Otto aperture di luoghi straordinari, solitamente chiusi al pubblico. Il restauro di Monte Fontana Secca.
Riparte in Veneto “Fai un giro in Villa”, Festival Laboratorio del Vivere la Villa Veneta organizzato dai Gruppi FAI Giovani della regione Veneto in collaborazione con la Presidenza FAI Veneto.
In questa nona edizione tutti sono nuovamente invitati ad apprezzare l’alto valore di monumenti simbolo del territorio, in un tour che si snoda nei mesi di maggio e giugno 2024 e che, approfittando della bella stagione, conduce alla scoperta di ville e giardini. La passata edizione 2023 ha visto la partecipazione di oltre 2500 visitatori.
«I nostri Giovani – commenta Giovanna Vigili de Kreutzenberg, Presidente FAI Veneto – celebrano il territorio e aprono e illustrano ai visitatori un mondo straordinario come quello delle Ville Venete. Nate in stretto rapporto col paesaggio che le circonda, permettono di raccontare il rapporto Uomo- Natura, oggi ancora più importante nel rispetto della biodiversità».
La perdita della biodiversità è infatti una sfida che interessa tutti, e il FAI ha raccolto l’appello lanciato dalle Nazioni Unite, di “costruire un futuro condiviso con tutte le specie”, promuovendo #faibiodiversità, una campagna di comunicazione per riflettere sulla coevoluzione di natura e storia, così forte nel nostro paese, ma anche sull’attuale modello culturale e sui suoi limiti.
«[…] apriranno ben otto ville della regione e aggiungeremo una visita speciale alla Villa dei Vescovi, Bene FAI a Luvigliano – sottolinea Isabella Bergamin, coordinatore regionale FAI giovani. È fondamentale il nostro impegno costante nel sostenere e valorizzare il territorio e il patrimonio culturale, con particolare attenzione a luoghi come Fontana Secca, al quale verranno destinati i fondi raccolti […]»
Saranno dunque otto le aperture in programma, per far rivivere altrettanti luoghi straordinari, solitamente chiusi al pubblico, che per l’occasione ospiteranno iniziative quali laboratori, passeggiate culturali, incontri e musica, per valorizzare appieno lo spirito del luogo.
I Gruppi FAI Giovani del Veneto da quest’anno sono nove e coinvolgono ragazzi di età̀ compresa tra i 18 e i 35 anni, che mettono a disposizione il loro tempo, la loro formazione e la loro professionalità in modo volontario, per le finalità del FAI.
IL CALENDARIO “FAI UN GIRO IN VILLA” 2024
MAGGIO
L’iniziativa prenderà il via con un doppio appuntamento.
Villa Boschi a Isola della Scala (VR) aprirà il 12 maggio a cura del Gruppo FAI Giovani di Verona. La villa si trova immersa in un contesto rurale, e in epoca medievale era incolta e boschiva, da cui il nome. Fu costruita dai conti Murari Brà, famiglia nobile che diede fortissimo impulso alla bonifica della zona e all’introduzione della coltura del riso. I primi insediamenti iniziarono nel XIV secolo, ma fu dalla seconda metà del Settecento che la villa assunse la configurazione attuale. Nell’Ottocento il complesso entrò a far parte del latifondo dei conti Monga. La Villa è circondata da un grande giardino all’inglese, ricco di piante secolari, tra le quali emerge una piccola chiesa barocca edificata nel Settecento.
Lo stesso giorno, il 12 maggio, aprirà anche Villa Torni a Mogliano Veneto (TV) a cura del gruppo di Treviso. Attuale sede dell’Istituto pio “Costante Gris”, l’edificio di costruzione secentesca, alla metà del Settecento apparteneva a Daniele Fedan, dal quale passò ai fratelli Alvise e Giovanni Battistiol Torni. L’ultimo membro della famiglia, Marco di Alvise, lasciò il complesso alla Congregazione di Carità di Venezia. Nel 1882, la villa divenne un ospedale e infine un ospedale psichiatrico.
L’apertura di Villa Bogdano a Lison di Portogruaro (VE) a cura del gruppo di Portogruaro, sarà domenica 19 maggio. Siamo in pieno territorio Romano Concordiese: in questa zona dal I secolo a.C. correva la Via Annia, antica strada romana, che collegava le città di Padova e Aquileia. Durante i lavori di bonifica dei primi del ‘900 questa storia è riemersa, insieme a numerosi reperti archeologici. Con la Repubblica di Venezia questi territori videro un nuovo splendore. Alla fine del ‘500 la Serenissima assegnò le terre a nobili famiglie veneziane, tra cui i Giustinian, che le adibirono all’agricoltura, costruendo numerosi immobili, tra cui questa villa, che fu restaurata nel 1880.Villa Bogdano 1880 sorge ai margini di un bosco planiziale risalente al 1200 e parte integrante della tenuta, eletto dalla Comunità Europea sito di Tutela delle Biodiversità Natura 2000, con numerose specie di flora e fauna protette. Nel 2018 il Ministero per i beni e le attività culturali lo ha dichiarato area di notevole interesse pubblico.
Invece nella Barchessa di Villa Carrera Porto Viro (RO) a cura del gruppo di Rovigo, ci si troverà domenica 26 maggio. Una storica villa veneta risalente al 1500, quando venne commissionata dalla potente famiglia dei Contarini del ramo da San Stin, come dono di nozze del Doge Contarini a sua figlia. Alla fine del 1700 venne ampliato il corpo centrale con l’aggiunta di due barchesse. La Villa era talmente sfarzosa che in paese era chiamata “il Paradiso”. Si narra che nel suo salone si ritrovassero i più illustri personaggi dell’epoca, attratti dalla figura del filosofo Rosmini (reso poi Santo) che, amico della famiglia Carrer, amava qui soggiornare e che l’intera Villa fosse sicuro rifugio degli intellettuali illuministi. Attualmente la struttura è adibita a hotel.
