Articolo di Giovanni Acciai e Ivana Valotti: da settembre a novembre torna il festival internazionale dedicato a Giovanni Legrenzi e al barocco musicale.

Sappiamo come dal Seicento in poi, nel mondo della musica, la Lombardia abbia offerto un consistente, fattivo contributo alla formazione e alla definizione di stili e di forme del linguaggio musicale; contributo che si è materializzato in una sterminata quantità di composizioni vocali e strumentali racchiuse nei fondi musicali delle principali biblioteche della Regione e di quelle del mondo intero.

In questo contesto, la figura e l’opera del compositore clusonese Giovanni Legrenzi (Clusone, 1626 – Venezia, 1690), uno dei massimi rappresentanti della musica italiana del Seicento, splendore ineguagliabile dell’arte vocale e strumentale dell’epoca barocca, si distingue per la sua grandezza artistica, universalmente riconosciuta.

Due anni or sono, per diffondere ovunque la conoscenza dell’opera legrenziana, l’Amministrazione comunale di Clusone (Bergamo), in collaborazione con l’ensemble vocale e strumentale «Nova Ars Cantandi», si è fatta promotrice di un’iniziativa culturale, unica nel suo genere, sia per la sua forte connotazione territoriale, sia per il suo straordinario valore artistico, fondando il festival internazionale Musica Mirabilis e affidandone la direzione artistica a Giovanni Acciai e a Ivana Valotti.

In questi due anni, il festival si è fatto apprezzare per l’originalità del suo progetto artistico, caratterizzato da un’architettura volta a coniugare la ricerca e la valorizzazione del repertorio legrenziano non ancora eseguito con la formazione e con la promozione di giovani talenti esecutivi.

L’edizione di quest’anno, oltre ad ospitare nelle mirifiche chiese di Clusone alcuni fra i migliori ensembles vocali e strumentali attivi sulla scena internazionale, vedrà l’attivazione di due laboratori, uno vocale e un altro per ensembles strumentali, laboratori musicali nei quali concertismo e didattica troveranno il loro ideale punto d’incontro, sublimandosi nel rapporto fra docente e studente, attraverso lo studio, l’approfondimento e la pratica esecutiva della musica vocale e strumentale di Giovanni Legrenzi.

Per raggiungere tali obiettivi, Musica Mirabilis si avvarrà della collaborazione di docenti di chiara fama e di indiscusso prestigio internazionale, quali sono il violinista Luca Giardini, responsabile del laboratorio per ensembles strumentali e la cantante Santina Tomasello responsabile del laboratorio di musica vocale da camera.

[Foto di Matteo Gambarini, riferita al concerto del 14 ottobre 2023]

Dicevamo poc’anzi dei concerti che animeranno la terza edizione di Musica Mirabilis. Il festival verrà inaugurato il 21 settembre prossimo dall’ensemble francese Concerto soave, diretto da Jean-Marc Aymes, che proporrà Musiche a una e due voci, tratte dalle opere XII e XIII (1676-78) di Legrenzi.

La settimana successiva, dal 24 al 28 settembre, Luca Giardini aprirà le porte del suo laboratorio agli ensembles strumentali per affinare lo studio di alcune sonate per violino e basso continuo di Giovanni Legrenzi da proporre nel concerto conclusivo di questa esperienza didattica che si annuncia fin d’ora esaltante e foriera di molti spunti creativi.

Il 5 ottobre, l’organista Maurizio Croci, all’organo della Chiesa di S. Maria Assunta di Clusone, si soffermerà sui legami che uniscono la musica organistica di Bach allo stile italiano, con particolare riferimento al contributo offerto, al riguardo, da Giovanni Legrenzi.

Il 10 ottobre della settimana successiva, l’organista e studioso clusonese Giuliano Todeschini, terrà una conferenza volta ad approfondire gli anni di apprendistato, trascorsi in Santa Maria Maggiore di Bergamo, dal giovani Legrenzi, mentre, due giorni dopo, il 12 ottobre,  Fabio Bonizzoni e il suo gruppo strumentale «La Risonanza», eseguiranno Sonate da chiesa e da camera (opera quarta, 1614) di rarissimo ascolto del Clusonese.

