A Ferragosto oltre 135 Madonnari con i gessetti trasformeranno l’asfalto in un museo a cielo aperto. 50° edizione dedicata alla Divina Commedia.
A pochi passi da Mantova, e a una trentina di chilometri dal lago di Garda, c’è un piccolo scrigno di arte cultura natura e tradizioni, affacciato sulle rive del Mincio dove sbocciano i fiori di loto. Grazie di Curtatone è di recente salito sul podio del “Borgo dei Borghi 2024”, il programma televisivo di Rai 3 dove è risultato al terzo posto in una classifica italiana. Uno degli elementi caratterizzanti è l’Antichissima Fiera delle Grazie, posta sotto l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo. Una Fiera che tradizionalmente (dal 1400) unisce sacro e profano, con bancarelle, giostre, spettacoli, gastronomia (irrinunciabile prelibatezza il panino con il cotechino ferragostano) e un evento speciale dedicato all’arte dei Maestri Madonnari, il cui Incontro Nazionale festeggia il 50 anni, avendo come speciale tema ispiratore la Divina Commedia.
Ogni estate, a Ferragosto, si rinnova uno spettacolo eccezionale: oltre 100 artisti provenienti da tutto il mondo, con i loro gessetti e il loro talento, realizzano opere di ispirazione sacra sul sagrato del Santuario della Beata Vergine delle Grazie, trasformando l’asfalto in uno straordinario museo a cielo aperto. Quella che oggigiorno viene definita street art, qui affonda radici antiche e viene ammirata da migliaia e migliaia di visitatori. Si tratta di opere effimere: al primo acquazzone i meravigliosi disegni sono destinati a essere lavati via.
E per i visitatori durante l’anno, nella piazza principale sorge il Museo dei Madonnari, che ha riaperto in veste rinnovata dal 1 aprile 2024.
INCONTRO NAZIONALE DEI MADONNARI
Gli artisti si confronteranno con un tema speciale, ispirato a Dante Alighieri, il cui titolo è “I Madonnari dipingono la Divina Commedia”. Un progetto ambizioso e dal grande valore artistico, sviluppato in collaborazione con la Società Dante Alighieri, istituzione culturale italiana nata per promuovere la cultura e la lingua italiana nel mondo.
In questo 50° anno, il percorso abbraccerà molte parti del territorio mantovano, aprendosi ancor più alle presenze internazionali. Saranno 135, di cui circa 40 provenienti dall’estero, gli artisti del gessetto che lavoreranno dal mattino del 14 al tramonto del 15 agosto 2024 sul sagrato del Santuario della Madonna delle Grazie. La pavimentazione sarà suddivisa in tre settori corrispondenti alle tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso. L’intento infatti è di creare un parallelo tra il viaggio che ogni anno intraprendono turisti e pellegrini per venire a Grazie, e quello affrontato dall’Alighieri.
MANTOVA NELLA DIVINA COMMEDIA
La presenza di Mantova nella Divina Commedia inizia da Virgilio, considerato il più grande poeta dell’antica Roma, vissuto tra il 70 e il 19 a.C., era nato da una famiglia di piccoli proprietari terrieri ad Andes, l’odierna Pietole, nei pressi di Mantova. Proprio questo mantovano doc, come è noto, riveste il ruolo di guida per Dante nell’oltretomba, accompagnandolo attraverso Inferno e Purgatorio.
Nella Divina commedia si incontra anche un altro poeta mantovano, Sordello. In lui, che lo accompagna per tre Canti del Purgatorio, Dante vede un modello di ispirazione. Inoltre, nel canto XX dell’Inferno si cita l’indovina Manto, la maga leggendaria fondatrice della città di Mantova, alla cui edificazione Dante riserva la più lunga digressione attribuita a Virgilio.
GRAZIE DI CURTATONE E IL SANTUARIO DELLA BEATA MARIA VERGINE DELLE GRAZIE
Borgo di poche centinaia di abitanti, è inserito nella Riserva Naturale delle Valli del Mincio. In prossimità della case, il fiume Mincio forma una larga ansa che, in quanto area umida, rappresenta un habitat ideale per una grande varietà di flora e di fauna, riconosciuto a livello nazionale e internazionale.
Nel cuore del borgo sorge il Santuario della Beata Maria Vergine delle Grazie, in stile gotico lombardo. Risalente alla fine del XIV secolo, accoglie i fedeli e i turisti con una serie di statue polimateriche ex-voto, di grande suggestione oltre che testimonianze di fede, e con un coccodrillo imbalsamato che pende dalla volta, protagonista di numerose leggende.
Significativa è la tradizione di raggiungere a piedi la Madonna delle Grazie durante i giorni di Ferragosto, come i devoti fanno fin dal 1400. All’epoca, il luogo non era attrezzato per offrire ospitalità, pertanto alcuni pellegrini si trasformarono in commercianti, aprendo i primi banchi di vendita di generi alimentari. Questa intuizione si trasformò nel tempo, dando vita a quella che oggi prende il nome di Antichissima Fiera delle Grazie e che nel 2023 ha ottenuto l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo.
LA PRESENTAZIONE
La presentazione della 50a edizione è avvenuta nel Teatro Bibiena del capoluogo. Erano presenti, tra gli altri: Carlo Bottani, Presidente della Provincia di Mantova e Sindaco di Curtatone; Giovanni Buvoli, Vicesindaco del Comune di Mantova; Francesco Aporti, Sindaco di Borgo Virgilio; Federica Baldini, Assessore alla Cultura di Goito; Alessandro Masi, Segretario Generale Società Dante Alighieri; Federico Longhi, Vicesindaco di Curtatone; Claudio Fraccari, Membro del comitato mantovano della Società Dante Alighieri; Mariano Bottoli, Maestro Madonnaro; Don Stefano Savoia, Direttore del Museo Diocesano Francesco Gonzaga.
Maria Luisa Abate
Immagine di copertina tratta dalla pag. Facebook dell’Antichissima Fiera delle Grazie
FIERA DELLA GRAZIE E INCONTRO NAZIONALE DEI MADONNARI
14 – 15 agosto 2024
https://www.facebook.com/AntichissimaFieraDelleGrazie/?locale=it_IT
www.curtatone.it/index.php/i-madonnari-e-il-borgo-di-grazie
Museo dei Madonnari
aperto sabato e domenica 10.00-1200 e 16.00-18.00
piazza Santuario angolo via Madonna della Neve, 29, Grazie di Curtatone (Mantova)
Tel. 0376 349122
museo.madonnari@curtatone.it
www.curtatone.it/index.php/madonnari/il-museo-dei-madonnari
https://www.facebook.com/museodeimadonnari/?locale=it_IT
https://www.santuariodellegraziecurtatone.it/it/
https://www.parcodelmincio.it/centrivisita_dettaglio.php?id=941