Tra Vernazza e Corniglia, 1 public program e 3 mostre sui legami tra Arte povera, Regione Liguria e Cinque Terre. Talk con Michelangelo Pistoletto nel giorno del suo 91° compleanno.

OTP è un progetto interdisciplinare, curato da Ilaria Bernardi, che riattiva il profondo legame della Regione Liguria, e in particolare delle Cinque Terre, con la ricerca artistica italiana del secondo dopoguerra, più nota internazionalmente come “Arte povera”. Il public program va dal 25 giugno al 8 settembre 2024, mentre il programma espositivo si svilupperà dal 17 settembre al 31 dicembre 2024.

[Vernazza. Immagini messe a disposizione da Facco P&C]

L’ARTE POVERA
Le connessioni tra l’Arte povera e la Liguria sono molteplici, a partire dal suo teorizzatore, Germano Celant, nato a Genova nel 1940 dove visse e lavorò fino al 2000 per poi trasferirsi a Milano, dove morì nel 2020. La sua casa genovese, in Salita Oregina, nel giugno 1970 divenne la sede dell’Information Documentation Archives (IDA), suddiviso nelle sezioni di Arte povera, Arte concettuale e Land Art.

Oltre a Celant come curatore, l’IDA coinvolse come redattrice l’altrettanto genovese Ida Gianelli, che dapprima, tra il 1975 e il 1981 con la sua Samangallery in Vico Parmigiani 1 r. a Genova, e poi, dal 1990 al 2008 nel ruolo di direttrice del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, svolse un ruolo fondamentale per il sostegno e la promozione dei più importanti artisti italiani e internazionali, tra cui quelli dell’Arte povera.

La prima mostra in cui comparve il nome “Arte povera” fu Arte povera-Im Spazio,organizzata da Celant proprio a Genova presso la Galleria Bertesca dal 27 settembre 1967: vi parteciparono Alighiero Boetti, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Emilio Prini, dei quali gli ultimi due genovesi di nascita.

È ligure anche un altro critico e storico dell’arte, sostenitore fin da subito degli artisti dell’Arte povera, Tommaso Trini (Sanremo, 1938).

Se concentriamo poi l’attenzione sulle Cinque Terre, scopriamo che nel 1965 Alighiero Boetti acquistò una casa a San Bernardino, tra Vernazza e Corniglia, che frequentò fino agli inizi degli anni Ottanta, mentre Michelangelo Pistoletto scoprì Vernazza nel 1965 e lì, nel 1968, mise in scena il primo spettacolo dello Zoo, L’Uomo ammaestrato, e acquistò una casa a Corniglia dove fino al 1981 tenne ulteriori spettacoli dello Zoo in collaborazione con gli abitanti.

[Corniglia. Cinqueterre.eu.com. Immagini messe a disposizione da Facco P&C]

ORIZZONTE TERZO PARADISO
I DUE ACRONIMI DI OTP
OTP sottolinea questo profondo legame tra la Liguria e l’Arte povera, proponendo un progetto non solo artistico ma interdisciplinare; non solo legato al ricordo di ciò che è stato, ma volto a scoprire le sue principali “parole-chiave”, così attuali nel presente e cruciali per il futuro. Non “guardare” ma “traguardare” l’Arte povera è il principale scopo di OTP, acronimo di Orizzonte Terzo Paradiso.

 Il Terzo Paradiso è una riformulazione del segno matematico dell’infinito da parte di Michelangelo Pistoletto (ancora oggi assiduo frequentatore di Corniglia) attraverso l’aggiunta di un cerchio centrale: se i due cerchi dell’infinito rinviano ai due mondi opposti, quello della natura e quello dell’artificio, aggiungendovi un anello centrale è possibile delineare una terza via, quella della rinascita generata dalla messa in dialogo generativo dei due mondi opposti.

OTP sovrappone il disegno del Terzo Paradiso alla mappa del Comune di Vernazza rintracciando in essa gli 8 luoghi che, per posizione geografica, cadono nei punti nevralgici di quel simbolo, e organizza un evento in ciascuno di essi.

