prestò a fare da autista pur di godere della sua vicinanza. Questi sono solo alcuni dei suoi reportage dedicati all’evolversi della situazione italiana a cavallo fra la spinta a diventare tra i paesi più industrializzati e il profondo legame con la tradizione.
La sontuosa villa affrescata da Tiepolo, con il suo celebre labirinto e il magnifico parco, diventa il luogo della messa in scena di uno spaccato della nostra società nel secondo dopoguerra attraverso la sensibilità di Federico Garolla. Anni di ripartenza ma ancora carichi di difficoltà come rappresentato dalla difficile quotidianità di vita nei paesi della Riviera del fiume Brenta, dove la gente comune cercava di sottrarsi ad una stentata sopravvivenza. Quella efficacemente colta da un reportage realizzato dal fotografo nel 1956 e che, riprodotto in grandi immagini, popola di ricordi il parco della Villa all’interno dello spazio delle scuderie.
Una sezione che s’integra alla mostra e che coglie lo spirito dell’Italia del secondo dopoguerra, gli anni in cui, con affanno, si cercava di sanare le divisioni e le ferite di una guerra persa e dalla trascorsa tragedia si traeva forza e creatività per avviare quello che più tardi sarà riconosciuto come il “Miracolo italiano”.
L’obiettivo di Federico Garolla era spaziare, con prontezza e lucidità, dal luccichio delle prime sfilate di moda, al nascente star system, alla gente comune. Un lavoro che rende l’immagine di un popolo bisognoso di ritrovare la consapevolezza di appartenere a una nazione e di partecipare alla ricostruzione attraverso una storia nuova di ottimismo e modernità. Con il suo inconfondibile stile Garolla osservava questa trasformazione cogliendo la modernità, ma al contempo anche le sue profonde contraddizioni.
La mostra è promossa dalla Direzione regionale Musei Veneti del Ministero della Cultura, con la Direzione del Museo di Villa Pisani a Stra e la collaborazione di Suazes e Isabella Garolla.
C.S.M.
Fonte: comunicato stampa aprile 2024
Nella locandina: Federico Garolla, Nei pressi di Villa Pisani (Padova), 1956
[dal reportage La vita sul fiume Brenta]© Archivio Federico Garolla
FEDERICO GAROLLA. GENTE D’ITALIA. FOTOGRAFIE 1948 – 1968
24 Aprile 2024 – 27 Ottobre 2024
Museo Nazionale di Villa Pisani
Via Doge Pisani 7 – 30039 Stra (Venezia)
Telefono: +39.049.502074
https://www.villapisani.beniculturali.it
https://www.facebook.com/VillaPisanihttps://www.facebook.com/www.garolla.net/?paipv=0&eav=AfZmk3iH_6t5xt5FZMda-WgWa39VUfqaQ25PurMDC5Wx9whctkxMR1fCfGyCjL5qUsU&_rdr