CamagnaVignaleMontemagnoCastagnole: mostra diffusa, musica, incontri, con 63 tra grandi nomi del contemporaneo e Maestri del passato.  

In questo lembo di Piemonte dove colline, terra e tradizione contadina compongono un patrimonio culturale unico, l’iniziativa si inserisce con l’obiettivo di creare un dialogo attivo e costante con il territorio, le sue istituzioni e i suoi abitanti. Organizzata da ITALICS – rete istituzionale che riunisce oltre 70 gallerie di arte antica, moderna e contemporanea – e curata da Carlo Falciani, Panorama Monferrato si sviluppa in un percorso espositivo diffuso tra i quattro paesi di Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole. Colazioni con artisti, musica dal vivo, laboratori e talk, proiezioni in teatro e merende sinoire, questo e molto altro dal 4 all’8 settembre 2024.

[Panorama Monferrato 2024 Courtesy Italics Photo © Louis De Belle]

Con il contributo di 62 gallerie di ITALICS e 63 artisti – dai Maestri del passato ai grandi nomi del contemporaneo che stanno scrivendo la Storia dell’Arte italiana e internazionale –la mostra, prendendo ispirazione dai principi de La civil conversazione di Stefano Guazzo (nato a Casale Monferrato nel 1530), è un viaggio da percorrere con lentezza, una metafora del cammino di meditazione.

Divisa in capitoli di un unico racconto, sviluppa in ogni paese temi trasversali alle epoche, utili a portare a compimento il viaggio del visitatore contemporaneo: a Camagna si approfondisce il tema Lavoro e radici; a Vignale, Ritratto e identità; a Montemagno, Caducità e morte; infine a Castagnole viene trattato il tema Sacralità dell’arte, anche laica.

Come per le precedenti edizioni, in occasione della manifestazione, sono attivi progetti e collaborazioni speciali con le istituzioni culturali del territorio con l’intento di stabilire connessioni profonde e durature e generare relazioni virtuose capaci di andare oltre la manifestazione. Così il Public Program accompagna i visitatori attivando in diversi momenti della giornata i quattro paesi che ospitano il percorso espositivo, stimolando l’incontro e la partecipazione del pubblico.

[Panorama Monferrato 2024 Courtesy Italics Photo © Louis De Belle]

IL PROGRAMMA
Da mercoledì e per tutta la durata della manifestazione nel Teatro Comunale Fiorenzo Rizzone di Castagnole il pubblico è invitato a prendere parte a un viaggio visivo nell’identità del Monferrato attraverso una proiezione continua di film, cortometraggi e documentari, dal 1950 a oggi, per scoprire storie, cultura e identità del Monferrato e dintorni. Un’attenta selezione di materiali d’archivio provenienti dall’Istituto Luce, Rai Teche, Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (AAMOD), Archivio nazionale cinematografico della Resistenza (ANCR) e Fondazione Cesare Pavese offre al visitatore la possibilità di ripercorrere, per esempio, la particolarissima tradizione dei concerti di zucche, dei veri e propri minestroni sonori realizzati a San Germano Monferrato, oppure le storie locali di contadini, come quella di Rinaldo, che racconta dell’amicizia con il giovane rampollo Emanuele e della realizzazione del suo sogno, diventare contadino, nonostante le aspettative della famiglia e le pressioni della società.

Dal giovedì alla domenica le giornate iniziano nei due bar del centro di Camagna per la Colazione con l’Artista: una serie di incontri organizzati con la curatela della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e con i Curatori ospiti, in cui pubblico e artisti hanno la possibilità di scambiare idee e riflessioni, parlare di arte e molto altro davanti a un caffè. Alla Pro Loco – con la curatela della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo – si susseguono le presenze di Invernomuto e Moira Ricci (5 settembre), Patrick Tuttofuoco e Francesco Jodice (6 settembre), Susana Pilar e Arcangelo Sassolino (7 settembre), Pieter Vermeersch ed Elisabetta Di Maggio (8 settembre).

Poco distante, al caffè Sut La Cupola – con i curatori ospiti – si susseguono invece: Romina Bassu, Damien Meade e Luca Santiago Mora per Atelier dell’errore (5 settembre), Maria Elisabetta Novello e Pierluigi Scandiuzzi (6 settembre), Sara Enrico e Diego Perrone (7 settembre), Margherita Moscardini e Marianne Vitale (8 settembre).

Nel pomeriggio, il giardino del Castello di Montemagno ospita talk e laboratori progettati in collaborazione con diverse istituzioni culturali.

[Panorama Monferrato 2024 Courtesy Italics Photo © Louis De Belle]

Venerdì 6 e sabato 7 settembre le OGR Torino propongono, con il progetto culturale e gastronomico Erbass, uno sperimentale laboratorio con una passeggiata didattica nei boschi volta a indagare diversi ambiti come la fitoalimurgia, la gastronomia, l’etnobotanica e l’alimentazione (posti limitati, prenotazione obbligatoria).

