La galleria Cris Contini Contemporary inaugura la nuova sede a Noting Hill con una mostra dell’esponente dei ‘YBA’.
La galleria Cris Contini Contemporary ha inaugurato la sua nuova sede a Notting Hill, Londra, il 13 giugno 2024, con la mostra “Vivid” di Mark James. Il nuovo spazio, che si estende su due livelli, si trova al numero 1 di Lonsdale Road, W11 2BY, a pochi passi dalla famosa Portobello Road. È strategicamente situato nel cuore di una delle zone residenziali più prestigiose, culturalmente dinamiche e aperte alle nuove tendenze.
Fondata nel 2018 dalla profonda passione e dal know-how curatoriale dei suoi fondatori Cristian Contini e Fulvio Granocchia, Cris Contini Contemporary è nata con l’obiettivo di dare spazio e promuovere artisti emergenti e affermati a livello internazionale.
LA MOSTRA E IL PERCORSO ARTISTICO DI MARK JAMES
L’opening della galleria ha coinciso con l’esposizione “Vivid”, la prima personale dedicata all’artista Mark James, coordinata da Sandra Sanson e con la partecipazione del prof. Pasquale Lettieri, aperta fino al 13 luglio 2024.
James, legato ai capisaldi del gruppo dei ‘Young British Artists’, presenta per questa occasione ventidue nuovi dipinti e due stampe in edizione limitata. Colorati e gioiosi, sono strutturati in modo puntuale per creare giustapposizioni di forme, spazi e colori, evocando un’estetica del modernismo di metà secolo. Il critico d’arte di The Sunday Times, Waldemar Januszczak li ha definiti «Suprematismo pop».
Il processo di creazione delle sue opere si è evoluto nel tempo. Inizialmente, consisteva nella trasformazione di alcune fotografie in bianco e nero dell’ambiente circostante in disegni con forme semplificate. Successivamente, le sue creazioni sono diventate sempre più autonome dall’osservazione e astratte, portando l’artista a sviluppare un suo “linguaggio” visivo distintivo. La tavolozza di colori utilizzata da James è dominata da tonalità di rosso e blu, calde e vivaci, spesso equilibrate da tonalità terrose come ocra gialla e terra di Siena naturale, e da combinazioni contrastanti come magenta accanto a terra d’ombra bruciata o giallo di Napoli accanto a cremisi d’alizarina.
Le tele sono intitolate con nomi ispirati ai suoni e ai brani dell’epoca del jazz e dello swing. «Sebbene i dipinti non siano ispirati a canzoni specifiche – racconta l’artista – utilizzo i titoli delle canzoni per dare un nome alle mie opere, selezionando la musica che ritengo risuoni maggiormente con ciascun dipinto. Mi piace particolarmente la musica jazz e lo swing, molte persone hanno commentato che i dipinti hanno una sorta di “vibrazione” jazz».
Sono dipinti con una forte identità personale. «In un certo senso – spiega James – le mie opere non significano nulla, sono ciò che sono, proprio come ‘un albero è un albero bello’. Così come le esperienze che suscitano emozioni, sentimenti e sono il preludio a ogni sorta di piacere umano privato e condiviso, spero che anche i miei dipinti facciano lo stesso nel mondo».
In seguito alla collaborazione come assistente del noto professore del Goldsmith College di Londra Sir Michael Craig-Martin e a un periodo da regista, l’artista è tornato a dedicarsi a pieno regime alla pittura.
C.S.m.
Fonte: comunicato stampa del 4 giugno 2024
Immagine: Mark James, photo credit Chris Morphet courtesy of Cris Contini Contemporary
MARK JAMES. VIVID
14 giugno–13 luglio 2024
Galleria Cris Contini Contemporary Londra | Milano | Bruxelles
1 Lonsdale Road, W11 2BY London, UK
Tel. +44020 3972 9001
info@criscontinicontemporary.com
www.criscontinicontemporary.com