Venezia, Murano, Mestre: 250 eventi celebrano la creatività del vetro artistico veneziano e internazionale: mostre, installazioni, fornaci aperte, convegni …
È stata presentata #AWorldofGlass, l’ottava edizione di The Venice Glass Week, il festival internazionale creato nel 2017 per celebrare, supportare e promuovere l’arte del vetro, che si tiene a Venezia, Murano e Mestre dal 14 al 22 settembre 2024. Sono 230 le realtà partecipanti che quest’anno propongono più di 250 eventi disseminati su tutto il territorio per celebrare l’universo affascinante e ricco di creatività del vetro artistico, anche a livello internazionale.
Il Comitato Scientifico del festival, presieduto dalla storica del vetro veneziana Rosa Barovier Mentasti, ha selezionato i partecipanti tra oltre 300 candidature arrivate da 45 Paesi, il più alto numero di sempre.
Tra gli eventi in programma nel corso della settimana c’è la più ampia proposta di iniziative dedicate al vetro artistico: mostre, installazioni, visite guidate, laboratori, fornaci aperte, convegni, premiazioni, attività didattiche, e una suggestiva gara podistica tra le fornaci, per la maggior parte ad ingresso gratuito, distribuite in tutta la città, proposte da fondazioni, gallerie d’arte, istituzioni museali, enti culturali, università, ma anche artisti, vetrerie, fornaci, aziende e associazioni di categoria.
«The Venice Glass Week è una grandissima occasione per Venezia e per l’isola di Murano, culla da secoli dell’arte del vetro, di ribadire il proprio ruolo internazionale in questo antico mestiere che il mondo ci invidia. Questa manifestazione mette al centro dell’attenzione la professionalità e la maestria di chi produce il vetro e continua così a tenere alto il nome di Venezia […]» è il commento del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.
«L’elevato numero di candidature che abbiamo ricevuto quest’anno testimonia la grande vivacità della scena artistica, culturale e produttiva non solo in città, ma anche nel resto del mondo, nel settore del vetro. In queste otto edizioni, il festival si è aperto sempre più al mondo e siamo felici di far conoscere al pubblico cosa si produce anche al di fuori di Murano […] sottolinea il Comitato Organizzatore.
ALCUNI DEGLI EVENTI IN PROGRAMMA
Tra le novità che caratterizzano #AWorldofGlass si segnala una nuova partnership con Homo Faber, che fino al 30 settembre propone alla Fondazione Giorgio Cini il meglio dell’alto artigianato contemporaneo. In particolare, la collaborazione con The Venice Glass Week si concretizza, nell’ambito di Homo Faber in Città, nel programma dei The Venice Glass Week Tours by Select, cinque visite guidate gratuite con aperitivo in storiche fornaci di Murano curate da Select, anche quest’anno Official Cocktail Sponsor del festival, che non a caso si concludono con un momento conviviale in cui non può mancare lo storico aperitivo veneziano.
Un Glass Bateo, ideato dal Consorzio Promovetro Murano, in collaborazione con il Comune di Venezia, Vela Spa e Actv e il sostegno di Regione del Veneto e Camera di Commercio di Venezia Rovigo, solcA invece i canali di Venezia per tutta la durata del festival. Per l’occasione, uno dei vaporetti della flotta Actv (familiarmente chiamato “bateo” dai veneziani) è stato riallestito per ospitare una mostra, eventi e workshop, con l’obiettivo di far conoscere a un pubblico sempre più vasto la storia e il fascino del vetro artistico di Murano. Curato da rehub con la direzione artistica dell’architetto Matteo Silverio, il progetto pone il vetro al centro della scena, con interni che accolgono una straordinaria esposizione di circa 50 opere, create da 17 aziende concessionarie del Marchio Vetro Artistico® Murano.
