La città è un teatro a cielo aperto: centinaia di artisti e oltre 50 eventi tutti gratuiti, dall’alba a mezzanotte. Nuova commissione a Carlo Boccadoro. Musica in vie, piazze, palazzi, nella metropolitana e dall’ ‘Opera car’.

Il grande evento che dal 2012 fa di Brescia la città dell’Opera, contrassegnandola come un unicum a livello nazionale, torna sabato 8 giugno 2024. Giunta alla tredicesima edizione, La Festa dell’Opera ogni anno trasforma il tessuto urbano cittadino in un teatro a cielo aperto, con oltre 50 eventi – tutti a partecipazione gratuita – centinaia di artisti e decine di luoghi pubblici e privati che, in un sol giorno, dall’alba alla mezzanotte, vengono travolti e trasformati dal fascino del melodramma.

Un progetto, ideato e organizzato dalla Fondazione del Teatro Grande di Brescia, che porta l’alto prestigio artistico del Massimo cittadino fuori dai luoghi tradizionalmente deputati. La forte capacità attrattiva della manifestazione consente inoltre di avvicinare alla musica e all’Opera nuovo pubblico e di incoraggiare una maggiore partecipazione alla vita culturale e sociale del territorio. Per questi motivi Festa dell’Opera è stata insignita del prestigioso Premio Filippo Siebaneck nell’ambito dei Premi Franco Abbiati della critica musicale italiana e nel 2024 è stata riconosciuta dal Ministero della Cultura come uno dei “Progetti Speciali per gli anniversari pucciniani” della categoria Musica.

L’iniziativa si distingue anche per la capacità di unire la musica con la scoperta del patrimonio culturale: i saloni affrescati dei palazzi storici della città si alternano agli spazi più raccolti delle chiese cittadine, cedendo il passo a cortili, terrazze, piazze, ma anche luoghi del sociale, parchi e stazioni della metropolitana che accolgono concerti, recital di canto, spettacoli e incontri, aprendosi a volte al pubblico per la prima volta.

Attraverso un ricco e articolato palinsesto – che si sviluppa anche nella giornata di anteprima di venerdì 7 giugno – la Festa dell’Opera offre agli spettatori una rinnovata occasione per scoprire Brescia da nuovi e inaspettati punti di vista.

[Festa dell’Opera 2023 Terrazza Teatro Grande Corso Zanardelli. newreporter©favretto]

UN’EDIZIONE PER GLI ANNIVERSARI PUCCINIANI
La Festa dell’Opera 2024 è dedicata alle celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Puccini e per i 120 anni della sua Madama Butterfly che proprio a Brescia trovò nel 1904 il suo primo trionfale successo. Le grandi opere del Maestro lucchese vengono ricordate ed eseguite attraverso riduzioni, racconti e rielaborazioni che ne mettono in luce la modernità, dando anche la possibilità a giovani cantanti e musicisti di confrontarsi con titoli come Tosca, Madama Butterfly, La bohème e Turandot. A fianco dei grandi titoli, opere solitamente meno eseguite, come Le Villi e Edgar.

In un’ottica di contaminazioni tra spettacoli di puro stampo operistico e altri generi musicali, gli immortali titoli pucciniani sono lo spunto per progetti dal sapore jazz, swing, di musica elettronica e di danza. Una parte importante della programmazione viene infine dedicata ai compositori contemporanei a Giacomo Puccini che con lui hanno intrattenuto rapporti talvolta di amicizia, talvolta di rivalità artistica.

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

ANTEPRIMA: 7 GIUGNO 2024
Inizio con Note d’opera, uno speciale recital lirico riservato agli ospiti della RSA Casa di Industria.

Il cartellone prosegue nel pomeriggio, alle ore 15.00, toccando un luogo ancora inedito per la Festa: Palazzo Fenaroli Avogadro, ora Bettoni Cazzago (Via Marsala, 17), splendido esempio dello stile architettonico settecentesco a Brescia, e sede dell’appuntamento Puccini a palazzo: chitarra e flauto accompagnano le voci dei cantanti lirici.

Il Ridotto del Teatro Grande accoglie, alle ore 17.45, Pazzi per l’Opera: i melomani Marco Degiovanni, Roberto Tagliani e Piergiorgio Vittorini propongono un approfondimento dedicato al tema di quest’anno. Alle ore 18.00 si tiene La valigia di Puccini, progetto dedicato a bambini e famiglie nel Parco Nord di Via Parenzo, nel quartiere Chiesanuova.

