Per la prima volta apre alle visite l’antico maniero di proprietà dei Marchesi Durazzo. Convegno in ottobre.

Il Castello di Gabiano, dal IX secolo sulle colline del Monferrato a dominare la valle del Po, è da quattro secoli della Famiglia Durazzo, Marchesi di Gabiano, i cui discendenti per celebrare i 400 anni che la legano al castello hanno deciso di aprire le porte in un percorso storico guidato.

[Castello di Gabiano, interno Ph Andrea Bosio]

LE VISITE GUIDATE
A partire dallo scorso sabato 27 luglio 2024, e tutti i sabati dei mesi di settembre e ottobre è possibile esplorare, in gruppi di 20-25 visitatori, le sale e gli ambienti del castello, in compagnia dello storico dell’arte Luca Mana, Direttore museo arti decorative Accorsi-Ometto di Torino, per scoprirne la storia, i segreti e i tesori che vi sono custoditi. Un percorso storico che si apre anche al dialogo con l’arte contemporanea, grazie alle opere degli scultori e artisti Tunga, Lara Favaretto, Tatiana Trouvé, e Iris Epaminonda, parte della collezione del Castello. La visita, solo su prenotazione, ha la durata di un’ora e ha un costo di 30 euro a persona.

IL CONVEGNO
La storia del Castello e la ricorrenza del quattrocentenario che lega i Durazzo e la Repubblica di Genova al Monferrato sono al centro del convegno “1624 – 2024 Monferrato & Genova, dagli Alerami ai Durazzo”, che si terrà il prossimo 5 ottobre 2024 (ore 10 – 17) all’interno del Castello stesso, solo su prenotazione, fino a esaurimento posti. Un appuntamento di alto profilo, a cura di Luca Mana e Alice Raviola Blythe con ospiti internazionali, che ripercorreranno la storia, lunga e avventurosa, del maniero.

[Castello di Gabiano, stanza dei passi perduti Ph Emanuela Cattaneo Adorno]

LA STORIA
Le mura, così come l’apparato decorativo degli interni, raccontano la trasformazione del ruolo del Castello: nato nell’Alto Medioevo per controllare i traffici che traversavano il Po destinati al Nord Europa, ha assunto poi una funzione difensiva, diventando nel Rinascimento residenza delle dinastie dominanti il Monferrato, come i Montiglio, gli Alerami, passando poi ai Paleologo di origine bizantina, ai Gonzaga e infine ai Durazzo.

I Durazzo, originari dell’Albania, raggiunsero l’Italia nel Trecento, in fuga dall’occupazione ottomana. Si stanziarono a Genova, dove presto si affermarono come commercianti e banchieri e si avviarono a diventare la seconda famiglia più importante, dopo gli Spinola.

A legare a Gabiano la storia della famiglia è Agostino Durazzo, cui venne assegnato in feudo il borgo medievale nel 1624, insieme al titolo di marchese. A partire da quella data, le vicende della famiglia si intrecciarono indissolubilmente con quelle del Castello di Gabiano, che i figli e i nipoti di Agostino si occuparono di riportare all’antico splendore e di impreziosire con decorazioni, affreschi, giardini, e persino un labirinto.

Universalmente noti come appassionati botanici, fin da subito valorizzarono la locale tradizione vitivinicola, nota come eccellenza locale, di cui esistono testimonianze precedenti all’anno 1000. Nell’infernotto del Castello si conservano ancora le bottiglie ottocentesche di vino del Generalife, testimonianza del ruolo svolto dalla famiglia nella Reconquista spagnola, insieme ad altre importanti annate, dal 1946 a oggi.

A distanza di quattro secoli i discendenti dei Durazzo, i Marchesi Giacomo ed Emanuela Cattaneo Adorno e i figli continuano a prendersi cura del Castello di Gabiano, valorizzandone la storia e le bellezze custodite.

C.S.M.F.
Fonte: comunicato stampa del 23 luglio 2024
Immagine di copertina: Castello di Gabiano Ph Adriano Bacchella

Castello di Gabiano
Via San Defendente 2 – 15020 Gabiano Monferrato (Alessandria)
accoglienza@castellodigabiano.com

Prenotazione visite e convegno:
Telefono +39 0142 090104 / cell. +39 334 6238735
Mail: 400anni@castellodigabiano.com  
www.castellodigabiano.com

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