A Villa Medici, mostra dei borsisti: letteratura, suono, scultura, restauro, architettura, fotografia, video.
Come ogni anno in vista dell’estate, l’Accademia di Francia a Roma riunisce in una mostra collettiva i progetti dei sedici borsisti al termine del loro anno di residenza a Villa Medici. In questa occasione, le opere lasciano l’intimità degli studi e si spostano nelle sale espositive, dove saranno visibili al pubblico.
La mostra intitolata “A più voci” suggerisce una possibile partitura comune composta da singolarità artistiche. Che siano artisti, autori, architetti, ricercatori o teorici dell’arte, i borsisti sono legati dall’esperienza collettiva a Villa Medici, che dà origine a sinergie e collaborazioni inaspettate.
Con la curatela del collettivo romano IUNO (Cecilia Canziani e Ilaria Gianni, con Giulia Gaibisso) e presentata dall’8 giugno all’8 settembre 2024, l’esposizione è caratterizzata dalla diversità delle pratiche artistiche rappresentate, dalla letteratura alla creazione sonora, alla scultura, al restauro del patrimonio, all’architettura, alla fotografia e al video. Dall’ampia gamma di progetti emergono alcuni temi ricorrenti: il mondo vegetale, il corpo e le sue trasformazioni, le forme di resistenza, la dialettica tra esterno e interno, senza dimenticare la figura di Roma, città reale e fantasticata.
Durante il loro anno nella capitale, i borsisti sono incoraggiati a vivere la residenza come un laboratorio di sperimentazione, che offre l’opportunità di condurre una ricerca a lungo termine, di esplorare nuove strade e di lasciarsi sorprendere e coinvolgere dai risultati degli incontri con altre pratiche artistiche e altre geografie. La mostra è un’estensione di questa esperienza, nonché un’opportunità per mettere in discussione il modo in cui vengono presentati i progetti che non rientrano nelle categorie espositive convenzionali. Come si concretizza una ricerca in corso? Come si possono unire le arti plastiche e quelle performative?
I 16 BORSISTI IN RESIDENZA A VILLA MEDICI
Pierre Adrian, Mali Arun, Ismaïl Bahri, Séverine Ballon, Hélène Bertin, Alix Boillot, Madison Bycroft, Laure Cadot, Céline Curiol, Ophélie Dozat, Hamedine Kane, Kapwani Kiwanga, Laure Limongi, Morad Montazami, Jean-Charles de Quillacq, Justinien Tribillon
PERFORMANCE, MEDIAZIONE MULTILINGUE, PUBBLICAZIONE
La mostra è accompagnata da una sezione di performance: sabato 8 giugno, Villa Medici organizza la Nuit des Cabanes (vedi qui) una serata di spettacoli, concerti, letture e proiezioni ideati dagli artisti e ricercatori in residenza a Villa Medici, con la partecipazione di numerosi ospiti della scena culturale internazionale. Ingresso libero dalle 17.00 alle 12.30, prenotazione obbligatoria.
Nell’ambito della mostra, in collaborazione con NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, è organizzato un programma di mediazione multilingue a cura dagli studenti del Biennio Specialistico in Arti Visivi e Studi Curatoriali e del MA Visual Arts and Curatorial Studies del Campus di Roma.
In concomitanza con la mostra, Villa Medici pubblica un libro che presenta le ricerche e i progetti realizzati dai borsisti durante il loro anno di residenza a Roma, arricchito dai contributi di autori invitati a metterne il lavoro in prospettiva. Con contributi di: Franck Balland, Sally Bonn, Samir Boumediene, Federica Bueti, Pierre Caye, Christophe Degeurce, Frère Renaud Escande, Oulimata Gueye, Hélène Guichard, Julie Hascoët, Stéphane Ibars, George Kafka, Cynthia Lefebvre, Horya Makhlouf, Anne Montaron, Morad Montazami, Joël Riff, Maboula Soumahoro, Justin Randolph Thompson, Tanguy Viel.
C.S.m.
Fonte: Comunicato stampa del 28 maggio 2024
Immagine di copertina: Foto di gruppo dei borsisti 2023-2024 a Villa Medici
con il direttore Sam Stourdzé © Daniele Molajoli
A PIÙ VOCI
8 giugno – 8 settembre 2024
Accademia di Francia a Roma — Villa Medici
Viale della Trinità dei Monti, 1 – Roma
Infoline: +39 06 67611
villamedici.it