Centre Pompidou: in mostra le opere iconiche del movimento, tra dipinti, disegni, film, fotografie e documenti letterari. Dopo Bruxelles e Parigi la mostra sarà ad Amburgo, Madrid, Philadelphia.
Ripercorrendo oltre 40 anni incredibilmente creativi ed effervescenti, dal 1924 al 1969, la mostra “Surrealismo” celebra il centenario di un movimento nato nel 1924 con la pubblicazione del Manifeste du surréalisme di André Breton.
La mostra è allestita al Centre Pompidoum Galerie 1, livello 6, dal 4 settembre 2024 al 13 gennaio 2025. Adottando una disposizione a spirale o a labirinto, la mostra si irradia da un “tamburo” centrale contenente il manoscritto originale del Manifeste du surréalisme, appositamente prestato dalla Bibliothèque nationale de France. Una proiezione audiovisiva immersiva ne fa luce sulle origini e sul significato.
Galleria immagini e podcast: https://www.centrepompidou.fr/en/program/calendar/event/gGUudFS
LA MOSTRA E LE OPERE ESPOSTE
A cura di Didier Ottinger, vicedirettore del Musée national d’art moderne, e Marie Sarré, curatrice del dipartimento delle collezioni moderne del Centre Pompidou, la mostra è stata organizzata in modo cronologico e tematico, con 13 sezioni che fanno riferimento alle figure letterarie che hanno ispirato il movimento (Lautréamont, Lewis Carroll e Sade, per citarne solo alcune), nonché ai miti che danno struttura al suo mondo immaginario poetico (artisti psichici, sogni, la pietra filosofale, la foresta, ecc.).
Fedele al principio multidisciplinare delle mostre al Centre Pompidou, la mostra “Surrealismo” presenta dipinti, disegni, film, fotografie e documenti letterari. Presenta le opere iconiche del movimento, prestate dalle principali collezioni pubbliche e private internazionali: Il grande masturbatore di Salvador Dalí (Museo Reina Sofía, Madrid), Valori personali di René Magritte (SFMoMA, San Francisco), Il cervello del bambino (Moderna Museet, Stoccolma) e Canzone d’amore (MoMA, New York) di Giorgio de Chirico, La grande foresta di Max Ernst (Kunstmuseum, Basilea), Cane che abbaia alla luna di Joan Miró (Philadelphia Museum of Art), ecc.
La mostra dedica ampio spazio alle numerose donne che hanno preso parte al movimento, con opere di Leonora Carrington, Remedios Varo, Ithell Colquhoun, Dora Maar e Dorothea Tanning. Documenta anche l’espansione globale del movimento, esponendo le opere di molti artisti internazionali come Tatsuo Ikeda (Giappone), Helen Lundeberg (USA), Wilhelm Freddie (Danimarca), Rufino Tamayo (Messico) e altri.
La contestazione da parte dei surrealisti di un modello di civiltà radicato puramente nella razionalità tecnica e il loro interesse per le culture che erano riuscite a preservare il principio di un mondo unificato (la cultura dei Tarahumara scoperta da Antonin Artaud, quella degli Hopi studiata da André Breton) testimoniano la loro modernità. La dissoluzione ufficiale del surrealismo come movimento non pose fine alla sua influenza nell’arte e nella società. Continuò a ispirare biennali di arte contemporanea, produzione cinematografica, moda e fumetti ecc.
MOSTRA ITINERANTE: LE PROSSIME TAPPE
La mostra “Surrealismo” a Parigi ha dando il via a un concetto completamente nuovo per le mostre itineranti, con una reinterpretazione della mostra per tenere conto del contesto culturale e storico di ogni sede: i Musei Reali delle belle arti del Belgio a Bruxelles (21 febbraio – 21 luglio 2024); la Fundación MAPFRE a Madrid, Spagna (4 febbraio – 11 maggio 2025); la Kunsthalle di Amburgo, Germania (12 giugno – 12 ottobre 2025); il Philadelphia Museum of Art a Philadelphia, Stati Uniti (fine 2025 – inizio 2026).
Bruxelles (curatore Francisca VandePitte) ha segnato l’inizio dell’itinerario internazionale del tour, sottolineando i legami tra Surrealismo e Simbolismo. A Madrid (curatore: Estrella de Diego) particolare attenzione sarà rivolta ad artisti iberici come Salvador Dalí, Joan Miró e Luis Buñuel. Ad Amburgo (curatore: Annabelle Görgen-Lammers) verranno sottolineati i legami tra Surrealismo e Romanticismo tedesco. Mentre a Philadelphia (curatore: Matthew Affron) la mostra punterà i riflettori sugli eventi surrealisti nelle Americhe, in particolare in America Latina.
C.S.m.
Fonte: Area stampa del sito museale
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SURREALISMO
4 settembre 2024 – 13 gennaio 2025
Centre Pompidou – Galerie 1, livello 6
place Georges-Pompidou, Paris, France
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