Mostra diffusa: percorsi di arte e tessile. Michelangelo Pistoletto e la rassegna Miniartextil.

Il mese di maggio è all’insegna della fiber art e della sostenibilità, per la città di Busto Arsizio. Con “M(a)y Fiber – Percorsi di arte e tessile tra tradizione e sostenibilità”, evento diffuso in programma dasabato 4 maggio a domenica 2 giugno 2024, il centro più importante dell’alto milanese (ma in provincia di Varese) è teatro di proposte imperdibili per gli appassionati d’arte contemporanea.

Nel corso della manifestazione, il tema del tessile viene sviluppato nei suoi molteplici rapporti con l’arte, la moda, la tecnica e la sostenibilità ambientale.

LE DUE OPERE DI MICHELANGELO PISTOLETTO
Esposte, due opere iconiche di Michelangelo Pistoletto, la “Venere degli stracci” e “Terzo Paradiso”, perfette incarnazioni della sintesi necessaria fra la bellezza e la produzione industriale nella nostra realtà contemporanea. Laprima è esposta nel seicentesco Palazzo Marliani Cicogna, casa della biblioteca e della pinacoteca comunali, mentre la seconda opera è collocatanel “Giardino quadrato” del Museo del Tessile e della Tradizione Industriale (Via Alessandro Volta), in un importante edificio storico di archeologia industriale che, fino alla seconda metà del secolo scorso, era sede del Cotonificio Bustese.

Grazie alla presenza delle due opere del Maestro, prende avvio un tavolo di lavoro sulla sostenibilità, che vede coinvolti la Fondazione Cittadellarte Onlus, artisti e aziende locali.

MINIARTEXTIL
Presso leSale gemelle dello stesso Museo (Via Galvani), si svolge la rassegna Miniartextil 2024, promossa dall’Associazione culturale Arte&Arte di Como, che porta una selezione di installazioni e di opere di piccole dimensioni: i cosiddetti minitessili.

Lo spunto per il titolo della mostra Miniartexil ’32, “Denudare feminas vestis” (Denudare le donne vestendole), dal 4 maggio al 2 giugno, deriva dalle parole di Plinio il Vecchio estrapolate dalla sua monumentale opera Naturalis Historia, approfondite dal poeta e scrittore Vincenzo Guarracino.

L’edizione 2024 dell’unica mostra al mondo che promuove la ricerca nella fiber art (arte tessile) contemporanea rientra nel programma delle Celebrazioni del Bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio, pilastro comasco della cultura classica. 

Anche quest’anno l’esposizione si articola in due proposte parallele. Accanto ai 54 minitessili, opere di piccole dimensioni realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo, ci sono diverse opere di grandi dimensioni realizzate da artisti internazionali, sia emergenti che affermati: l’artista serba Brankica Zilovic; l’architetto giapponese Kato Kimiyasu; l’italo-egiziano Medhat Shafik; gli italiani Antonella De Nisco, Yari Miele, Donatella Simonetti e Alessandro Lupi; l’artista olandese che vive a Londra Anne von Freyburg

L’ospite clou di Miniartextil è l’artista zimbabwese Moffat Takadiwa, che esponedue opere. Appartenente alla generazione di artisti dello Zimbabwe post-indipendenza, Takadiwa ha esposto in tutto il mondo e attualmente alcune sue opere sono alla 60.a Biennale di Venezia, nel Padiglione dello Zimbabwe. I suoi lavori sono arazzi contemporanei creati con minuscoli pezzi di plastica, soprattutto tasti di computer, trovati tra i rifiuti ad Harare, in una delle più grandi discariche del paese. Le sue opere, che riprendono i pattern tradizionali dei tessuti dello Zimbabwe, aprono un dialogo con temi quali l’identità culturale, l’indipendenza, la questione ambientale.

MOSTRE DIFFUSE
Studi professionali e sedi di aziende della città ospitano una parte delle esposizioni, accogliendo il pubblico anche in occasione di vernissage e finissage.

A&A Studio Legale (Via Cellini, 22) è la location della mostra personale di Kato Kimiyasu “Anima sottile”, con sculture cinetiche, dal 9 al 31 maggio (su appuntamento Tel. 0331639176). Presso De Piante Editore (Via A. Zappellini 13) si tiene “Contemporanea tradizione”, con due opere di Valeria Scuteri,ì, dal 6 maggio al 2 giugno (info@depianteditore.it).

Nello Studio Legale Puce & Partners (Piazza Trento e Trieste 4) è allestita “L’essenziale è invisibile agli occhi”,esposizione personale del co-fondatore di Miniartextil Mimmo Totaro con alcune opere dello storico della rassegna, dal 10 al 30 maggio (su appuntamento Tel. 0331677373). Da Boardwalk srl (Via R. Culin, 5) è visitabile dall’8 maggio la mostra personale di Antonio Bernardo, dal titolo “Annotazioni(su appuntamento: Tel.03311587944). Presso Rudolf Hub 1922 (Via A. Zappellini 5) c’è la mostra “BluEmotion” dal 20 al 23 maggio.

Gli spazi del secondo piano del Museo sono inoltre teatro de“I segreti del Blu”, una mostra tecnica sul colore blu in ambito tessile e tintorio: accanto a campionari, etichette e riviste d’epoca, tessuti, filati e prove di tintura vengono presentate opere tessili contemporanee, alcune appositamente realizzate o rielaborate.

Il Servizio di Didattica Museale e Territoriale propone visite guidate per adulti e un laboratorio per bambini.

C.S.M.F.
Fonte: comunicato stampa del 23 aprile 2024


www.miniartextil.it