Contenitore dedicato ai linguaggi contemporanei, alla danza, alle arti performative, alla sperimentazione.
Al via la quarta edizione di Umbria Factory Festival, un contenitore multidisciplinare dedicato ai linguaggi artistici e ai processi di creazione contemporanea ideato da Zut!, spazio innovativo dedicato alle arti performative e alla sperimentazione. Il Festival, organizzato in collaborazione con La Mama Umbria International di Spoleto, ha luogo a Spoleto dal 26 al 29 settembre 2024 e a Foligno il 26 settembre e nei successivi fine settimana: dal 3 al 6 ottobre e dall’11 al 13 ottobre.
Il progetto è realizzato con il patrocinio e il sostegno di MiC Ministero della Cultura, Regione Umbria, Comune di Foligno, Comune di Spoleto + EMAS, Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Perform Europe, Camera Commercio dell’Umbria, ITI Italia.
UMBRIA FACTORY
Umbria Factory pone al centro della sua progettualità la natura fattiva, materiale, professionale del fare e programmare arte, immaginando nuovi percorsi creativi e rigenerativi in cui inventare e produrre architetture di pensiero, universi altri in grado di stimolare nuove forme contemporanee di arte partecipata e di comunità. Nell’incontro dei molteplici linguaggi performativi, la programmazione 2024 propone ancora una volta artisti nazionali e internazionali che scelgono e sperimentano percorsi insoliti e poco esplorati.
In questa ossessiva ricerca del risultato che caratterizza il tempo presente, persino i processi artistici perdono la propria forza originaria, si appiattiscono e diventano irrilevanti, spenti dall’esigenza di fare presto, fare bene, trovare un modo per emergere. Il festival sceglie quindi di accogliere progetti audaci che dialogano profondamente con la contemporaneità, lavori che escono dai seminati della comfort zone e che rifiutano il cliché, avventurandosi in zone d’ombra in grado di generare risultati sorprendenti e inattesi.
A SPOLETO
Dopo la preview di Cannara dello scorso 7 settembre che ha visto esibirsi Nicola Di Croce e Marta Magini con la performance site specific Richiamo (se fosse nel silenzio che i merli si parlano) / studio n.5 cannara, si comincia a Spoleto con una serie di eventi dedicati alla danza e al teatro contemporaneo.
Confini di Instabili Vaganti apre l’edizione 2024: la performance è il risultato di un processo di ricerca attorno al tema del “confine” sviluppato nel progetto internazionale Beyond Borders che ha coinvolto giovani danzatori, performer e coreografi internazionali (26 settembre, Cantiere Oberdan). Segue la danza con Afterimage di Evan Ray Suzuki (27 e 28 settembre, Cantiere Oberdan), Playground#Spoleto del gruppo di ricerca Operabianco (28 settembre, Giardino di Villa Redenta) e la performance Come se niente fosse di Davide Grillo, finalista In-Box 2024 (28 settembre, Cantiere Oberdan). Domenica 29 previste le presentazioni dei work in progress dei progetti degli artisti internazionali in residenza “Next Generation 2024” (29 settembre, La Mama Umbria International).
A FOLIGNO
La programmazione del festival continua a Foligno il 26 settembre con Play di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani, performance sul movimento del #metoo presentata nell’ambito di FolignoLibri 2024 (ore 21, Spazio ZUT!), per poi riprendere nei fine settimana successivi (3-6 e 11-13 ottobre). Giovedì 3 ottobre previsti gli spettacoli teatrali Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Impegnoso/Tonelli (ore 19, Teatro Subasio Spello) e Permacrisis di Sea Dogs (ore 21, Teatro Subasio Spello); fra gli eventi di venerdì 4 ottobre, l’azione pubblica Raccolta non filtrata delle fragilità di Dario Pruonto (ore 19, spazio pubblico), Strings_studio [Part I-II] di Ilenia Romano (ore 21, Spazio ZUT!), e la performance musicale Asbu di Synspecies in prima nazionale (ore 22, Auditorium San Domenico).
Ancora teatro sabato 5 ottobre con Con la lingua sulla lama di Tostacarusa (ore 16 e 18, Auditorium Santa Caterina. In replica anche il 6 ottobre), Rifugio di Michele Bandini/Maël, (ore 17 e 19, Auditorium Santa Caterina. In replica anche il 6 ottobre), La malattia dell’ostrica di Claudio Morici (ore 21,Spazio ZUT!), la performance sonora itinerante Città sola #variazione 5 de Lacasadargilla (ore 11, spazio pubblico. In replica anche il 6 ottobre) eil concerto Grey line a/v show di Spime.Im (ore 22, Auditorium San Domenico); domenica 6 ottobre, teatro visualecon Untold di Unterwasser (ore 21,Spazio ZUT!).
Venerdì 11 ottobre, classe aperta di danza classica Le classique c’est chic! con Anna Basti (venerdì 11 ore 17, sabato 12 ore 16, spazio pubblico), lo spettacolo Solo quando lavoro sono felice di Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa (ore 21, Teatro Subasio Spello) e il Concerto al buio di Teho Teardo (22:30, Spazio ZUT!). Sabato 12, teatro con Un caffè sospeso di Anna Basti (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, spazio pubblico), Multi node shell di Luca Pagan (ore 18, Auditorium Santa Caterina), Quasi una serata de Il giardino delle ore (ore 19, Spazio ZUT!) e musica con Eric Chenaux (ore 21:30, Spazio ZUT!) e Rob Mazurek/Gabriele Mitelli (ore 22:30, Spazio ZUT!).
Domenica 13 ottobre, ancora Un caffè sospeso con Giulio Stasi (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, spazio pubblico), Upside Down – il Talk imperfetto in diretta su Radio If/Uff (ore 11, Palazzo Candiotti). Concludono la giornata la performance interattiva Dear Laila di Basel Zaraa, progetto internazionale sostenuto da Perform Europe (dalle 16 alle 21, Palazzo Candiotti) la danza con Sport di Salvo Lombardo (ore 17, Auditorium Santa Caterina) e lo spettacolo Entertainment di Menoventi (ore 19, Spazio ZUT!).
WORKSHOP
Il programma si arricchisce anche quest’anno di workshop aperti alla comunità. La prima settimana a Spoleto Operabianco propone Playground#Spoleto, un laboratorio coreografico nel paesaggio che coinvolge bambin* e over 60 insieme ai performer della compagnia.
La seconda settimana a Foligno Dario Pruonto propone, in collaborazione con il Centro di residenza CURA, un percorso di arte pubblica con i ragazz*, per la creazione di un’opera poetica collettiva. La terza settimana, sempre a Foligno, un incontro/workshop con Luca Pagan per esplorare la relazione tra movimento del corpo e suono attraverso sistemi musicali interattivi. In programma anche due matinée per gli studenti (Untold di Unterwasser e Dear Laila di Basel Zaraa).
C.S.m.
Fonte: comunicato stampa 19 settembre 2024
UMBRIA FACTORY FESTIVAL
Processi, creazione, linguaggi
26 – 29 settembre | Spoleto
26 settembre / 3 – 6 ottobre / 11 – 13 ottobre | Foligno
uffestival.info@gmail.com
tel. + 39 3890231912
uff.tickets@gmail.com
https: //www.spaziozut.it/umbria-factory-festival-2024/