GIUGNO
A Villa Ca’ Erizzo Luca a Bassano del Grappa (VI) si va il con 16 giugno con il gruppo di Bassano. Il complesso, situato lungo il fiume Brenta, in quartiere Margnan, è composto dalla villa e dalla Cappella Mares. La villa, di origine tardo-quattrocentesca, ma interessata da ampi rifacimenti tra ‘700 e ‘800, contiene un centinaio di stanze, quasi tutte affrescate. Durante la Grande Guerra è stata utilizzata dalla Croce Rossa americana e vi soggiornò Ernest Hemingway. La Cappella Mares, costruita alla fine dell’800, si presenta come un tempietto di stile neoclassico, all’interno del quale era presente un affresco di Jacopo da Ponte.
Si rimane nel vicentino domenica 23 giugno a Villa Squarzi a Vicenza a cura del gruppo di Vicenza. Il complesso, costruito nel 1677 dall’architetto Carlo Borella, sorge a sud di Vicenza, lungo la strada della Riviera Berica. Le sale interne sono decorate da stucchi e affreschi, rappresentanti motivi floreali e nelle sale al piano nobile sono presenti cornici con paesaggi entro cornici bombate e dorate. Contiene affreschi di Costantino Pasqualotto. L’annessa cappella gentilizia fu eretta nel 1669. L’edificio è adibito ad asilo nido, scuola per l’infanzia e residenze private.
Ancora, con il gruppo di Belluno, sarà aperta il 30 giugno Villa Tauro detta “delle Centenere” a Cesiomaggiore (BL), un significativo esempio di villa secentesca in cui ritroviamo tutti gli elementi tipici della villa veneta declinata nel bellunese: il massiccio corpo padronale con timpano, l’ala rustica, il giardino e la cappella privata. La Villa venne costruita tra XVI e XVII secolo per la famiglia Tauro che proprio in quegli anni vide accrescere le proprie fortune con il commercio. Nella seconda metà del Settecento il conte Francesco Tauro fece della Villa un luogo dove raccogliere opere d’arte e d’antiquariato, tra cui dipinti, armi antiche, stemmi di podestà e famiglie locali: la maggior parte di queste collezioni è andata perduta durante le invasioni belliche novecentesche. Un ricco lapidarium si trova ancora nell’ala rustica, dove è visibile anche un cippo miliare della strada romana Claudia Augusta Altinate.
Chiuderà questo ricchissimo tour Villa dei Vescovi, Bene FAI a Luvigliano di Torreglia (PD) il 30 giugno alle 17.00, con una visita speciale su prenotazione. Si tratta di una raffinata villa di inizio Cinquecento ispirata ai temi della classicità e circondata dal paesaggio dei Colli Euganei che dialoga con gli affreschi dei suoi ambienti. È stata donata al FAI da Maria Teresa Olcese Valoti e Pierpaolo Olcese, nel 2005. Il gusto per la classicità e gli echi rinascimentali romani anticipano l’estetica del Palladio.
Il concepimento dell’opera fu affidato nel primo ‘500 al nobiluomo Alvise Cornaro dal Vescovo di Padova, che qui individuò la sede per un circolo intellettuale raccolto attorno al valore del paesaggio. Progettata su questi ideali dall’architetto veronese Falconetto con una concezione rigidamente geometrica, la Villa fu oggetto di successivi interventi di Giulio Romano e si presenta come un raffinato esperimento della cultura umanista in cui architettura, arte e paesaggio giocano fra loro in continui rimandi visivi negli spazi delle logge e delle terrazze per realizzare il benessere dell’uomo. Le logge e gli interni sono interamente affrescati dal pittore fiammingo Lambert Sustris.
IL RECUPERO DI MONTE FONTANA SECCA
I fondi accolti nel corso di questa iniziativa andranno a favore di Monte Fontana Secca, un alpeggio con malga sul Massiccio del Monte Grappa a Quero Vas (BL) donato al FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano nel 2015 dai fratelli Liliana e Bruno Collavo, che hanno così voluto onorare la memoria dei propri genitori.
Si tratta di un ottimo esempio di come il FAI voglia restituire questi luoghi alla loro vocazione naturalistica e agro-pastorale, sempre nel rispetto della volontà della donazione, per ripristinare un paesaggio storico di valore culturale e naturalistico, che tornato alla sua funzione sarà così manutenuto e protetto; ma soprattutto per raccontare, attraverso l’esperienza diretta della gestione di un alpeggio, la pastorizia di montagna: un patrimonio di grande valore, di cultura oltre che di pratiche, che oggi è anche un’occasione di sviluppo di economie locali e sostenibili.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione a “FAI un giro in villa” è possibile a fronte di un contributo a partire da 5 euro. All’ingresso di ogni villa sarà anche possibile iscriversi al FAI. Ai partecipanti dai 18 ai 35 anni è riservata la quota di benvenuto FAI Giovani, con possibilità di rinnovo alla stessa quota.
C.S.M.F.
Fonte: comunicato stampa del 23 aprile 2024
FAI UN GIRO IN VILLA
maggio – giugno 2024
Elenco dei luoghi aperti su https://fondoambiente.it/fai-un-giro-in-villa/
Informazioni: veneto@faigiovani.fondoambiente.it
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#FAIungiroinvilla