La Caserma della Guardia di Finanza (Contrada del Carmine, 55) ospita il recital d’opera Suggestioni dai cortili – Addio, fiorito asil, in doppia replica alle ore 18.00 e alle ore 19.30. Le note di La bohème, Madama Butterfly e Le Villi risuonano nel cortile della caserma in una celebrazione musicale del genio pucciniano.

La giornata di anteprima si conclude alle 21.00 con la solenne Messa di Gloria di Giacomo Puccini, eseguita presso la chiesa di Santa Maria del Carmine. Aram Khacheh dirige l’Orchestra Bazzini Consort, mentre Federico Mantovani è alla guida del Coro Polifonico Cremonese.

[Festa dell’opera 2023 Castello Torre Mirabella newreporter©favretto]

FESTA DELL’OPERA 8 GIUGNO 2024
La Festa dell’Opera si apre con l’attesissimo concerto all’alba: dalle ore 5.15 il suggestivo scenario della Torre Mirabella sul colle Cidneo fa da cornice ad Arie di Luce (posti limitati, prenotazione obbligatoria Tel. 030 2979347) un recital in cui i cantanti sono accompagnati dal pianoforte e da un quartetto del Bazzini Consort. Al termine viene offerta ai partecipanti una colazione all’italiana.

La mattinata prosegue alle ore 10.00 presso Palazzo Fenaroli Avogadro, ora Bettoni Cazzago, con Puccini a Palazzo: come per il giorno precedente, il pubblico può seguire gli interventi musicali a piccoli gruppi (15 persone per turno con accesso ogni 30 minuti) e una breve visita della splendida dimora storica di Via Marsala.

Al Caffè del Teatro Grande – Berlucchi iniziano gli Assaggi d’opera, e alle ore 11.00 la Sala del Teatro Grande accoglie la prima delle due recite di Robinson, nuovo allestimento commissionato dalla Fondazione del Teatro Grande per l’opera contemporanea del compositore Carlo Boccadoro, dedicata in particolare al pubblico dei più giovani (posti disponibili solo in platea). L’ensemble Sentieri selvaggi è diretto dallo stesso Boccadoro, mentre la regia è affidata a Manuel Renga.

Contemporaneamente, presso la Sala del Camino di Palazzo Martinengo delle Palle, si tiene Recondite armonie, con lo storico dell’arte Paolo Bolpagni in una dissertazione su Puccini e le arti visive, e accompagnamento del quartetto Bazzini Consort.

Nella cornice della Galleria dell’Incisione, si tiene alle ore 11.30 Puccini – Opere da camera, appuntamento che, in un unico concerto, propone l’integrale delle composizioni da camera per voce e pianoforte del compositore lucchese. Torna Un pranzo con l’opera alla mensa Menni di Via Vittorio Emanuele II, iniziativa riservata agli ospiti della struttura.

Il Duomo Vecchio è protagonista alle ore 12 di Opera per organo, un concerto dedicato alle composizioni organistiche di Puccini e ad alcune opere per organo e voce di autori coevi.

Parte alle 12.00 anche la filodiffusione on the road di Operacar, l’automobile che diffonde le melodie d’opera per le strade della città, in collaborazione con il Gruppo Barchetti.

[Festa dell’Opera 2023 Salone Pietro da Cemmo newreporter©Comincini]

Il Salone Pietro da Cemmo del Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia ospita alle ore 12.15 Non ti scordar di me, un’inedita versione dell’opera-balletto Le Villi che unisce il canto alla danza contemporanea con la collaborazione coreografica di Moonwalk e la coreografia di Camilla Pasetto.

Opera Jukebox fa il suo ritorno alle ore 12.45 in Via Gasparo da Salò per un divertente appuntamento che consente al pubblico di partecipare in modo interattivo nella scelta delle arie d’Opera da far eseguire agli artisti. Si rinnova anche l’iniziativa Aggiungi un posto a tavola che permette di invitare a pranzo a casa propria un cantante (prenotazioni dal 4 al 5 giugno dalle 10.00 alle 13.00 al numero 030 2979347).