In quegli 8 luoghi si sviluppail public program, dal 25 giugno al 8 settembre 2024, un percorso di avvicinamento interdisciplinare al programma espositivo che troverà sviluppo dal 17 settembre al 31 dicembre 2024.L’inizio del public program, il 25 giugno, è sancito da un talk di Michelangelo Pistoletto che in quel giorno festeggia il suo 91esimo compleanno.

Ciascuno degli 8 appuntamenti è pensato per essere associato a una “parola-chiave” implicita all’Arte povera; rispettivamente: Origine, Natura, Partecipazione, Essere, Memoria, Spazio, Azione, Tempo. Da qui il secondo significato di OTP, che è al contempo l’acronimo di One Time Password, ossia “password valida una sola volta”, così come ciascuna delle 8 parole-chiave è utilizzabile soltanto per il singolo evento a cui essa è associata.

Il programma espositivo, parte fondamentale di OTP, prevede 3 mostre, visitabili dal 17 settembre al 31 dicembre 2024: una mostra su Alighiero Boetti nella chiesa di San Francesco a Vernazza; una mostra documentaria sull’Arte povera presso il Castello Doria a Vernazza, e una mostra diffusa sul territorio tra Vernazza e Corniglia costituita da 6 interventi site-specific di 4 artisti italiani delle generazioni successive all’Arte povera – Stefano Arienti, Marinella Senatore e i Vedovamazzei – che definiscono Boetti e Pistoletto i loro maestri. 

APPROFONDIMENTI:

[Michelangelo Pistoletto Ph. Pierluigi Di Pietro]

PUBLIC PROGRAM
25 giugno – 7 settembre 2024

Parola-chiave: Origine
Martedì 25 giugno 2024, dalle ore 19.00
Di fronte all’Oratorio dei Disciplinati di Santa Caterina, Coniglia
MICHELANGELO 91
Intervista di Ilaria Bernardi a Michelangelo Pistoletto sul libro La formula della creazione. Alle ore 20.00, sul Fosso dietro l’Oratorio, svelamento del manifesto raffigurante una fotografia del fotografo Paolo Pellion relativa a uno spettacolo dello Zoo di Pistoletto svoltosi davanti all’Oratorio nel 1969. A seguire, Concerto fetido su quattro zampe di e con Alice e Davide Sinigaglia, produzione Scarti Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, che presenta punti in comune con le azioni dello Zoo.

Parola-chiave: Natura
Lunedì 1 luglio 2024, ore 19.30
Tre Croci, Corniglia
ANNI ’60: MUSICA APERTA!
Concerto al tramonto degli Impressive Ensamble dedicato alla musica d’avanguardia degli anni Sessanta, con composizioni informali di Sylvano Bussotti, Cornelius Cardew e altri.

Parola-chiave: Partecipazione
Martedì 9 luglio 2024, ore 19.00
Prevo, Corniglia
UN MONDO NUOVO, UNA SPERANZA APPENA NATA
Conversazione tra Anna Costantini e Giorgio Pagano sul contesto storico e artistico in Liguria nella seconda metà degli anni Sessanta.

Parola-chiave: Essere
Lunedì 15 luglio 2024, ore 19.00
Sentiero azzurro (presso il Terzo Paradiso di Ittiturismo SP4488)
CIÒ CHE NON SIAMO
Recital musicale sulle poesie di Eugenio Montale (nato a Genova nel 1896 e profondamente legato a Monterosso) con Jonathan Lazzini (voce) e Manuel Apice (voce e musica), produzione Scarti Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione.

Parola-chiave: Memoria
Giovedì 25 luglio 2024, ore 19
Piazza Gente di Mare, Vernazza
ALIGHIERO BOETTI. SHAMAN SHOWMAN
Conversazione tra Stefano Bartezzaghi e Gianni Viacava sul tema del gioco in Alighero Boetti.

Parola-chiave: Spazio
Sabato 3 agosto 2024, ore 6.00
Santuario di Nostra Signora di Reggio, Vernazza
CONCERTO ALL’ALBA
Concerto di Federica Inzoli (oboe), Alessio Pisani (fagotto) e Danilo Zauli (clarinetto) dedicato al tema del mare, con musica francese post impressionista (Ibert, Tansmann, Milò, e altri) e con un brano scritto dal compositore Carlo Galante.

