Mostra e installazioni di Vincenzo Paonessa, da Casale Monferrato a suggestive chiesette del territorio.

Galleria NUMM Contemporary Art invita a un percorso espositivo che si estende in sei comuni del Monferrato Casalese. Un gesto concreto dedicato alla promozione dei luoghi d’arte nascosti, con il desiderio di stimolare il turismo culturale anche in zone note soprattutto per l’enogastronomia. E con un dono permanente per il territorio.

Protagonista di questa esperienza, che intende tracciare la via anche per i prossimi anni, è un artista selezionato tra i migliori esponenti italiani e internazionali: Vincenzo Paonessa (Gimigliano CZ, 1970), artista calabrese che vive e lavora a Mantova. La curatela della mostra intitolata “Rami erratici. Vincenzo Paonessa – Viaggiatore tra Natura e Cosmo”, visibile a ingresso gratuito dal 1 al 22 settembre 2024, è affidata alla critica d’arte Paola Artoni, autrice anche dei testi in catalogo.

Al termine delle mostre di settembre i “Rami” saranno donati ai rispettivi Comuni che li hanno ospitati. Sarà questa la prima di una serie di donazioni al territorio sostenute da NUMM Contemporary Art, come segno tangibile del passaggio degli artisti in Monferrato e come tappa di un percorso d’arte in divenire.

LA MOSTRA DIFFUSA
Il percorso espositivo, una vera e propria costellazione di mostre, parte dalla galleria in Casale Monferrato, dove trovano spazio “Mappe e Tracce”. Paola Artoni commenta le mappe come una «affascinante cartografia diffusa, che racconta di coordinate tracciate dai naviganti e di pagine consunte di vecchi atlanti scolastici. L’invito è quello ad avvicinarsi per percepire che queste mappe non sono semplicemente tali, ma che in realtà sono delle non-mappe, delle utopiche rappresentazioni realizzate cucendo tra di loro dei frammenti di Stati, che nella realtà geografica sono tra loro distanti, dando così vita a delle nowhere land. Nuove prospettive dove non ci sono più né confini né violenze, ma dove si può ripartire nel segno di una umanità che si riconosce tale».

Si prosegue quindi sul territorio, tra le storiche piccole chiese dei Comuni di Treville, Cella Monte, Frassinello, Olivola e Ottiglio. Grazie al patrocinio e alla collaborazione dei cinque Comuni e della Diocesi di Casale Monferrato, tutte ledomeniche sino al 22 settembre, è possibile accedere a questi antichi luoghi dove sono collocate le installazionidi Paonessa ispirate alla terra e al cielo, alle città e al cosmo.Dinnanzi a ogni luogo è collocata una installazione.

Con le parole di Paola Artoni: «Come i massierratici testimoniano le antiche presenze di ghiacciai, così i “Rami erratici” di Vincenzo Paonessa evocano nelMonferrato lontani incontri di viaggiatori. E pure il termine “trovanti”, utilizzato dai naturalisti alpini per definire imisteriosi massi, si sposa perfettamente con il progetto dell’artista calabrese. Paonessa invita a seguire le sueramificazioni: trovare, ritrovare, trovarsi, nella contemplazione silenziosa del paesaggio. Varcata la soglia delle pievi, lascoperta continua con le installazioni di frammenti e di microcosmi».

 È questo un evento “invadente”, che va incontro al proprio pubblico, una mostra diffusa e dunque rivolta a tutti. Per questo sono previsti, oltre alla stampa di una brochure/mappa e di un catalogo in italiano e in inglese, anche didascalie con QRcode che permettono di conoscere meglio l’artista e il significato delle sue opere, creando un’opportunità unica per scoprire l’Arte in modo inaspettato e coinvolgente.

Il progetto è patrocinato dalla Diocesi di Casale Monferrato e dai Comuni di Cella Monte, Frassinello, Olivola, Ottiglio e Treville.