Il pomeriggio si apre alle 15.00 con la replica di Puccini a palazzo presso Palazzo Fenaroli Avogadro, ora Bettoni Cazzago (su prenotazione). Contemporaneamente, un’altra dimora storica bresciana, la Residenza Nobile di Palazzo Facchi (Corso Matteotti n. 74), ospita E lucevan le stelle, con le più celebri arie e duetti del capolavoro pucciniano Tosca. Replica alle 17.45.

Al Teatro Grande alle 15.30 ha luogo la seconda recitadell’opera Robinson, mentre alle 15.30 e alle 17.45 nella chiesa di San Giorgio si tiene Donna non vidi mai, una selezione dall’opera Manon Lescaut, il primo grande successo di Giacomo Puccini.

Al Teatro Sociale va in scena alle 16.15 la terza opera del trittico pucciniano, Gianni Schicchi, mise en espace con la regia di Pierluigi Cassano e il riarrangiamento musicale per ensemble da camera a cura di Luca Capoferri.

Quasi in concomitanza con la partenza di Opera Bike (16.15), sotto il portico di Palazzo Loggia si tiene, alle 16.30, Banda giovanile all’opera, con la Banda giovanile Isidoro Capitanio diretta dal Maestro Marina Maccabiani.

[Festa dell’Opera 2019 Palazzo Negroboni nicoli©newreporter]

Tutti coloro che alle 17.00 sono in Piazza Paolo VI si ritrovano presto con il naso all’insù per ascoltare le meravigliose melodie pucciniane intonate, in Volgi lo sguardo all’opera, dai cantanti affacciati dalla terrazza di Palazzo Negroboni, sede di Intesa Sanpaolo per il Sociale.

La scenografa e modellista Isadora Bucciarelli propone, sempre alle 17.00, Una piccola grande Madama Butterfly, un insolito e sorprendente laboratorio per la partecipazione di piccoli melomani creato appositamente per la Festa dell’Opera.

Dalla seconda metà del pomeriggio ritroviamo le Suggestioni dai cortili, il format che apre al pubblico i più affascinanti cortili dei palazzi bresciani: alle 17.30 si comincia nel giardino del Palazzo Vescovile con il recital Puccini e Mascagni. I due grandi toscani della Giovane Scuola, mentre alle 18.30 Fedra. Omaggio a Puccini è un momento di contaminazione musicale nel cortile di Palazzo Fisogni (Piazza Santa Maria Calchera), dove il Trio Fedra – composto da Simona Severini, Daniele Richiedei e Giulio Corini – si esibisce in un omaggio cantautorale al Trittico di Giacomo Puccini.

Presso il portico di Palazzo Loggia alle ore 18.00 si tiene Banda all’opera, questa volta con la Banda cittadina Isidoro Capitanio diretta da Sergio Negretti e Giuliano Mariotti.

Non mancano gli interventi di Su la testa! che immobilizzano i passanti in Corso Zanardelli con le melodie operistiche cantate dalla terrazza del Teatro Grande. Gli interventi sono alle 18.00, alle 19.30 e alle 20.30.

Si prosegue in serata con le Serenate d’opera: alle 19.00 presso la Torre di Porta Bruciata, dove i cantanti sono accompagnati da una fisarmonica, mentre nel cortile di Palazzo Polo (Via Capriolo, 16) alle 19.30 flauto e chitarra accompagnano le voci. Gli appuntamenti con le Serenate continuano alla Vineria Dolcevite in Piazza Paolo VI alle 20.45 e si chiudono con il consueto appuntamento dal balcone della Riserva del Grande in Via Paganora alle 21.30.

Nel giardino del Palazzo del Prefetto, si tiene alle 19.00 un nuovo appuntamento di Suggestioni dai cortili, questa volta declinato sul tema Puccini e Leoncavallo, Maestri del Verismo.

In Piazza Paolo VI alle 19.45 si replica Volgi lo sguardo all’opera dalla terrazza di Palazzo Negroboni, sede di Intesa Sanpaolo per il Sociale.

Al Teatro Grande alle 20.00 si svolge il tradizionale Gran Gala, un recital operistico con i cantanti della Festa dell’Opera e accompagnamento al pianoforte, dedicato alla musica di Giacomo Puccini (solo posti di platea disponibili).

