‘Topolino’ pubblica due storie per illustrare le attività del National Biodiversity Future Center, coordinato dal CNR.

L’importante tema della biodiversità sbarca sulla storica rivista a fumetti Topolino che pubblicherà, nel numero 3575 in uscita il 29 maggio 2024, la storia dal titolo “Zio Paperone e l’oro trasmigrante”, sceneggiata da Bruno Enna e disegnata da Giampaolo Soldati.

In questa avventura, un’intrepida squadra di paperi composta da Zio Paperone, Paperino, Archimede Pitagorico, Pico De Paperis e da Qui, Quo, Qua, si addentra tra le cave del Colorado alla ricerca di oro, trovando invece un enorme patrimonio di biodiversità: il vero tesoro dell’umanità.

I giovani paperi, grazie agli insegnamenti degli scienziati che li accompagnano, istruiranno anche l’avido zio Paperone sull’importanza della natura, dimostrandogli che la vera ricchezza del pianeta è quella della vita e della diversità naturale.

La responsabilità di tutelare la biodiversità, considerata da Qui, Quo e Qua il “termometro della salute della terra”, coinvolge tutti a partire dalle nuove generazioni. Proprio per monitorare, conservare, ripristinare e valorizzare la biodiversità è nato il National Biodiversity Future Center, il primo centro nazionale di ricerca dedicato alla biodiversità, di cui ha raccontato il numero 3574 di Topolino in edicola lo scorso 22 maggio.

NBFC è coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) con 2000 scienziati e scienziate, di cui 600 giovani. Finanziato dal PNRR comprende 48 enti tra università, centri di ricerca, fondazioni e imprese su tutto il territorio nazionale.

C.S.M.
Ufficio Stampa 22 maggio 2024