[Vincenzo Paonessa ritratto da Francesca Speranza]

L’ARTISTA
Vincenzo Paonessa è nato a Gimigliano (CZ) nel 1970 e ha completato la sua formazione artistica all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Attualmente vive e lavora a Mantova. Ha esordito nel 1994 vincendo il Premio Istituto Seledi. Nel 1999 ha esposto in una collettiva curata dal critico Tonino Sicoli a Roma presso il Centro Documentazione Artistica contemporanea “Luigi Di Sarro”. La sua prima personale è stata allestita nel 2004 nella Galleria A&RS di Catanzaro, ed è stata curata dallo stesso Sicoli.

L’anno seguente ha illustrato il volume “Antonio Labriola e la sua università”, a cura di N. Siciliani De Cumis, e ha preso parte alla XIV Primaverile Romana, a cura dell’ARGAM. Del 2006 è la sua partecipazione alla XII edizione della Biennale del Cairo, nel Padiglione Italia (a cura di Carmine Siniscalco). Nel 2007 ha esposto tra i finalisti del “Premio Nazionale delle Arti” nell’Istituto di Cultura Italiana de La Valletta (Malta). Nel 2010 ha collaborato all’allestimento e alle decorazioni parietali della mostra “Alchimie. Dal Controdesign alle nuove utopie”, curata da Alberto Fiz per il Museo MARCA (in collaborazione con Atelier Alessandro Mendini).

Nel 2011 ha preso parte alla collettiva “SEIsud” (Gubbio, Palazzo Ducale), curata da Andrea Romoli Barberini. Nel 2012 è stato scelto per il Padiglione Italia della 54a Biennale di Venezia, a cura di Vittorio Sgarbi. Lo stesso anno ha curato l’allestimento della mostra “Costruire sulle Vestigia: Impermanenze di Daniel Buren”, a cura di A. Fiz, per il Museo

MARCA. Nel 2013 la sua installazione “Sono cavoli”, è stata ospitata dall’Istituto di Cultura Portoghese a Roma. Nel 2015 ha tenuto la masterclass “Giochiamo agli ospiti”, a Novosibirsk (Russia), in collaborazione con il MIUR. Nel 2017 ha partecipato alla rassegna “SetUp” a Bologna, alle collettive “Arte del XX e XXI secolo e la Calabria”, a cura di Bruno Corà e Sicoli al MAON di Rende (CS). Nel 2019 ha esposto nella collettiva “Isole d’istanti. Alle radici del MAON” (testi critici di Siciliani de Cumis e Sicoli).

Nel 2022 ha partecipato alla collettiva “Nella forma e nella materia. Nuove generazioni per la scultura mantovana dal ’900 a oggi” (Mantova, Casa del Mantegna), curata da Paola Artoni. Nel 2023 ha allestito la personale “Di mappe cosmiche e Città ideali” (Mantova, Casa di Rigoletto), curata dalla stessa Artoni. In quella occasione è stata pubblicata la prima monografia “Works 1993/2023”. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.

C.S.M.
Fonte: comunicato stampa del 18 luglio 2024

VINCENZO PAONESSA. RAMI ERRATICI
1 – 22 settembre 2024
Ingresso gratuito

NUMM Contemporary Art  Via Roma 173 – 15033 Casale Monferrato (Alessandria)
info@numm-art.com
0142 471151   335 6552238
www.numm-art.com
https://www.facebook.com/NummContemporaryArt/

Altre sedi espositive:

Pieve San Quirico – SP 32,3 – Treville
Cappelletta Sant’Anna – Frazione Coppi Via Belvedere – Cella Monte
Cappella San Bernardo – SC San Bernardo – Frassinello
Chiesetta San Pietro – Via Duca D’Aosta – Olivola
Chiesetta Sant’Eusebio – SP37 bivio Viale Pininfarina – Ottiglio

Giorni e orari:
La mostra di Casale è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 sabato e domenica dalle 10 alle 13. Le mostre in collina sono visitabili la domenica dalle 10 alle 18

L’Artista è presente in Monferrato le domeniche 1 e 22 settembre @paonessavincenzo

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