A Villa d’Este, 50 opere di famosi artisti morti in giovane età. A Villa Adriana le foto di Yuri Ancarani che ritraggono giovani cowboy accanto ai busti di Adriano.

CARI AGLI DÈI: L’ETÀ GIOVANE E LA RIVOLUZIONE NELLE ARTI
Villa d’Este, Tivoli
19 luglio – 3 novembre 2024

La mostra rende omaggio ai grandi artisti venuti a mancare in giovane età. Il titolo, tratto da un antico verso del commediografo greco Menandro (342-291 a.C. ca.), evoca la questione della morte prematura, punto focale dell’esposizione: “Cari agli dèi” sono le parole che tentano di dare consolazione al dolore di un lutto prematuro, cercando di sanare la perdita con la consapevolezza che gli dèi, riconoscendo il valore e le grandi capacità dei giovani, li abbiano voluti richiamare a sé per averli vicini.

Organizzata dall’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ e curata da Andrea Bruciati Direttore dell’Istituto, l’esposizione estende la sua riflessione a tutti i campi dell’arte, dalla pittura alla musica, dalla poesia al cinema alla fotografia, indagando quelle figure che in pochissimi anni hanno rivoluzionato i segni del mondo loro contemporaneo attraverso la loro arte. Da importanti istituzioni, fondazioni e collezioni private provengono le circa 50 opere che compongono il focus dell’esposizione.

Galleria immagini: https://villae.cultura.gov.it/2024/07/17/cari-agli-dei-leta-giovane-e-la-rivoluzione-nelle-arti/

Umberto Boccioni, Antonio Sant’Elia, Scipione, Yves Klein, Piero Manzoni, Pino Pascali, Francesca Woodman e Andrea Pazienza, nella loro breve carriera sono stati capaci di realizzare contributi tanto significativi da cambiare profondamente il linguaggio dell’arte contemporanea.

Accanto alle loro opere, i capolavori di scrittori quali Stephen Crane, Percy Bysshe Shelley, John Keats, Anne Brontë, Henri Alban Fournier, Raymond Radiguet, Heinrich von Kleist, Antonia Pozzi che hanno modificato in maniera indelebile i codici linguistici e l’immaginario collettivo.

Nelle stanze di Villa d’Este, anche spezzoni di film e brani musicali di grandi nomi del passato che nella loro esistenza hanno lasciato capolavori indimenticabili, rivoluzionando la storia del cinema e della musica.

SI FAS EST, SUPERARE DIVOS (superiore, se è lecito, agli dei)
Fotografie di YURI ANCARANI
Mouseia, Villa Adriana, Tivoli
3 luglio – 6 ottobre 2024

La mostra fotograficadel videoartista Yuri Ancarani (Ravenna, 1972), a cura di Andrea Bruciati, riflette sull’apparente impossibilità di congiunzione fra desiderio e memoria, restituendo, attraverso uno sguardo contemporaneo, le atmosfere leggendarie evocate dagli scenari di Villa Adriana.

Galleria immagini: https://villae.cultura.gov.it/2024/07/01/si-fas-est-superare-divos-superiore-se-e-lecito-agli-dei/

Le 10 fotografie di Ancarani che immortalano giovani cowboy accanto ai busti di Adriano, sono una selezione di quelle realizzate durante il backstage di un video, girato nel sito adrianeo, con cui Ancarani rende omaggio a Ottorino Respighi (1879-1936) compositore, musicologo e direttore d’orchestra italiano, che ispirò molto Ennio Morricone e le colonne sonore dei mitici film western di Sergio Leone.

L’innesto del western all’italiana, nello scenario estivo della Villa, ha dato vita a una narrazione di sorprendente sintonia fra i cowboy protagonisti e i beni in esposizione temporanea e permanente conservate presso i Mouseia, istaurando così il dialogo delle opere fotografiche con il patrimonio archeologico e paesaggistico delle VILLÆ.

I giovani cowboy diventano, negli scatti, “statue accanto alle statue”, creando un corridoio temporale inaspettato e inconsueto fra il contemporaneo e il remoto.

L’armonia degli attori anima il sito archeologico e in particolare gli ambienti storici, quali l’Aula con tre Esedre, la Peschiera, il Triclinio estivo, Piazza d’oro e l’Edificio degli Hospitalia, attualizzando la lettura, la percezione e l’interiorizzazione dei beni culturali e paesaggistici in gestione all’Istituto attraverso la produzione attuale della creatività artistica.

Il progetto è sostenuto da Strategia Fotografia 2023, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e organizzato dall’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ.

ISTITUTO AUTONOMO VILLA ADRIANA E VILLA D’ESTE – MIC
VILLÆ TRA I 10 MUSEI D’ITALIA PIÙ VISITATI NEL 2023

L’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este –VILLÆ (MiC), attivamente configurato nel Sistema Museale Nazionale, ha fatto registrare nel 2023 un evidente aumento – 37,74% di accessi in più rispetto al 2022 – che si evidenzia in termini di presenze in 748.656 visitatori, attestando stabilmente le VILLÆ fra i primi dieci siti italiani statali più visitati in assoluto. Lo mostrano i dati diffusi dal MiC in occasione della presentazione ufficiale a Roma dell’APP Musei Italiani sviluppata dalla Direzione generale Musei e collegata alla piattaforma online omonima.

Il merito di questo successo è da attribuirsi agli obbiettivi che quotidianamente l’Istituto diretto da Andrea Bruciati si prefigge, costantemente impegnato affinché la crescita del pubblico corrisponda alla qualità dell’esperienza di visita. Una continua offerta e diversificazione di proposte, con particolare attenzione alla ricerca del patrimonio archeologico, paesaggistico e collezionistico, nonché alla creazione di nuovi palinsesti attenti ad una sensibilità contemporanea in veloce trasformazione, fanno delle VILLÆ una concreta fucina culturale, accanto allo straordinario valore di cui sono testimonianza attiva.

C.S.M.
Fonte: comunicati stampa del 2,8,17 luglio 2024

Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ
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