MantovaMusica: densità di suono del Trio formato da Laura Pietrocini, Marco Fiorentini, Valeriano Taddeo.
“Le bellezze ritrovate”, una serie nuova di concerti in splendide location artistiche, è iniziata venerdì 3 maggio 2024. Leitmotiv della Stagione è la fusione dei suoni con le bellezze architettoniche e figurative mantovane. A Palazzo Te, Sala dei Cavalli dal fascino particolare, con Ars Trio – Laura Pietrocini pianoforte, Marco Fiorentini violino, Valeriano Taddeo violoncello – abbiamo ascoltato musiche di Dvořák, grande sinfonista wagneriano e Smetana, più brahmsiano con una adesione alla forma, quando le forme classiche si evolvono liberamente. L’Autore è conosciuto in particolare per il poema sinfonico La Moldava, il secondo in un ciclo di sei che intitolò La mia patria.
Ars Trio ha eseguito due capolavori per questa formazione: il Trio in sol minore op. 15 di Bedřich Smetana (1824 – 1884) e il celebre Trio n. 4 op. 90 “Dumky” di Antonin Dvořák (1841-1904). Il Trio di Smetana inizia con “Moderato assai più intimato” travolgente e si apre con un recitativo del violino a cui fanno eco gli altri strumenti, è un pezzo simbolo della musica nazionale (1855, anno in cui morì la figlioletta Bedriska), infine vi è un ritorno del materiale tematico.
L’altra è una composizione (1891) di Antonín Dvořák. Tra i suoi brani più famosi infatti si distacca dalla forma tradizionale per il numero dei brani e per la loro forma con il “Lento maestoso” iniziale. Ricordiamo che Dumka o Duma significa “Ballata”. Musica simbolo della loro terra ceca: si sono avvicinati allo stile rapsodico e musica folklorica. I brani dell’Est si distinguono per il colore indefinito e lontano, popolare, di danza e preghiera. Infatti nel disegno lirico si intrecciano canti, danze, imitazioni delle campane, ninna nanna, calma e poi ancora rapimento passionale.
Ars Trio è caratterizzato da un suono pieno, da sincronismo dell’Ensemble con intensa densità; propone una poetica degli affetti e degli effetti che coinvolge lo spettatore, ora momenti di diario di vita ora Lieder e pensieri che si esplicitano in un mondo fantastico sentimentale.
Applausi del pubblico e un bis di Fritz Kreisler Miniatura viennese.
“Le bellezze ritrovate” proseguirà lungo tutto il mese di maggio e nel corso dell’estate: venerdì 10 maggio sempre al Palazzo Te, Sala dei Cavalli (ore 21.00) con 900DUO Francesco Palmisano violino, Deborah Conte pianoforte: Musiche di J. Brahms.
Report di Barbara Baroni
Visto a Mantova, Palazzo Te, il 3 maggio 2024
Foto Guido Mario Pavesi