Alla chiesa di S. Cristina, museo della Musica e cinema Modernissimo, concerti, incontri, visite, film. Tra i protagonisti Federico Maria Sardelli.

Tra i massimi esponenti del barocco musicale, il compositore e violinista Antonio Vivaldi nacque a Venezia il 4 marzo 1678 e morì a Vienna il 28 luglio 1741.

«Prospettiva Vivaldi vuole essere l’occasione per avvicinarci alla singolare figura di un artista che dopo aver goduto della più ampia fama è miseramente caduto, negli ultimi anni della sua vita, nel completo oblio, per poi riapparire, a 200 anni dalla morte, tra gli autori più eseguiti di oggi, non solo nelle sale da concerto ma sui media più diversi, tra cui il cinema. Lo affronteremo su diversi aspetti conoscitivi, tra esecuzioni, incontri, narrazioni e film, accompagnati dai maggiori esperti, nella speranza di restituire, a chi ci seguirà in questo percorso, un ritratto a tutto tondo sulla straordinaria vicenda artistica di Antonio Vivaldi», spiega Maddalena da Lisca direttore, artistico e sovrintendente di Bologna Festival.

Concerti-reading, proiezioni cinematografiche, visite e incontri proposti in diversi spazi della città: ideato da Bologna Festival, “Prospettiva Vivaldi” si svolge dal 20 al 23 maggio 2024, tra la chiesa di Santa Cristina della Fondazza, il museo della Musica e il cinema Modernissimo.

IL PROGRAMMA

[Federico Maria Sardelli. Foto Michele Monasta]

NELLA CHIESA DI SANTA MARIA DELLA FONDAZZA
Ad apertura della settimana vivaldiana, lunedì 20 maggio 2024 ore 20.30 nella bella chiesa di Santa Cristina della Fondazza, Federico Maria Sardelli, tra i massimi esperti di Vivaldi, con il suo Ensemble Modo Antiquo propone il concerto-reading “L’affare Vivaldi”, il racconto appassionante di un patrimonio musicale vasto e complesso, tra oblio e riscoperte.

Si ritorna nella chiesa in chiusura della rassegna, giovedì 23 maggio ore 20.30, per l’appuntamento “Il volto di Vivaldi”, concerto-reading su testi, immagini e drammaturgia di Federico Maria Sardelli, qui presentato in prima assoluta. Nel programma musicale costruito da Sardelli (direzione e narrazione) con il suo Ensemble Modo Antiquo, oltre a pagine strumentali per oboe, violino e archi, trova spazio la prima esecuzione in tempi moderni dell’aria “Nemico tu mi sei” dall’opera La Candace, affidata al soprano Jennifer Schittino.

Con “Prospettiva Vivaldi” la chiesa di Santa Cristina della Fondazza appare al pubblico con un riallestimento che la rende accessibile sia alla fruizione liturgica che ad eventi culturali.

[Bologna – 14/08/2019 – Museo Internazionale della Musica. Photo by Roberto Serra / Iguana]

AL MUSEO INTERNAZIONALE E BIBLIOTECA DELLA MUSICA
Si passa al museo della Musica internazionale biblioteca della musica, che rinsalda la collaborazione ultradecennale con Bologna Festival, come sottolinea la direttrice Jenny Servino. La quale aggiunge che in pochi sanno che il ritratto di Vivaldi «diventato un’icona universalmente riconosciuta, si trova proprio a Bologna, esposto nella sala dedicata all’opera del Settecento, all’interno della ricca galleria di ritratti di celebri compositori e noti cantanti dell’epoca». Infatti, una visita commentata a cura di Valentina Anzani si tiene il 21 maggio ore 18 nella sala del Settecento, proprio di fronte al “vero” volto di Vivaldi così identificato a seguito di studi approfonditi. Sono le vicende esposte da Federico Maria Sardelli nel suo volume “Il volto di Vivaldi” dove pittura, musica e storia si intrecciano nella ricerca del vero volto del “Prete Rosso”.

A seguire, alle ore 18.30, la tavola rotonda “Vivaldi Renaissance”. Una vivace contesa con la partecipazione di Stefano Jacoviello (responsabile progetti culturali dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena), Federico Maria Sardelli (responsabile del Vivaldi Werkverzeichnis, RV), Francesco Fanna (direttore dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini di Venezia). Modera Valentina Anzani (musicologa, Università di Parma).

[Cinema Modernissimo. Foto Cineteca]

AL CINEMA MODERNISSIMO
Una variegata programmazione cinematografica al cinema Modernissimo dal 20 al 23 maggio, propone pellicole d’autore in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Il direttore Gian Luca Farinelli spiega che, dalla rassegna di film, emerge come l’opera di Vivaldi «sia stata e sia tuttora di nutrimento per registi di epoche ed estrazioni completamente diverse, da Bozzetto a Kurosawa, da Pasolini a Lanthimos, da Melville a Kenneth Anger, a Renoir».

Al Modernissimo vengono proiettati “Allegro non Troppo”, film a tecnica mista di Bozzetto che coniuga animazione e musica classica; “Eaux d’artifice”, cortometraggio di Anger che si sviluppa sulle note dell’Autunno e dell’Inverno di Vivaldi; “Mamma Roma” di Pasolini con una grande Anna Magnani; “Rapsodia in agosto” di Kurosawa con il suo struggente finale accompagnato dallo Stabat Mater di Vivaldi; “Le carrosse d’or” di Renoir; “The favourite” e “Les enfants terribles” di Melville, lavoro illuminato dalle musiche di Bach e Vivaldi che ha ispirato più generazioni di registi.

Si aggiunge un talk con il critico e storico della musica Cesare Fertonani sulle colonne sonore vivaldiane (21 maggio ore 20.30).

IL PROGETTO
Il progetto “Prospettiva Vivaldi” è realizzato con il sostegno di Illumia main partner e in collaborazione con Cineteca di Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, Accademia Musicale Chigiana di Siena, Istituto Italiano Antonio Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

M.F. – C.S.
Fonte: comunicato stampa del 13 maggio 2024

PROSPETTIVA VIVALDI
20 – 23 maggio 2024

Biglietti online su bolognafestival.it / vivaticket.it /  classictic.com e presso Bologna Welcome.
Biglietteria Bologna Welcome
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