Crossmediale e innovativo: a Palazzo San Domenico il 75° Premio Michetti nel segno di Italo Calvino.

La 75a edizione del Premio Michetti nel segno di Italo Calvino. “6 memo per questo millennio” è il titolo dell’edizione 2024 del Premio Michetti, tra i più longevi e prestigiosi premi d’arte contemporanea italiani. La nuova edizione – esposta dal 20 luglio (inaugurazione ore 18) al 6 ottobre 2024 – è curata da Simone Ciglia, storico dell’arte e career instructor presso l’Università dell’Oregon.

Sono cinque gli artisti in gara: Stefano Arienti (Asola, Mantova 1961), Elisabetta Benassi (Roma 1966), Claire Fontaine (Collettivo artistico fiondato nel 2004 da James Thornhill e Fulvia Carnevale), Paolo Icaro (Torino 1936), Eugenio Tibaldi (Alba, Cuneo 1977), le cui opere sono ispirate ai sei concetti chiave delle celebri Lezioni americane di Italo Calvino: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e coerenza. Una sezione speciale della mostra fuori concorso è dedicata alle opere di Giulio Paolini, tra gli artisti più vicini allo scrittore.

«L’edizione 75 del Premio Michetti – spiega Andrea Lombardinilo, presidente della Fondazione Michetti – vuole lasciare il segno e Italo Calvino ne è il perfetto ispiratore. La Fondazione celebra i tre quarti di secolo del Premio con artisti di assoluto rilievo, selezionati da Simone Ciglia. Al Premio si affiancherà l’esposizione delle opere di proprietà della Fondazione, tra cui molti dei lavori vincitori delle edizioni passate. La Fondazione Michetti continua il suo viaggio nell’arte contemporanea, tra tradizione e innovazione».

CALVINO ISPIRATORE
L’edizione 2024 prende spunto dalle Norton Lectures che Italo Calvino era stato invitato a tenere ad Harvard nel 1985. Lo scrittore aveva pensato di articolare il proprio intervento intorno a sei nozioni da lui definite come “valori o qualità o specificità della letteratura” (nell’originale inglese memos).

 Così Simone Ciglia: «Il millennio prossimo per Calvino è diventato il nostro presente e le proposte dello scrittore confermano la loro attualità, oltrepassando l’ambito privilegiato del suo discorso – quello letterario – per investire il fenomeno artistico in senso più ampio. I memo appaiono categorie utili per osservare anche l’arte contemporanea e, in occasione della settantacinquesima edizione del Premio Michetti, è sembrato generativo applicarle al paesaggio creativo presente. La mostra 6 memo per questo millennio si articola così secondo le proposte calviniane, ciascuna rappresentata da artisti contemporanei di diversa generazione e provenienza».

MICHETTI GIOVANI
L’edizione 2024 conferma l’attenzione che storicamente il Premio Michetti ha rivolto alla scena giovane. Una sezione della mostra è dedicata a una selezione di alcuni fra i nomi più promettenti della generazione under 35: Beatrice Celli, Gaia De Megni, Giulia Poppi, Danilo Sciorilli.

Gli artisti sono stati segnalati da critici e curatori attenti alpanorama più recente: Giacinto Di Pietrantonio, critico e curatore d’arte; FrancescaGuerisoli, critica d’arte presso Fondazione la Quadriennale di Roma e direttrice artisticadella Fondazione La Rocca di Pescara; Caterina Riva, Direttrice MACTE, Museo d’ArteContemporanea di Termoli; Saverio Verini, Direttore dei Musei Civici di Spoleto.

LA GIURIA DELL’EDIZIONE 75
La giuria dell’edizione 75 del Premio è presieduta da Angelo Piero Cappello, Direttore generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, ed è così composta: Francesca Barbi Marinetti, Giuliana Benassi, Andrea Lombardinilo, Anna Mattirolo, Cristina Ricciardi.

La giuria si riunirà la mattina del 20 luglio per visionare le opere in concorso e selezionare l’opera vincitrice, che sarà annunciata nel tardo pomeriggio nel corso della serata inaugurale.

IL COMITATO TECNICO 2024
Nel corso dell’inaugurazione del 20 luglio (Palazzo San Domenico 1, ore 18), viene inoltre presentato il rinnovato Comitato tecnico della Fondazione Michetti, così composto: Angelo Piero Cappello (Direttore generale Creatività contemporanea, MIC), Andrea Lombardinilo (Presidente della Fondazione Michetti), Costantino D’Orazio (Direttore Galleria nazionale dell’Umbria), Nunzio Giustozzi (Archeologo, storico dell’arte e consulente Electa), Lella Mazzoli, Professoressa emerita di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e Direttrice dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino, Ilaria Miarelli Mariani, Professoressa ordinaria di Museologia e critica artistica e del restauro e Direttrice dei Musei civici della Sovrintendenza di Roma, Anna Lisa Tota, Professoressa ordinaria di Sociologia dei processi culturali e comunicativi Università di Roma Tre, Daniela Garofalo, Storica e critica d’arte contemporanea.

C.S.m.
Fonte: comunicato stampa del 9 luglio 2024

6 MEMO PER QUESTO MILLENNIO
20 luglio – 6 ottobre 2024

Museo Michetti
Piazza San Domenico, 1 66023 Francavilla al Mare (Chieti)
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tel. 085.4913719
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