Biblioteca dell’Archiginnasio: vale 400 mila euro la collezione di 500 mazzi di carte da gioco antiche e moderne. Qui galleria immagini.
La donazione è stata proposta da Eugenia Lodini e dalla figlia Elena Berardi, eredi del patrimonio di Silvio Berardi, che aveva collezionato le carte nel corso degli anni insieme alla moglie Eugenia. La Giunta del Comune di Bologna ha approvato una delibera con cui accetta la donazione di una collezione di carte da gioco antiche e relativi libri a corredo, che sarà conservata presso la Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, andando ad arricchire il patrimonio del Settore Biblioteche e Welfare culturale.
LA COLLEZIONE
La collezione, il cui valore stimato è di 400 mila euro, è composta da:
554 mazzi di carte antiche e moderne, dal XVI al XX secolo; 67 fogli di mazzi non tagliati; 62 oggetti comprendenti matrici xilografiche; 383 volumi e opuscoli antichi e moderni, tutti relativi al tema delle carte da gioco e al loro utilizzo.
Se si considera che la più grande collezione di carte da gioco antiche conservate in una biblioteca pubblica italiana (la collezione Crippa, donata alla Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” del Comune di Milano nel febbraio 2022) consta di 200 mazzi, la collezione Berardi spicca fin da subito per la sua ampiezza.
La raccolta è di grandissimo rilievo anche per la ricchezza e la varietà, lo stato di conservazione delle carte, e la presenza di mazzi estremamente rari, in particolar modo nella sezione degli stampatori bolognesi. Non manca un esemplare del “tarocchino del Montieri”, stampato nel 1725, che sollevò una tempesta politica a Bologna e fu pubblicamente bruciato, cui la Biblioteca dell’Archiginnasio dedicò una mostra nel 2018.
http://bimu.comune.bologna.it/biblioweb/mostra-tarocchino-bolognese/
Nella collezione spiccano poi i fogli non tagliati, recanti la stampa del mazzo di carte noto come Mazzo di Budapest, risalente alla fine del XV secolo, i cui altri esemplari sono conservati al Museum of Fine Arts di Budapest, al Metropolitan Museum di New York, alla Collezione Cary dell’Università di Yale, alla collezione di Theodore B. Donson di New York e al Museo Fournier de Naipes de Álava. Tutti gli esemplari sono frammentari. L’esemplare della collezione Berardi contiene due frammenti, molto danneggiati, stampati da una matrice differente, invertita da sinistra a destra, ma copiata fedelmente dalla matrice originale; tali frammenti includono parti di alcune carte assenti dai fogli delle altre collezioni (naturalmente con disegni invertiti).
LA CATALOGAZIONE E LA SUCCESSIVA DIGITALIZZAZIONE
Il progetto di acquisizione della Biblioteca dell’Archiginnasio prevede una fase di catalogazione e una fase di valorizzazione.
La catalogazione avverrà all’interno dell’OPAC del Servizio Bibliotecario Nazionale, con la creazione del Fondo Berardi per i libri e del Fondo speciale Berardi per i mazzi di carte.
Nell’ottica della successiva valorizzazione, tutti i mazzi di carte verranno digitalizzati e resi accessibili online sulla nuova Biblioteca digitale di Archiginnasio ARBOR (ARchiginnasio Bologna Online Resources), lanciata a dicembre 2023 e frutto di un cofinanziamento del Ministero della Cultura 2021-2024.
A seguire, sono previste una giornata di studi e una mostra.
C.S.m.
Fonte: comunicato stampa del 11 luglio 2024
Immagine di copertina: Anonimo, cartomanzia, 1800
Le immagini sono messe a disposizione da Ufficio Stampa Comune di Bologna
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