Alla Reggia di Venaria e Castello della Mandria, il vetro veneziano come medium espressivo nelle opere di grandi artisti internazionali.

Alla Venaria Reale – grandioso complesso monumentale alle porte di Torino costituito dalla Reggia e dal Castello della Mandria – giunge da Venezia “The best of Glasstress”, la prima edizione proposta in Italia al di fuori della laguna veneziana, del grande progetto espositivo di livello internazionale ideato e prodotto dalla Fondazione Berengo, che promuove l’uso del vetro nel mondo dell’arte contemporanea.

Nella Reggia torinese è possibile ammirare, dal 5 luglio al 10 novembre 2024 (ingresso compreso nel biglietto della Reggia), una trentina di opere accomunate dalla scelta del vetro come medium espressivo, realizzate dal 2013 ad oggi da grandi artisti contemporanei nel laboratorio e fornace di Adriano Berengo sull’isola di Murano.

La mostra, a cura di Guido Curto, Direttore generale del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, e di Adriano Berengo, Presidente della Fondazione Berengo, presenta alcuni degli artisti più interessanti del panorama artistico contemporaneo, tra cui Ai Weiwei, Vanessa Beecroft, Tony Cragg, Vik Muniz, Jaume Plensa, Laure Prouvost, Thomas Schütte, Sean Scully e Erwin Wurm.

Per la prima volta nella sua ormai lunga storia Glasstress si inserisce in due Residenze Reali ponendosi in dialogo con gli ambienti aulici della Reggia di Venaria e le collezioni del Castello della Mandria, arricchendo così i percorsi di visita.

La mostra è organizzata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude in collaborazione con Fondazione Berengo / Berengo Studio e con il supporto di Villaggio Globale International.

OPERE IN MOSTRA
Nel percorso espositivo si incontrano una natura morta di oggetti fusi in vetro sabbiato del belga Hans Op de Beeck, gli esperimenti di vetro soffiato a mano dell’inglese Tony Cragg e del tedesco Thomas Schütte in vari colori e textures, le teste di vetro fuso dell’italiana Vanessa Beecroft, i pittorici blocchi in forma di torre totemica dell’irlandese Sean Scully e le eleganti sfere sospese della coreana Koo Jeong A, presente alla Biennale di Venezia di quest’anno.

Diverse opere dell’artista e attivista cinese Ai Weiwei traggono ispirazione da fonti storiche e le reinterpretano in chiave contemporanea, mentre un tema simile ritorna nelle opere ibride di Koen Vanmechelen che utilizza statue di marmo come base per esplorazioni nel vetro.

Un tocco surreale è presente nella poetica tenda che rimanda a William Blake dello spagnolo Jaume Plensa, nella teiera con il beccuccio esteso come un naso curioso della francese Laure Prouvost e nei giganteschi bicchieri di Murano del brasiliano Vik Muniz, mentre dalla borsa dell’acqua calda dell’austriaco Erwin Wurm spuntano un paio di scarpe, pronte a fare un passo verso l’ignoto.

GLASSTRESS
Ha fatto il suo esordio sulla scena dell’arte contemporanea come evento collaterale alla Biennale di Venezia nel 2009. L’innovativa mostra collettiva ideata dall’imprenditore veneziano Adriano Berengo si è concentrata sul vetro di Murano quale materiale espressivo funzionale all’arte contemporanea. La rassegna conta innumerevoli riconoscimenti internazionali ed è stata ospitata nei più importanti musei e istituzioni del mondo tra cui: il Lativan National Museum of Art “Riga Bourse” di Riga, il Millesgården Museum di Stoccolma, il Museum of Arts and Design (MAD) di New York, il Beirut Exhibition Center (BEC) di Beirut, il London College of Fashion, la Wallace Collection di Londra, la Ptuj City Gallery in Slovenia e il Boca Raton Museum of Art in Florida.

A ogni nuova edizione l’iniziativacresce significativamente, acquisendo nuovi partner creativi. Attualmente oltre 400 artisti contemporanei hanno collaborato a Glasstress, ormai diventato un evento di livello internazionale.

«Per centinaia di anni il vetro è stato considerato da alcuni semplicemente come un medium decorativo o funzionale, Glasstress… infrange questi costrutti» (Philippe de Montebello, ex direttore del Metropolitan Museum of Art, New York).

C.S.m.
Fonte: ufficio Stampa, 5 luglio 2024
Immagine allestimento mostra
Sullo sfondo: Particolare Erwin Wurm (Bruck an der Mur, 1954) Mutter, 2023
Courtesy Berengo Studio / Photo credit Francesco Allegretto

THE BEST OF GLASSTRESS
5 luglio – 10 novembre 2024

Reggia di Venaria e Castello della Mandria
Piazza della Repubblica 4 – 10078 Venaria Reale (TO)
www.residenzerealisabaude.com  – www.lavenaria.it
@ResidenzeRealiSabaude    @LaVenariaReale 

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