Fondazione dell’Albero d’Oro, Palazzo Vendramin Grimani: performance, incontri, residenze e conferenze nella dimora storica sul Canal Grande
In occasione della mostra “Per non perdere il filo. Karine N’guyen Van Tham –Parul Thacker” (vedi qui), Evento Collaterale della 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Veneziaaperta al pubblico fino al 24 novembre 2024, la Fondazione dell’Albero d’Oro ospita, a partire da settembre, un ciclo di Incontri dell’Albero d’Oro a Palazzo Vendramin Grimani, legati al tema del filo e non solo.
Il primo di questi appuntamenti, gratuiti e su prenotazione, è in programma mercoledì 4 settembre alle 18 con Art of The Thread – L’Art du Fil. A practice that empowers the artisans, che presenterà la storia di ZARIF design, un atelier di tessuto d’arte che resiste nel cuore di Kabul grazie all’architetto Zolaykha Sherzad. Sarà ospite per il discorso di apertura la stilista, autrice e filantropa Diane von Furstenberg e, a seguire, Marco Niada, co-fondatore di Arghosha Faraway Schools in Afghanistan, comitato che finanzia un programma di borse di studio presso l’IHEID di Ginevra e l’Università Ca’ Foscari di Venezia. All’incontro, che si terrà in lingua francese, seguirà una performance di danza sufi di Sahar Dehghan, ballerina e coreografa.
Si proseguirà poi venerdì 27 settembre alle 19 quando, in occasione di Venetonight — La Notte della Ricerca, sarà possibile partecipare a una visita guidata in lingua dei segni italiana dedicata alla storia di Palazzo Vendramin Grimani e alla mostra in corso.
Da lunedì 30 settembre a venerdì 4 ottobre si svolgerà inoltre il terzo appuntamento con Meet the Artist – Karine N’guyen Van Tham in residenza a Palazzo Vendramin Grimani: sarà infatti possibile incontrare l’artista francese di origini vietnamite Karine N’guyen Van Tham al lavoro nell’atelier di Palazzo Vendramin Grimani per la terza e ultima parte della sua residenza artistica, che l’ha vista impegnata anche nei mesi scorsi per realizzare l’opera ispirata alla città di Venezia, À corps ouvert, parte del percorso espositivo della mostra Evento Collaterale. A conclusione di questa residenza, sabato 5 ottobre alle 11 À corps ouvert verrà presentata al pubblico nella sua forma finale e allestita in presenza dell’artista e della curatrice Daniela Ferretti nella Sala delle Quattro Famiglie di Palazzo Vendramin Grimani.
Gli Incontri dell’Albero d’Oro continueranno poi a ottobre con un ciclo di conferenze realizzato in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Camões I.P. e l’Ambasciata del Portogallo a Roma. Il primo incontro, dal titolo A cinquant’anni dalla Rivoluzione dei Garofani: la libertà d’espressione in parole, manifesti e poesia murale che vedrà Eugenio Lucotti (UL/Lisbona) in dialogo con Vanessa Castagna (Università Ca’ Foscari Venezia) si terrà mercoledì 9 ottobre alle 18, mentre il secondo, intitolato A cinquant’anni dalla Rivoluzione dei Garofani: scrittori italiani tradotti e censurati nel Portogallo di Salazar e che vedrà Alessandra Trevisan (DSU/Università Ca’ Foscari) in dialogo con Vanessa Castagna (DSLCC/Università Ca’ Foscari) si terrà mercoledì 23 ottobre alle 18.
Sarà presentata mercoledì 16 ottobre alle 18 la splendida collezione di ventagli, oggi esposta a Palazzo Vendramin Grimani, donata alla Fondazione dell’Albero d’Oro dalla storica dell’arte Ileana Chiappini di Sorio, già – tra le varie cariche ricoperte – funzionario del Museo Correr di Venezia, professore ordinario di Storia dell’arte all’Università Ca’ Foscari e presidente onorario dell’Associazione Amici dei Musei di Venezia.
Gli Incontri dell’Albero d’Oro si concluderanno infine mercoledì 13 novembre alle 18 con l’appuntamento in lingua francese L’ultima galera mercantile di Venezia – il tempo fermo, con Camille Perez, in collaborazione con l’Alliance Française de Venise.
In occasione dell’ultimo weekend di apertura della mostra Per non perdere il filo. Karine N’guyen Van Tham –Parul Thacker, la Fondazione dell’Albero d’Oro ospiterà inoltre la seconda edizione di Invito al viaggio. Scrittori viaggiatori in conversazione nel salotto di Palazzo Vendramin Grimani. Dopo il successo dell’edizione 2023, questa serie di conversazioni vuole mettere in luce non solo il viaggio o i viaggi che rappresentano l’oggetto di una narrazione, ma anche svelare l’innesco che spinge gli autori a seguire itinerari particolari, siano essi reali, immaginari o storici.
Gli incontri letterari che si svolgeranno in italiano, francese, inglese e spagnolo (con traduzione simultanea in italiano) dal 22 al 24 novembre saranno incentrati sul tema dell’incontro con l’altro. Venezia, crocevia tra Oriente e Occidente, è sempre stata e continua a essere fonte di ispirazione letteraria, grazie a coloro che ne hanno segnato la storia, inclusi gli stranieri. Gli scrittori ospiti – Elena Dak, Kattel Faria, Erika Fatland, Loïc Finaz, Olivier Frébourg, Guido Fuga, Emilienne Malfatto, Karina Sainz Borgo, Sylvain Tesson, Ingrid Thobois, Catherine von Offelen, Lele Vianello, Guillaume Villeneuve, Olivier Weber, Mathias Zschokke – saranno interrogati per capire le fonti della loro ispirazione, attraverso i racconti dei loro viaggi e degli incontri che hanno avuto nel corso della loro vita.
L’accesso alle conversazioni e agli aperitivi con gli autori di Invito al viaggio è riservato agli Amici dell’Albero d’Oro: per maggiori informazioni su come attivare la membership card. Sarà possibile confermare la propria partecipazione agli incontri a partire dal mese di ottobre. Si consiglia di consultare il sito www.fondazionealberodoro.org/it/membership-card-2024/.
C.S.m.
Fonte: comunicato stampa del 30 agosto 2024
Immagine di copertina: Oriane Zerah ZARIF design
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