Serata di ascolto, riflessione e di forti emozioni per MantovaMusica con Le Bellezze ritrovate a Palazzo Te, nel Cortile d’Onore, ove si è tenuta “La trasformazione di K” (Una fertile stagione) con uno dei più importanti attori del panorama attuale italiano: Daniele Pecci voce recitante bella ed impostata col colore dei vari personaggi, su testo di Federica Restani. Assieme a lui sul palco Franco Mezzena violino, Stefano Giavazzi pianoforte: ottimi accompagnatori con musiche di Schönberg primo periodo, Bloch, Janáček, Glass minimalista e infine Schulhoff, un’interpretazione profonda e interessante.
In omaggio al centenario della morte di Franz Kafka, scrittore boemo ebreo tedesco (1883-1924), questo appuntamento di teatro e musica ha ripercorso passi della sua biografia. Letteratura e vita: un connubio pirandelliano in cui Kafka impersona i suoi “personaggi in cerca d’Autore”. Così si esplicita la difficile esistenza familiare (Lettera al padre) e artistica (La metamorfosi, il Castello, ecc.) dell’Autore, dove Gregor Samsa il protagonista vela lo stesso Kafka (che significa cornacchia) anche dal nome.
Daniele Pecci, attore poliedrico e biografico, famoso per la serie Orgoglio, incarna la figura dello scrittore colloquiando con gli strumentisti, mescolando letture delle opere e della biografia. La paura e il terrore prendono il lettore che a sua volta si immedesima nella metamorfosi con mille zampine in un grosso insetto, uno scarafaggio, metafora dell’alienazione, della vita e della morte, del mistero dell’esistere e infine della tubercolosi malattia gravissima che porta Kafka alla morte e a rompere il fidanzamento. Gregor viene accudito dalla sorella, che faceva il Conservatorio e studiava il francese e dalla madre, mentre il padre lo colpisce e ferisce con una mela.
Sono elementi che restano impressi nell’ascoltatore e che richiamano una musica simbolica che tocca la sfera dell’orrido e porta allo scavo interiore nel creatore di tanti racconti e di America. La metamorfosi termina con la morte di Gregor e Kafka prima di morire chiede di bruciare molti dei suoi scritti. Applausi del foltissimo pubblico.
Report di Barbara Baroni
Visto a Mantova, a Palazzo Te, MantovaMusica il 13 luglio 2024
Foto Barbara Baroni