Parola-chiave: Azione
Giovedì 29 agosto 2024, ore 19.00
Castello Doria, Vernazza
SASSI. CUT UP DI PAROLE SCRITTE DA ALIGHIERO BOETTI
Performance di Luciano Chessa e Jacopo Benassi ispirata al gioco della Morra e da testi di Alighiero Boetti, pestano parole mono e bisillabiche l’una contro l’altra, cercando dalla collisione un’incandescenza capace di coniare neologismi di fusione.

Parola-chiave: Tempo
Domenica 8 settembre 2024, ore 19.00
Santuario di San Bernardino
CHALLENGE FOR CHANGE
Conversazione tra Gabriele Paglione e Stefano Arienti attorno al tema del cambiamento all’interno del loro lavoro.

Il public program si concluderà martedì 17 settembre alle ore 12.00 al Palazzo del Comune di Vernazza con la conferenza stampa relativa al programma espositivo.

[Alighero Boetti Courtesy Agata Boetti]

EXHIBITION PROGRAM
17 settembre – 31 dicembre 2024

ALIGHIERO BOETTI: IN SITU
Chiesa di San Francesco, Vernazza
17 settembre – 31 dicembre 2024
a cura di Ilaria Bernardi

L’esposizione omaggia il rapporto di Alighiero Boetti con Vernazza, avendo avuto dal 1965 fino agli inizi degli anni Ottanta una casa a San Bernardino. Sono incluse importanti opere realizzate da Boetti dalla fine degli anni Sessanta alla fine degli anni Novanta, pubblicate sul suo catalogo ragionato, e ancora oggi presenti sul territorio spezino.
La mostra è realizzata con l’aiuto di Agata Boetti.

ARTE POVERA: LA STORIA 1967-1971
Castello Doria, Vernazza
17 settembre – 31 dicembre 2024
a cura di Ilaria Bernardi

Attraverso fotografie storiche corredate da testi di approfondimento, l’esposizione fornisce al territorio uno strumento didattico permanente sull’Arte povera per capirne le premesse, le poetiche e gli sviluppi tra il 1967 e il 1971, ossia dal primo utilizzo di quella definizione (e dunque del gruppo ad essa collegabile) da parte di Germano Celant in occasione della mostra alla Galleria La Bertesca di Genova nel 1967, fino alla dichiarazione della sua fine, nel 1971, da parte dello stesso Celant.

OLTRE L’ARTE POVERA: STEFANO ARIENTI, MARINELLA SENATORE, VEDOVAMAZZEI
Mostra diffusa in varie location tra Vernazza e Corniglia
17 settembre – 31 dicembre 2024
a cura di Ilaria Bernardi

Con il triplice scopo di rintracciare l’eredità dell’Arte povera negli artisti italiani delle più recenti generazioni, di proporre un “contrappeso” alle mostre dedicate a Boetti e Pistoletto, nonché di indurre il pubblico a scoprire parti meno note del territorio, l’esposizione include 6 interventi site-specific in altrettanti luoghi tra Vernazza e Corniglia, realizzati da tre artisti che definiscono come propri maestri Boetti (Stefano Arienti e Vedovamazzei) e Pistoletto (Marinella Senatore). La tipologia e collocazione dei 6 interventi site-specific saranno svelate in occasione dell’opening.

CREDITI
OTP è reso possibile grazie al fondo a sostegno delle piccole e medie città d’arte e dei borghi, contributo assegnato nel 2022 al Comune di Vernazza da parte del Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale per la Finanza Locale.

OTP è co-organizzato da Ilaria Bernardi (curatrice del progetto), Carlo Bonini e Luca Ciotoli per Smarturista Cooperativa di Comunità, Gianni Moggia per ProLoco di Vernazza, Gianpaolo Barrani per ProLoco Corniglia, Francesca Guelfi per Uniti per Corniglia.

M.F.C.S.
Fonte: comunicato stampa del 17 giugno 2024

OTP – ORIZZONTE TERZO PARADISO
25 giugno-31 dicembre 2024
Vernazza-Corniglia (La Spezia), varie location

Informazioni:
Comune di Vernazza
Via San Francesco 56 -19018 Vernazza (La Spezia)
Tel. 0187 821247
protocollo@comune.vernazza.sp.it
https://www.comune.vernazza.sp.it/hh/index.php