Saremo così giunti al secondo appuntamento didattico della stagione 2024 di Musica Mirabilis: il laboratorio di musica da camera, affidato alla grande esperienza e competenza di Santina Tomasello con il concerto che il 19 ottobre concluderà anche questa sessione didattica del festival.

La Pifarescha proporrà un concerto di musica strumentale al tempo del Clusonese, nel concerto fissato nella chiesa della Beata Vergine del Paradiso il 26 ottobre.

Al Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantandi», diretto da Giovanni Acciai, il gruppo in residenza del festival, il privilegio di concludere la stagione di Musica Mirabilis, con ancora una primizia musicale legrenziana: l’Harmonia d’affetti devoti, a due, tre e quattro voci, opera terza (Venezia 1655), un’opera di ammaliante bellezza meritevole di essere riproposta all’attenzione del pubblico attraverso l’esecuzione concertistica, nella consapevolezza che se si vuole davvero giungere a una conoscenza approfondita del lascito musicale del nostro compositore non vi sia altra scelta di questa.

Una scelta che Musica Mirabilis persegue con ostinazione e con inflessibile fermezza, fin dal suo sorgere, con l’obiettivo dichiarato di esaltare, nella sua aura luminosa di bellezza e di verità, l’arte somma di Giovanni Legrenzi.

Giovanni Acciai – Ivana Valotti 5 luglio 2024
Immagine di copertina: foto di Nicola Baronchelli, riferita al concerto dell’8 ottobre 2022

MUSICA MIRABILIS
21 settembre – 8 novembre 2024
info@musicamirabilis.eu
musicamirabilis.eu
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STAGIONE CONCERTISTICA 2024

Clusone, chiesa di San Defendente 21 settembre 2024 ore 20.30
GIOVANNI LEGRENZI. CANTATE E DUETTI
Da Cantate e canzonette a voce sola, opera XII (Venezia. 1676)
Idee armoniche estese, per due e tre voci, opera XIII (Venezia, 1678)
Concerto Soave
Lise Viricel: soprano
Romain Bockler: baritono
Manon Papasergio: violoncello
Ulrik Gaston Larsen: arciliuto
Jean-Marc Aymes: clavicembalo e direzione

Clusone, chiesa di San Defendente, 28 settembre 2024 ore 20.30
CONCERTO DEI PARTECIPANTI al
LABORATORIO DI MUSICA STRUMENTALE PER ENSEMBLES
Docente: Luca Giardini

Clusone, basilica di Santa Maria Assunta 5 ottobre 2024 ore 20.30
JOHANN SEBASTIAN BACH E LO STILE ITALIANO
Maurizio Croci: organo

Clusone, palazzo Marinoni Barca, sala Legrenzi 10 ottobre 2024 ore 20.30
GIOVANNI LEGRENZI. GLI ANNI GIOVANILI A BERGAMO
Giuliano Todeschini: relatore

Clusone, chiesa della Beata Vergine del Paradiso 12 ottobre 2024 ore 20.30
GIOVANNI LEGRENZI. TESI E ANTITESI
Tensioni innovative e antiche memorie
La Risonanza
Carlo Lazzaroni e Ulrike Slowik: violini
Caterina Dell’Agnello: violone e viola da brazzo
Fabio Bonizzoni: clavicembalo e direzione

Clusone, chiesa di San Defendente 19 ottobre 2024 ore 20.30
CONCERTO DEI PARTECIPANTI al
LABORATORIO DI MUSICA VOCALE DA CAMERA
Docente: Santina Tomasello

Clusone, chiesa della Beata Vergine del Paradiso 26 ottobre 2024 ore 20.30
INTORNO A LEGRENZI
Musica strumentale al tempo del Clusonese
La Pifarescha

Clusone, chiesa della Beata Vergine del Paradiso 8 novembre 2024, ore 20,30
GIOVANNI LEGRENZI. MISTICISMO E ASSOLUTO
Da Harmonia d’affetti devoti, opera III (Venezia. 1655)
Nova Ars Cantandi
Alessandro Carmignani: soprano
Enrico Torre: contralto
Alberto Allegrezza: tenore
Gianluca Ferrarini, tenore
Marcello Vargetto: basso
Ivana Valotti: organo
Giovanni Acciai: direzione