MOSTRE E INIZIATIVE MUVE
Tra i progetti espositivi legati all’iniziativa, Fondazione Musei Civici di Venezia presenta a Museo di Palazzo Mocenigo, dal 14 settembre all’8 gennaio, Il vetro inciso veneziano del XVIII secolo, realizzata in collaborazione con il Comitato Vetri di Laguna: una selezione di vetri veneziani settecenteschi incisi e molati, per la maggior parte inediti. Palazzo Ducale ospita, dal 14 al 22 settembre, La difesa a Palazzo Ducale. Sarah Revoltella: una grande armatura in vetro soffiato che vuole suggerire una riflessione sul valore della difesa, sia come guerra preventiva che da un punto di vista individuale e soggettivo.
Al Museo Casa di Carlo Goldoni è di scena Forbidden Garden dell’artista Jolanda Prinsen, un’installazione composta da bottiglie di vino vuote riscaldate e modellate, monito e riflessione sull’impatto e la conservazione ambientale. Prosegue invece fino al 24 novembre al Museo del Vetro di Murano la mostra Federica Marangoni On the Road 1970-2024 | Non solo vetro (vedi qui), a cura di Chiara Squarcina e Federica Marangoni, che ripercorre la lunga carriera dell’artista e designer veneziana focalizzandosi sul suo speciale rapporto con il vetro e con Murano, dai primi lavori a oggi. In occasione di TVGW, il 16 settembre al Salone da Ballo del Museo Correr viene presentato il catalogo (Electa) introdotto da Jean Blanchaert.
Parte della visione dedicata alla formazione è l’appuntamento mattutino del 17 settembre al Museo Fortuny, Vetro e design in un dialogo tra studenti e il designer Giulio Cappellini per raccontare i benefici di una progettazione che unisca competenze accademiche e industriali, tra cultura, design e industria.
Tornano anche quest’anno le iniziative dedicate alla lavorazione delle perle, riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità e promosse da Fondazione Musei Civici di Venezia. Il 10 settembre, a partire dalle 10, il Museo Correr ospita il convegno Le perle di vetro: evoluzione tecnologica e scambi commerciali attraverso i secoli – Perle 4.0, un convegno tematico relativo agli aspetti storico-artistici dell’arte della perla di vetro, dall’antichità a oggi. Il 17 settembre, invece, Palazzo Ducale presenta gli atti del convegno Perle 3.0. Le collezioni di perle dei musei internazionali, un approfondimento sulle perle vitree, una grande riscoperta e valorizzazione dopo il riconoscimento UNESCO avvenuto nel 2020.
The Venice Glass Week offre anche un programma di iniziative ufficiali dedicate a bambini e famiglie tra cui quelle riunite all’interno del Family Programme, realizzato grazie alla collaborazione con MUVE Education. Storie d’arte, di sabbia e di fuoco è il titolo dell’itinerario guidato lungo le sale del Museo del Vetro di Murano, in cui trovano spazio opere note in tutto il mondo, che hanno espresso nei secoli – e in epoca contemporanea – la perizia tecnica dei maestri e la creatività di artisti e designer. Un percorso completato con una dimostrazione in fornace alla Scuola del Vetro Abate Zanetti. Le attività per famiglie, con bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni, sono in programma il 14, 15 e 21 settembre dalle 14.30 alle 16.30.
Fondazione Musei Civici di Venezia organizza inoltre, in collaborazione con il Comune di Venezia, una serie di iniziative che coinvolgono la terraferma. Bicchieri in vetrina è la mostra diffusa nei negozi del centro di Mestre che, dal 14 settembre al 6 ottobre, diventano un originale percorso espositivo museale tra le vie della città. Bicchieri, caraffe e bottiglie da semplici oggetti funzionali si trasformano in vere e proprie opere d’arte grazie al sapiente lavoro degli artigiani del vetro che nel calore delle fornaci perpetuano un’arte senza tempo, ma proiettata verso il futuro.
NELLE BIBLIOTECHE
Sempre a Mestre, la Biblioteca Civica VEZ-Villa Erizzo presenta, dal 13 settembre al 6 ottobre, L’arte della tavola: i bicchieri della Carlo Moretti 1958-2013, con una parte dell’importante e cospicua donazione di 453 opere della ditta Carlo Moretti, giunta al Museo del Vetro di Murano nel 2020. Sono inoltre previste attività didattiche e laboratoriali sui temi della mostra anche alla VEZ Junior.
