Nei più bei luoghi storici della città, un mese con 60 tra incontri, lectures, talks, convegni, mostre, tutti gratuiti.
Un evento internazionale dedicato alle tematiche dell’architettura, dell’urbanistica e del paesaggio. Un mese di lectures, mostre, talks e convegni, per un totale di 60 eventi ospitati in pregiati luoghi architettonici della città di Mantova, “contenitori” che diventano essi stessi chiavi di lettura degli eventi. L’undicesima edizione di Mantovarchitettura inaugura martedì 7 maggio 2024, e fino al 7 giugno cittadini e appassionati del settore possono seguire gratuitamente (qualche evento necessita di prenotazione, la maggior parte sono a libero accesso) le proposte della rassegna, diventata ormai un momento atteso e molto partecipato per Mantova, per la cultura architettonica italiana e non solo.
Emilio Faroldi, Prorettore Vicario del Politecnico di Milano (cui il Polo di Mantova afferisce) e coordinatore del gruppo di lavoro scientifico e organizzativo della rassegna, spiega: «Mantovarchitettura nasce nel solco della continuità culturale e fisica delle dieci edizioni precedenti, affidando a interlocutori privilegiati e ad eventi mirati il compito di costituire un’attendibile e solido barometro delle istanze espresse da una società in continua evoluzione. Un contenitore di testimonianze, idee, sogni e strategie filtrate dall’occhio privilegiato dell’architettura, della pianificazione urbana, dei territori e dei molteplici paesaggi che compongono il mondo in cui viviamo».
Un ricordo è stato rivolto all’ideatore della rassegna, il prorettore Federico Bucci, tragicamente e prematuramente scomparso. A lui sarà dedicato il premio “Il futuro nella storia”, dal titolo di un libro da lui scritto. Il professore viene ricordato anche in una mostra alla Madonna della Vittoria.
ARCHITETTURA DEL FARE
“Arte del fare. Storia, memoria e contemporaneità” è il tema di questa edizione, che propone numerosi convegni tematici e conferenze, oltre a quattro eventi espositivi che concorrono a interpretare la volontà di mettere al centro della manifestazione le relazioni tra il progetto e la costruzione dell’architettura con la tradizione e la memoria dei contesti storici.
«Il tema che caratterizza l’undicesima edizione – prosegue il prof. Faroldi – […] ben descrive i paradigmi di una disciplina che traguarda il futuro per mezzo del motore del vissuto, quale filtro interpretativo della cultura del fare […]».
Mantovarchitettura è una manifestazione nata nel 2014 all’interno della Cattedra UNESCO in Architectural preservation and planning in world heritage cities. Il progetto grafico dell’undicesima edizione è del dipartimento di Design del Politecnico di Milano.
LE MOSTRE
Il Tempio di San Sebastiano ospita “Paolo Zermani. Il nuovo nell’antico”, a cura di Vittorio Uccelli. L’inaugurazione, martedì 7 maggio ore 19, è preceduta da una Lectura di Parolo Zermani a Palazzo Te ore 18. Alla Casa del Mantegna c’è “Andrew Berman. Discreet Architectures” a cura di Andrew Berman, Luca Cardani e Angelo Lorenzi. L’inaugurazione della mostra è preceduta da una conversazione con lo stesso Berman, nel medesimo luogo alle ore 17.
“Le parole dipinte. L’architettura di Luigi Moretti negli scritti di Federico Bucci” a cura del Campus di Mantova, è visibile alla Madonna della Vittoria da giovedì 8 maggio alle ore 18. “Habitar la ‘Isla Blanca’. Interpretaciones de la arquitectura ibicenca” a cura di Antonio Pizza apre al Campus Mantova martedì 28 maggio alle ore 16.30.
CONCERTO
La musica jazz risuona nel Teatro del Bibiena, con il Mauro Ottolini Quintet. “Musica-Architettura: concerto in 11 stanze”, a cura di Filippo Bricolo, è in programma giovedì 23 maggio alle ore 21.
Per gli altri eventi si rimanda al programma pubblicato nel sito.
M.F.C.S.
Fonte: Comunicato stampa di aprile 2024
MANTOVARCHITETTURA
7 maggio – 7 giugno 2024
Politecnico di Milano | Polo territoriale di Mantova
P.zza D’Arco, 3 – 46100 Mantova
t. +39 0376 317011
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