Sull’Appennino Pistoiese, riaperta l’oasi di arte e architettura: una mostra e presto nuove installazioni.
Con l’arrivo dell’estate, ha riaperto OCA Oasy Contemporary Art and Architecture, lo splendido luogo dedicato all’arte e all’architettura che si svela al pubblico a 900 metri di altezza, sull’Appennino Pistoiese all’interno dell’Oasi Dynamo, e raggiungibile solo a piedi.
Sotto la direzione artistica di Emanuele Montibeller, ad OCA l’arte e l’architettura si integrano con la natura dell’oasi. Dopo una lunga camminata nel bosco, i visitatori sono accolti con una mostra, all’interno di uno spettacolare spazio espositivo ricavato da un ex stalla, e, prossimamente, con un percorso all’aperto, con installazioni ambientali di artisti ed architetti. È anche in funzione un ristorante, su prenotazione.
La stagione espositiva 2024 si è aperta con la mostra “Love letter”, dedicata all’artista camerunense Pascale Marthine Tayou, la cui ricerca è incentrata sull’ambiente. Nel frattempo, sotto la direzione dell’architetto Roberto Castellani dello studio ss67architetti, nel parco i lavori fervono per arricchire il percorso con le installazioni di Alejandro Aravena, Stefano Boeri, Michele De Lucchi con Mariangela Gualtieri, fuse*, Kengo Kuma, Davide Quayola, Diana Scherer, Matteo Thun, Edoardo Tresoldi.
L’ANNO PROSSIMO
Sotto la direzione artistica di Emanuele Montibeller, architetti e artisti stanno lavorando alle opere che, dal prossimo anno, andranno ad ampliare il parco in un percorso ad anello che partirà dallo spazio espositivo e durerà circa due ore. Le prime installazioni a inaugurare, l’estate prossima, saranno il Dynamo pavillion dell’architetto giapponese Kengo Kuma; Il cerchio della partenza e dell’arrivo, una grande opera firmata a quattro mani dall’architetto Michele De Lucchi e dalla poetessa Mariangela Gualtieri; l’installazione dell’architetto cileno Alejandro Aravena; l’Omaggio a Jeorge Bergoglio di Matteo Thun; Oberton di Stefano Boeri. Nei mesi successivi arriveranno le installazioni degli artisti Diana Scherer, Edoardo Tresoldi, Davide Quayola e fuse*.
OCA OASY CONTEMPORARY ART AND ARCHITECTURE
L’arte contemporanea e l’architettura sono ospitati all’interno di un’oasi naturalistica, con la convinzione che proteggere la natura non significhi cessarne la fruizione, ma piuttosto viverla facendo propria la cultura del rispetto e della conoscenza. Col suo percorso in quota, OCA propone al visitatore un mondo nuovo, da scoprire e vivere insieme, in cui l’uomo e ciò che crea – sia esso prodotto artistico o architettonico – convivono con l’ambiente ed vi interagiscono costantemente. Il luogo si raggiunge solo a piedi, con una passeggiata nel bosco di circa 30 minuti, che fa iniziare l’esperienza del visitatore nel momento in cui lascia la macchina in località Croce di Piteglio, in un’immersione totale nella natura.
OASI DYNAMO
OCA, inaugurato lo scorso anno, è accolto all’interno dell’Oasi Dynamo, una riserva naturale affiliata al WWF, che si estende per circa mille ettari, arrivando sino a 1100 metri di altitudine. Questo immenso terreno era un tempo la riserva di caccia della famiglia Orlando, che sulla montagna pistoiese, agli inizi del Novecento, aveva fondato lo stabilimento della SMI, la Società Metallurgica Italiana. Recuperata nel 2006, la riserva è oggi un territorio prevalentemente boschivo, dove vivono una grande varietà di animali selvatici e tante specie di piante rare. In parte dedicata alle tradizionali attività dell’allevamento e dell’agricoltura, l’oasi si è aperta negli anni anche all’ospitalità, all’eco turismo, alla divulgazione di una cultura sostenibile dell’ambiente. E con OCA, dalla scorsa estate, sono arrivate in alta quota anche l’arte e l’architettura, sempre nel rispetto più totale del luogo.
C.S.M.F.
Fonte: comunicato stampa, giugno 2024
Immagine di copertina: Oasi Dynamo ©Mattia Marasco
OCA Oasy Contemporary Art and Architecture
San Marcello Piteglio – Appennino Pistoia
Tel. +39 0573 1716197
e-mail segreteriaoca@oasidynamo.org
www.oasycontemporaryart.com