Sabato 7 settembre, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea organizza una conversazione tra il Direttore Francesco Manacorda e l’artista Maria Thereza Alves intorno al progetto Council of Beings (Consiglio dei viventi), 2023-in corso, che indaga l’opportunità di coabitazione di interspecie, in una riconsiderazione della rappresentanza democratica che sostiene la partecipazione politica di animali e piante, influenzati involontariamente dalle attività dell’uomo ma privi di voce nei processi decisionali.

A seguire, nello stesso pomeriggio, si tiene il talk Sprezzatura”: l’esecuzione fra musica, pittura e architettura in cui Carlo Falciani, curatore di Panorama Monferrato, Roberto Dulio, docente di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano, Luca Mana, direttore Fondazione Accorsi – Ometto e Andrea Penna, conduttore di Radio3 Suite, stabiliscono un parallelismo tra la fruizione delle arti visive e della musica, il cui apprezzamento era da secoli legato all’esecuzione: avere orecchio per la musica era equivalente all’avere occhio per la pittura. Da quando il dominio dei media ha trasportato le arti visive nell’ambito di quella che viene chiamata “la dittatura delle immagini” questo parallelismo si è sciolto.

Domenica 8 settembre Fondazione Merz e MAO – Museo d’Arte Orientale presentano Building Futures, un talk con Anna Musini, coordinatrice curatoriale, editoriale e delle attività di direzione MAO – Museo d’Arte Orientale, e Giulia Turconi, assistente curatrice di Fondazione Merz, che ha l’intento di stabilire nuove connessioni tra antico e moderno unendo lo spirito di due istituzioni che lavorano da tempo sulle collezioni.

Al tramonto, a partire dal giovedì e per tutti i giorni di manifestazione, sul prato del giardino di Palazzo Callori a Vignale, la merenda sinoira è l’occasione di nutrire corpo e anima rivivendo la tradizione piemontese dei contadini che, tornando dai campi, si riunivano in un momento di ristoro e convivialità.

Venerdì sera la manifestazione prosegue nel giardino di Palazzo Callori a Vignale dove vanno in scena i tre musicisti e performer Paolo Dellapiana (strumenti elettroacustici), Julia Kent (violoncello), Giorgio Li Calzi (tromba) che con Impro Brain Sound Pod: Triocreano una suggestiva sinergia di suoni e vibrazioni.

Sabato sera appuntamento all’ex Asilo Regina Elena di Castagnole per la quarta edizione dell’Italics d’Oro, il premio che celebra l’intenso legame tra un artista e il territorio, un riconoscimento assegnato quest’anno a uno dei protagonisti delle ricerche artistiche degli anni Sessanta, Paolo Icaro, nato a Torino nel 1936; la consegna del premio è un’occasione per l’artista di condividere con il pubblico presente alcune riflessioni sul suo lavoro e le sue esperienze.

Sempre sabato, al belvedere di Castagnole, è il momento della Cena Panoramica, una lunga tavolata conviviale per condividere la cena ammirando il paesaggio (prenotazioni aperte dal 3.09 telefonando al +39 0141292269).

Poi la serata prosegue all’ex Asilo Regina Elena di Castagnole con Paolo Dellapiana e Impro Brain Sound Pod: Solo un assolo di fortissimo impatto visivo, un nuovo progetto che incrocia strumenti elettroacustici con complessi sistemi modulari elaborati ad hoc per l’occasione e un DJ set a seguire.

PANORAMA OFF
Il programma della manifestazione è arricchito da Panorama off, un percorso che oltrepassa i confini di Panorama Monferrato per offrire consigli e scoprire luoghi della cultura e del paesaggio, siti UNESCO, musei, eventi e altre suggestioni come – solo per citarne alcuni – la Cattedrale di Sant’Evasio, le Cave in Pietra da Cantoni, il Museo di Storia Contadina e il ciclo di mosaici di Gino Severini nella provincia di Alessandria. E ancora il Bialbero di Casorzo, la Chiesa dei Santi Nazario e Celso, l’abbazia di Santa Maria di Vezzolano, le Cattedrali Sotterranee e le cantine nella provincia di Asti. Tutti i luoghi dicon orari, segnalazioni di aperture speciali e visite guidate sono disponibili sul sito di Italics.

C.S.m.
Fonte: comunicato stampa, 21 agosto 2024
Immagine di copertina: Panorama Monferrato 2024 Courtesy Italics
Photo (particolare) ©Louis De Belle

PANORAMA MONFERRATO 
4 – 8 settembre 2024
Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole

www.italics.art
@italics.art
#PanoramaMonferrato