L’Ordine della Stella d’Italia, a Sua Altezza Sayyid Dr. Kamil Fahad Al Said, Membro del Consiglio della Royal Opera House Muscat.
L’Ordine della Stella d’Italia è stato conferito a Sua Altezza Sayyid Dr. Kamil Fahad Al Said il 26 maggio 2024. La cerimonia è stata organizzata da Pierluigi D’Elia, Ambasciatore della Repubblica Italiana presso il Sultanato dell’Oman.
Il cavalierato è stato conferito dal Presidente della Repubblica Italiana a Sua Altezza Sayyid Dr. Kamil Fahad Al Said in riconoscimento del suo contributo significativo al rafforzamento delle relazioni culturali tra la Repubblica Italiana e il Sultanato dell’Oman attraverso il suo lavoro con la Royal Opera House Muscat dal 2006 (www.rohmuscat.org.om ).
Nel discorso durante la cerimonia, Sua Altezza Dr. Kamil Al Said ha sottolineato che l’Ordine della Stella d’Italia «va oltre i risultati personali e riconosce l’inestimabile valore dell’amicizia in ambito internazionale e la fruttuosa collaborazione tra Italia e Oman». Ha osservato che Sua Maestà il Sultano Haitham bin Tarik continua a portare avanti i nobili ideali immaginati da Sua Maestà il Sultano Qaboos bin Said(n.d.r. messaggio di cordoglio della Fondazione Arena di Verona, vedi qui) per la Royal Opera House Muscat, che «è diventata la più importante istituzione al servizio di questi ideali con il suo impegno per l’eccellenza nella programmazione e nella promozione dei legami di amicizia e comprensione reciproca».
Dopo la grande inaugurazione della Royal Opera House Muscat nel 2011 con Turandot di Puccini eseguita dall’Arena di Verona, una caratteristica importante della partnership tra Italia e Oman è la messa in scena alla Royal Opera House Muscat di una serie di acclamate produzioni provenienti da alcuni dei teatri d’opera italiani più prestigiosi. Queste produzioni includono, tra le altre, Il barbiere di Siviglia eseguito dal Teatro San Carlo, L’elisir d’amore con il Teatro La Fenice e Le nozze di Figaro con l’Accademia Teatro alla Scala. La collaborazione tra i due Paesi ha fatto un ulteriore passo avanti con il lavoro congiunto nella creazione di tre coproduzioni originali: Lakmé di Bizet e La traviata e Rigoletto di Verdi. Queste iniziative cooperative nella creazione artistica hanno arricchito il panorama culturale dell’Oman rafforzando allo stesso tempo i legami bilaterali amichevoli tra i due Paesi.
Guardando al futuro, Sua Altezza ha affermato in modo eloquente: «Continuiamo ad approfondire i legami tra i nostri due Paesi, attingendo al ricco arazzo delle nostre esperienze condivise e al linguaggio universale della musica. Insieme, possiamo costruire un’eredità di comprensione e arricchimento culturale che trascende i confini e risuona attraverso gli echi del tempo».
Sua Eccellenza l’Ambasciatore D’Elia ha elogiato il ruolo di Sua Altezza che è anche Segretario Generale del Consiglio dei Ministri: «Sua Altezza Sayyid Dr. Kamil Fahad Mahmood Al Said ha svolto un ruolo fondamentale nel rafforzamento delle relazioni culturali tra Italia e Oman attraverso il suo lavoro alla Royal Opera House Muscat (ROHM), in particolare nel promuovere spettacoli, mostre e iniziative legate alla tradizione dell’opera e della musica italiana nel Sultanato e nel sostenere iniziative culturali dell’Oman come la partecipazione alla Biennale d’Arte di Venezia».
Comunicato stampa
Muscat, 26 maggio 2024
Immagini fornite da Agenzia comunicazione