Lungo la via Appia antica, 10 appuntamenti di teatro, musica, danza, botanica, scienze mediche e arte della cura.
“Attraversamenti – La via Appia tra pietra e visione” esplora, attraverso le arti performative, il legame tra paesaggio, arte, archeologia. Promosso dal Parco Archeologico dell’Appia Antica con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo e ideato in collaborazione con la Rete dei Teatri di Pietra, si svolgedal 30 maggio al 12 luglio 2024in dieci appuntamenti di teatro, musica, danza, botanica, scienze mediche e arte della cura, che si tengono in due luoghi straordinari del Parco Archeologico dell’Appia Antica: la chiesa di San Nicola (presso il Mausoleo di Cecilia Metella) e il Ninfeo Villa dei Quintili.
«Attraversamenti si fonda sullo stesso principio espresso dal Parco: «la fusione tra natura e cultura che il paesaggio esprime», spiega il direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica, Simone Quilici. «Il programma porta dunque lo spettacolo dal vivo e la fusione tra le arti nel pieno rispetto del luogo, senza forzarne la natura e senza sovrastrutture che lo trasformino, ma al contrario nella piena comprensione dello spazio nel quale la performance si svolge. Il pubblico potrà così immergersi in questa simbiosi, cogliendo il senso profondo dei luoghi».
«Abbiamo scelto il titolo della rassegna pensando non solo alla funzione originaria della Regina Viarum come mezzo di connessione fisica tra un luogo e l’altro, ma anche perché l’atto stesso dell’attraversare amplifica la nostra realtà, si traduce in esperienza e conoscenza e quindi in vita», spiega Aurelio Gatti, curatore del progetto. «Il programma ha immaginato il Parco archeologico non solo come magnifico palcoscenico nel quale percepire la connessione tra passato e presente, ma per rimettersi in connessione con la Natura e aprirsi alla conoscenza attraverso nuove e inedite narrazioni, antiche e contemporanee, delle arti performative».
Il mito – con Aiace, Ulisse, Ismene, Enea – la poesia – con Lucrezio, Virgilio, Plinio, Catullo, Ovidio – ma anche riflessioni sulla salute, sulla natura sono i cardini del ricco programma che da giugno a luglio comprende tre incontri seguiti da performance (ore 18.30) e sei spettacoli (ore 21).
LA SERATA INAUGURALE
Alla chiesa di San Nicola (ingresso Via Appia antica 161) il 30 maggio alle ore 19 il programma viene raccontato al pubblico dal direttore Simone Quilici e da Aurelio Gatti.Segue un assaggio degli incontri, delle performance e degli spettacoli delle settimane successive: la musica di Marcello Fiorini e una lettura di Sebastiano Tringali di un brano di Procopio di Cesarea sulla via Appia; gli interventi della naturopata Maria Clara Amato e del dr. Michele Pellegrino sulla relazione tra archeologia e cura. L’attrice Viola Graziosi presenta il suo Aiaceda Jannis Ritsos e Paola Saribas ed Elisa Carta Carosi danzano sulla musica di Marcello Fiorini. Ancora, Cinzia Maccagnano recita le ragioni della Autodifesa di Ismene, mentre a chiudere la serata sarà la lettura di Sebastiano Tringali con un brano sulla via Appia tratto da “Roma, splendori e miserie” di Charles Dickens.
LE ALTRE DATE IN CALENDARIO
“De rerum natura e il verde che cura”. Performance di danza e teatro ispirata al poema di Lucrezio e riflessioni su verde sacro e verde profanato. Villa dei Quintili/Santa Maria Nova – Ninfeo, sabato 8 giugno ore 18.
“Elegie e il medico che vorrei”. Performance di danza ispirata alla poesia di Catullo e riflessioni sul benessere del corpo. Villa dei Quintili/Santa Maria Nova – Ninfeo, domenica 16 giugno ore 18.30.
“Gaius Plinius Secundus” Performance di danza e teatro. Un viaggio immaginario, attraverso le allucinazioni, le speranze, le proiezioni e gli ultimi respiri di Plinio il Vecchio. Mausoleo di Cecilia Metella – Chiesa di San Nicola, venerdì 21 giugno ore 21.
“Daphne e la dimensione della cura” Performance di danza ispirata al mito di Apollo e Dafne e riflessioni su salute, malattia, cura. Villa dei Quintili/Santa Maria Nova – Ninfeo, sabato 22 giugno ore 18.30.
“Autodifesa di Ismene”. Spettacolo teatrale. Come Ismene, proviamo ogni giorno a sopravvivere e a partecipare a una nuova alba. Mausoleo di Cecilia Metella – Chiesa di San Nicola, sabato 29 giugno ore 21.
“Tempesta”. Performance di teatro e danza ispirata all’Eneide di Virgilio. Mausoleo di Cecilia Metella – Chiesa di San Nicola, domenica 30 giugno ore 21.
“Il sogno di Aiace”. Spettacolo di teatro tratto dalla tragedia di Sofocle e dall’Aiace di Ghiannis Ritsos. Mausoleo di Cecilia Metella – Chiesa di San Nicola, sabato 6 luglio ore 21.
“I Menecmi”. Spettacolo di teatro tratto da I Menecmi di Plauto. Mausoleo di Cecilia Metella – Chiesa di San Nicola, domenica 7 luglio ore 21.
“Ulisse racconta Ulisse” Spettacolo musicale tratto dall’Odissea di Omero. Mausoleo di Cecilia Metella – Chiesa di San Nicola, venerdì 12 luglio ore 21.
Maggiori informazioni sugli spettacoli: https://www.parcoarcheologicoappiaantica.it/in-evidenza/attraversamenti-la-via-appia-tra-pietra-e-visione/
C.S.M.F.
Fonte: comunicato del 24 maggio 2024
Immagine fornita da Parco Archeologico Appia Antica
ATTRAVERSAMENTI – LA VIA APPIA TRA PIETRA E VISIONE
30 maggio – 12 luglio 2024
Parco Archeologico dell’Appia Antica
Piazza delle Finanze, 1 – 00185 Roma
Email : attraversamenti24@gmail.com
Whatsapp: 351 907 2781
Mausoleo di Cecilia Metella/Chiesa di San Nicola
Via Appia Antica 161, 00178 Roma RM mappa
Ninfeo di Villa dei Quintili
Ingresso Villa dei Quintili, Via Appia Nuova 1092, 00178 Roma RM mappa
Ingresso Casale di Santa Maria Nova,Via Appia Antica 251, 00178 Roma RM mappa
Biglietti: https://portale.museiitaliani.it/b2c/buyTicketless/a62f7628-2b88-42c7-bb22-3c6925e3eab3
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