Strategie e tattiche nella Campagna di Russia ’41-‘43. A corredo del testo, fotografie, disegni, interviste.
“La Regia Aeronautica nella campagna di Russia (1941-1943)”, edito dalla Rivista aeronautica: un lungo lavoro di ricerca condotto dal tenente colonnello medico dell’Aeronautica Militare Paola Verde e dal giornalista Vincenzo Grienti.
Il volume racconta la missione della Regia Aeronautica sul fronte sovietico al seguito del Corpo di spedizione italiano in Russia (CSIR) e dell’Armata Italiana in Russia (ARMIR) dal 1941 al 1943 attraverso documenti d’archivio, diari storici, biografie e testimonianze ritrovate degli aviatori italiani che vi presero parte.
Pubblicato nell’ambito della Call for paper lanciata in occasione del Centenario dell’Aeronautica Militare, il libro coniuga il rigore scientifico alla divulgazione storica, utilizzando le fonti conservate presso l’Archivio dell’Ufficio storico dello Stato Maggiore dell’Aeronautica e in altri archivi pubblici e privati ed è e corredato da fotografie, disegni, interviste e articoli di giornali dell’epoca.
L’opera costituisce il secondo lavoro dedicato alla storia e all’attività della Regia Aeronautica durante il secondo conflitto mondiale; segue infatti la pubblicazione de La Regia Aeronautica nel Dodecaneso (vedi qui) curato dal Gen. Isp. Capo Basilio Di Martino.
Lo studio di Paola Verde e Vincenzo Grienti spiega le ragioni strategiche e tattiche delle soluzioni adottate dai vertici della Regia Aeronautica per mantenere l’operatività dei reparti aggregati prima al Corpo spedizione italiano in Russia e poi all’8a Armata italiana sul fronte orientale, dal 1941 al 1943.
Analizza inoltre l’impatto che questa missione ha avuto sul personale e sugli equipaggi di volo degli aerei da ricognizione e da trasporto; prende in esame infine gli aspetti legati ai dispersi e ai prigionieri la cui sorte è rimasta sconosciuta fino ad oggi, nonché le problematiche logistiche in ambiente ostile.
Il volume è stato presentato lo scorso 20 luglio 2024 presso il Museo dell’aeronautica Gianni Caproni di Trento, alla presenza degli Autori in dialogo con Lorenzo Gardumi, ricercatore della Fondazione Museo storico del Trentino.
C.S.m.
Fonte: comunicato stampa FMST del 18 luglio 2024