Infine, il Comune di Venezia organizza alla Biblioteca Civica VEZ di Mestre, in collaborazione con la Fondazione Bevilacqua La Masa, Call for Glass, un workshop e un talk tra giovani artisti con il designer Giulio Cappellini, per una riflessione sperimentale sulla progettazione in vetro. Nella sede di Palazzetto Tito della Fondazione Bevilacqua La Masa, invece, il Comune di Venezia ospita Lo spazio infranto, una mostra personale di Franco Beraldo con una selezione di opere in vetro di Murano realizzate negli ultimi anni dall’artista attraverso le tecniche del vetro soffiato, del vetro sommerso e della vetrofusione. Sono inoltre previste attività didattiche per adulti e studenti per tutta la durata della mostra.
ALLE GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI VENEZIA
In occasione della Venice Glass Week, le Gallerie dell’Accademia di Venezia aprono nuovamente le porte al vetro muranese dal 14 settembre al 3 novembre 2024 con la mostra Convito di vetro, realizzata a partire da un’idea del direttore Giulio Manieri Elia, in collaborazione con la Pentagram Stiftung e curata da Sung Moon Cho, storica dell’arte specializzata in servizi da tavola del Novecento.
Si tratta di un’installazione monumentale e site-specific: una tavola maestosa sulla quale sono esposti più di 200 manufatti disegnati da 27 artisti e realizzati a Murano nel corso di circa cento anni. La tavola è allestita davanti a uno dei capolavori assoluti del museo, il celebre telero Convito in casa di Levi di Paolo Veronese (1573), che raffigura una delle scene di banchetto più emblematiche della storia dell’arte moderna. L’opera era stata concepita per rappresentare l’Ultima Cena, ma fu oggetto di censura da parte del Sant’Uffizio che accusò il pittore di eresia per aver trattato senza il giusto decoro il tema religioso. Da qui il cambiamento del titolo da parte di Veronese, con cui tutti oggi conosciamo il dipinto, Convito in casa di Levi.
L’originale rassegna Convito di vetro ripercorre la storia moderna dei servizi da tavola muranesi, a partire dalla ripresa dei modelli classici all’inizio del XX secolo fino ai giorni nostri, analizzandone l’evoluzione dinamica, e ponendo le preziose creazioni in un inedito dialogo con il Convito di Veronese. Murano, fin dall’inizio dell’attività dell’isola, ebbe un ruolo fondamentale nell’arte del vetro da tavola, in particolare nei secoli XV-XVI, quando le fornaci muranesi tradussero in vetro il puro linguaggio classico, ampliando al contempo la gamma degli oggetti da tavola. Nei dipinti veneziani rinascimentali, di cui alcuni notevoli esempi sono conservati alle Gallerie, si possono osservare diversi modelli, quali bicchieri, calici, brocche, caraffe, piatti, coppe, compostiere, che ispirarono, all’inizio del XX secolo, una rinascita estetica che contraddistinse il vetro da tavola di Murano.
La curatrice della mostra Sung Moon Cho ha condotto le sue ricerche sui vetri da tavola muranesi tra le due guerre nell’ambito della borsa di studio assegnata dal Centro Studi del Vetro della Fondazione Cini di Venezia, e poi sull’industria del vetro utilitario in Italia nello stesso periodo nell’ambito della Rakow Grant assegnata dal Corning Museum of Glass.
La mostra è accompagnata dal catalogo pubblicato da b-r-u-n-o.it (Venezia).
Parallelamente alla rassegna alle Gallerie dell’Accademia, presso il Centro Studi del Vetro della Fondazione Giorgio Cini è esposta una selezione di documenti d’archivio relativi alla produzione di vetri da tavola muranesi del Novecento, in modo da offrire una visione più completa di questa affascinante storia.
C.S.M.
Fonte: Comunicati stampa 11 settembre 2024
TH VENICE GLASS WEEK
14 – 22 settembre 2024
Venezia, Mestre, Murano
info@theveniceglassweek.com
https://theveniceglassweek.com
#AWorldOfGlass #theveniceglassweek #theveniceglassweek2024 #tvgw #AWorldGlass #glassart #glassartists #Venice #Venezia