Galleria Nazionale dell’Umbria: opere raramente esposte dell’aeropittore, divisionista, futurista.
Nell’anno del 140° anniversario dalla nascita di Gerardo Dottori, esponente di primo piano del movimento futurista, i Musei Nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria propongono un omaggio all’artista per illustrarne il percorso artistico, attraverso opere scelte e poco note al grande pubblico, a cura degli Archivi Dottori nelle persone di Massimo Duranti, Andrea Baffoni, Francesca Duranti e con la collaborazione di Beatrice Falcione.
La mostra “Omaggio a Dottori. Divisionista, futurista e aeropittore 1906-1942” è alla Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia, dal 13 ottobre 2024 al 19 gennaio 2025.
Nella sala 39, nella quale attualmente si conclude con un’apertura sul Novecento storicizzato il percorso permanente della Galleria Nazionale dell’Umbria, in occasione della XX Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiana, la GNU ha dato avvio a una serie di approfondimenti dedicati ai movimenti e agli artisti che hanno segnato il “secolo breve”. Primo protagonista di questa nuova iniziativa è Gerardo Dottori (Perugia, 1884-1977), una delle personalità che nella prima metà del secolo ha dominato la scena artistica dell’Umbria.
Attraverso opere raramente esposte, per lo più provenienti da collezioni private italiane, la mostra perugina ripercorre tutti i linguaggi affrontati dall’artista nel corso del suo itinerario espressivo: dal divisionismo-pointillisme, della prima decade del ‘900, al dinamismo del mezzo meccanico dei primi anni Dieci, dalle sensazioni visive-uditive della metà dei Dieci fino agli sviluppi aeropittorici dell’inizio dei Venti, per arrivare ai primi Quaranta, pochi anni prima della fine storica del movimento marinettiano con la morte nel 1944 del suo fondatore.
Per una maggiore conoscenza dell’artista, viene suggerito un itinerario “dottoriano” nel territorio umbro, che si snoda attraverso i luoghi che conservano le opere dell’artista, dal Museo civico di Palazzo della Penna a Perugia fino a Tuoro sul Trasimeno.
La mostra è arricchita da un apparato didattico e da conferenze, proiezioni, visite guidate. Catalogo Silvana Editoriale.
APPROFONDIMENTO: LA MOSTRA
Tra le opere esposte si evidenzia Visione, del 1906, opera rinvenuta a Milano nei primi anni Sessanta, l’unica firmata con il monogramma delle iniziali dell’artista. Realizzata durante il soggiorno di Dottori nel capoluogo lombardo, rivela l’influenza della pittura divisionista di artisti come Giovanni Segantini e Gaetano Previati, particolarmente evidente nella tecnica a pennellate filamentose.
Legata agli esordi futuristi dell’artista si presenta Motociclista, del 1914, che declina il tema del dinamismo dei veicoli a motore, suggestionato dal fascino per la velocità: ne deriva un effetto in cui il motociclista sembra essere avvolto dal paesaggio. L’opera fu esposta presso la Casa d’Arte Bragaglia e donata con dedica a Marinetti.
Degli esordi dell’Aeropittura, non più esposta da decenni, è Primavera umbra, del 1923, dove la visione dall’alto del lago Trasimeno, con le colline umbre a fare da sfondo, posiziona idealmente l’osservatore al centro della scena, estendendo la percezione dello spazio e conferendo al quadro una qualità lirica. Analogo dipinto era presente alla Biennale di Venezia del 1924 alla quale Dottori, primo dei futuristi, fu ammesso a concorso.
C.S.M.F.
Fonte: comunicato stampa ottobre 2024
OMAGGIO A DOTTORI
DIVISIONISTA, FUTURISTA, AEROPITTORE 1906-1942
13 ottobre 2024 – 19 gennaio 2025
Galleria Nazionale dell’Umbria
corso Pietro Vannucci, 19 Perugia
T +39 075 58668436
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