La frazione di Coltura ritrova l’atmosfera ottocentesca raffigurata dal pittore. Due mostre e maschere del volto attivabili con QR code. Omaggi al nipote compositore e alla pronipote pittrice.
Un’occasione imperdibile per riscoprire il patrimonio di un territorio del Friuli Venezia Giulia, attraverso le opere di chi l’ha saputo rappresentare in tutte le sue componenti – naturali, umane, di storia, di tradizione e folklore – e da esse è stato irrimediabilmente influenzato nei suoi lavori successivi, in un continuo e suggestivo rimando tra opere e luoghi.
L’arte e la storia dell’arte hanno dettato i tempi e i modi dell’azione urbanistica. Infatti, in questo ampio progetto che interessa uno scorcio importante di uno dei borghi più belli d’Italia – precisamente l’area della chiesa di San Lorenzo e del cimitero della frazione di Coltura – sono le opere pittoriche del Maestro dell’Ottocento Luigi Nono (Fusina, 1850 – Venezia, 1918, fratello dello scultore Urbano e nonno del compositore Luigi) ad avere ispirato i lavori di recupero urbanistico, anteponendo l’aspetto culturale a quello funzionale. L’intento era di ricondurre nel presente l’atmosfera ottocentesca, attraverso la (ri)trasformazione in “luogo” di ciò che il tempo aveva trasformato in semplice “spazio” soggetto a mere esigenze pratiche.
“Il recupero dei luoghi di Luigi Nono”, il progetto di riqualificazione del borgo di Coltura, frazione di Polcenigo (PN), realizzato per l’Amministrazione Comunale dallo Studio Gottardo e Associati Architettura e Design di Sacile, viene presentato, con cerimonia ufficiale, sabato 18 maggio 2024 alle ore 17.
Gli elementi fondanti della riqualificazione urbana sono passati attraverso il confronto con le immagini di Nono, ma anche gli interventi di arredo urbano sono stati pensati ed eseguiti perrafforzare il ricordo della presenza del Maestro nei luoghi che tanto hanno segnato la sua pittura.
Quattro maschere che ne ricostruiscono il volto (una gigante e tre a grandezza naturale), attraverso un QR code diventano strumenti per la visione dei quadri del Maestro tramite smartphone, una visione che riproduce il punto di vista dello spettatore in quel determinato punto di ripresa, rendendo di fatto l’installazione una mostra d’arte virtuale permanente.
LA MOSTRA DIFFUSA
In occasione dell’evento inaugurale, il 18 maggio 2024, alcune delle opere pittoriche che hanno ispirato il lavoro di recupero sono esposte al pubblico fino al 30 giugno, in un progetto espositivo diffuso curato da Giovanni Granzotto (profondo conoscitore dell’opera del Maestro e già curatore della storica esposizione antologica “Luigi Nono” ospitata a Sacile nel 1990 in occasione dei 140 anni dalla morte).
Nella canonica e all’interno del chiostro di San Giacomo è allestita una piccola mostra composta da una preziosa selezione di quadri di Nono che raffigurano Polcenigo, la Pedemontana e i dintorni. Opere caratterizzate da un attento realismo sociale e da una penetrante rappresentazione dell’ambiente delle risorgive e dell’ampio complesso delle sorgenti del Livenza, momento fondamentale nella conquista da parte del Maestro – e dell’intera storia dell’arte – di una nuova pittura fondata sul vero, sulla luce e sullo spazio.
Inoltre, sempre nella chiesa di San Lorenzo di Coltura, così spesso raffigurata dall’artista (dandoci anche testimonianza di un recinto cimiteriale ormai scomparso), per tutta la durata della mostra è esposta una riproduzione della celebre capolavoro “Il funerale di un bambino”.
LA MOSTRA DELLA PRONIPOTE SERENA NONO E L’OMAGGIO AL COMPOSITORE
A riprova del legame del luogo con la famiglia Nono, il piano superiore della canonica ospita una mostra di ritratti e paesaggi della pronipote Serena Nono, pittrice e regista di chiara fama.
Nel corso dell’evento inaugurale viene dedicato un momento musicale al grande compositore di musica contemporanea Luigi Nono, nipote del pittore, di cui nel 2024 ricorrono i cento anni dalla nascita.
C.S.M.F.
Fonte: comunicato stampa del 10 maggio 2024
Immagine di copertina fornita da Spaini & Partners
IL RECUPERO DEI LUOGHI DI LUIGI NONO
Presentazione sabato 18 maggio 2024
MOSTRE
18 maggio – 30 giugno 2024
Le mostre nella canonica e all’interno del chiostro di San Giacomo e nella chiesa di San Lorenzo di Coltura sono visitabili il sabato e la domenica ore 10 – 12.30 e 15 – 18.30
Coltura, Polcenigo (Pordenone)
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