Largo Formentone, il chiostro del Museo Diocesano e Piazza del Foro sono i tre luoghi dove si concentrano le attività serali di Festa dell’Opera e ciascuna di queste aree è dedicata a uno dei grandi capolavori di Giacomo Puccini.

In Largo Formentone echeggiano le note di Madama Butterfly. Alle 21.00 si tiene Viene la sera…, una selezione delle arie più note dell’opera che trovò il suo primo successo proprio sul palco del Teatro Grande di Brescia. Alle 22.15 Ri-Immaginando Butterfly è una performance elettronica immersiva a cura del dj, sound designer e produttore musicale Painé Cuadrelli.

Il chiostro del Museo Diocesano fa da cornice alle vicende della principessa Turandot , invece alle 21.15 ospita Corrispondenze pucciniane, un reading tra musica e parola in cui vengono interpretati passi tratti da alcune delle lettere di Giacomo Puccini. Il recital In questa reggia… propone, alle 22.45, una selezione di arie tratte da Turandot.

[Festa Opera 2015, Gran Finale al Tempio. Foto Umberto Favretto]

Invece La bohème è la protagonista in Piazza del Foro. Alle 21.30 Quel cerchietto d’or racconta in musica la storia d’amore tra Mimì e Rodolfo. Alle 23.00 la cantante e illustratrice Ottavia Brown, con i musicisti Daniele Richiedei, Ermes Pirlo, Paolo Bacchetta e Giacomo Papetti, propone Mimì, swing it!, un giocoso omaggio in chiave swing a La bohème.

Nell’inconfondibile atmosfera del Tempio Capitolino, la tredicesima edizione della Festa dell’Opera giunge al termine e si chiude, alle 23.45, con il tradizionale Gran finale al tempio, uno tra gli appuntamenti più amati della manifestazione: l’Orchestra Bazzini Consort, diretta dal Alberto Zanardi, accompagna le voci dei cantanti in un programma omaggio, ancora una volta, a Puccini.

[Festa dell’opera 2023, Piazza Loggia Opera Bike newreporter©favretto]

E ANCORA…
La collaborazione con il Gruppo Brescia Mobilità porta nelle stazioni cittadine della metropolitana di Brescia una filodiffusione di arie d’opera.

La Fondazione del Teatro Grande rinnova l’invito agli spettatori per raggiungere in bicicletta o con i mezzi pubblici gli eventi della Festa dell’Opera. Con BiciBrescia è allestito uno spazio dove effettuare controllo gomme e manutenzione tecnica delle bici in caso di bisogno. In collaborazione con BiciBrescia, Brescia Mobilità e FIAB Brescia “Amici della Bici Brescia” viene inoltre riproposto Opera Bike: un tour su due ruote tra le vie della città in compagnia dei cantanti della Festa.

Si amplia la collaborazione con il DUC (Distretto Urbano del Commercio). Circa 300 esercizi commerciali della città si trasformano in Opera Point con gadget personalizzati da omaggiare alla propria clientela. Il DUC collabora da quest’anno anche per Con l’opera si mangia: insieme ad Ambasciatori dei Sapori e a Brescia nel Piatto vengono coinvolti ristoranti, botteghe, caffé e punti di ristoro della città nella creazione di speciali menù, cocktail, dolci e pietanze dedicati all’Opera.

Il Caffè del Teatro Grande – Berlucchi è aperto sabato 8 giugno dalle ore 10.00 alle ore 20.00 negli spazi del Ridotto del Teatro Grande ed espone la speciale bottiglia che ogni anno l’azienda Guido Berlucchi realizza in esclusiva per la Festa dell’Opera. Durante la giornata, si ha la possibilità di assistere agli Assaggi d’opera, cinque diversi interventi musicali (ore 10.30, 12.30, 16.45, 18.30, 19.15) che vedono due pianiste alternarsi per accompagnare alcune giovani voci del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia.

Comunicazioni congiunte con gli enti locali di promozione turistica, in particolare con Visit Brescia e l’Ufficio Turismo del Comune di Brescia, coinvolgono il turismo italiano e internazionale.

M.F.C.S.
Fonte: comunicato stampa del 14 maggio 2024
Foto delle edizioni precedenti di Umberto Favretto

FESTA DELL’OPERA
8 giugno 2024 (anteprima il 7)

Fondazione del Teatro Grande di Brescia
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