Museo Zadkine: l’amicizia tra i due artisti nella Montparnasse d’inizio Novecento attraverso 90 opere tra dipinti, disegni, sculture, documenti, fotografie d’epoca.

Il Museo Zadkine di Parigi prosegue nell’esplorazione delle connessioni artistiche stabilite nella sua vita da Ossip Zadkine (Vitebsk 1890 – Neuilly-sur-Seine 1967) scultore naturalizzato francese, nato in Bielorussia da padre ebreo e madre di origini scozzesi. Questa mostra è la prima a concentrarsi su un’amicizia artistica mai esplorato fino ad ora, che ha accomunato lo scultore Zadkine al pittore e scultore italiano Amedeo Modigliani (Livorno 1884 – Parigi 1920).

Attraverso quasi 90 opere, dipinti, disegni, sculture e anche documenti e fotografie d’epoca, il percorso espositivo segue i percorsi incrociati dei due artisti, nel contesto della movimentata Montparnasse tra gli anni ’10 e gli anni ’20. Beneficiando di prestiti eccezionali da parte di importanti istituzioni quali il Centro Pompidou, il museo dell’Orangerie, i musei di Milano, Rouen e Digione, così come di finanziatori privati, la mostra riunisce, come all’epoca dei loro esordi artistici, due grandi protagonisti dell’avanguardia, permettendo al pubblico di riannodare i fili di un’amicizia interrotta.

Ossip Zadkine conobbe Amedeo Modigliani nel 1913: i due artisti, appena arrivati ​​a Parigi, sognavano entrambi di diventare scultori e quindi condividere i “tempi di magra” come scriveva Zadkine nei suoi ricordi. La loro amicizia, tanto breve quanto fruttuosa in termini artistici, fu interrotta dalla Prima Guerra Mondiale. Modigliani abbandonò la scultura per la pittura, su consiglio dei mercanti d’arte. Zadkine si arruolò come barelliere nel 1915, prima di essere ferito e iniziare una lunga convalescenza. I due artisti si incontrarono di nuovo brevemente dopo la guerra, prima che le loro strade si dividessero ancora. Modigliani godette di un crescente successo con i suoi dipinti, ma morì prematuramente all’età di 35 anni, nel 1920, mentre Zadkine cominciava una lunga e fruttuosa carriera di scultore che lo portò, tra l’altro a vincere un premio alla Biennale di Venezia nel 1951 e a esporre nella mostra nell’ambito del festival di Spoleto del 1962.

Zadkine non dimenticò mai Modigliani e conservò con cura il ritratto realizzato dal suo ex compagno, la cui gloria postuma non fa che crescere, al punto che “Modì” è diventato una delle figure cardine dell’arte moderna.

[Immagine dell’allestimento messa a disposizione da Ufficio stampa Laporte]

LA MOSTRA IN BREVE
La mostra “Modigliani / Zadkine. Un’amicizia interrotta” – visibile dal 14 novembre 2024 – 30 marzo 2025 (dato il grande affollamento di pubblico è fortemente consigliata la prenotazione online) – riunisce per la prima volta le opere di Modigliani e Zadkine, evidenziando il loro rapporto d’ispirazione ma anche le loro differenze. Il percorso ripercorre, in cinque sezioni, le tappe di un’amicizia eccezionale, fin dagli esordi parigini dei due artisti fino alla morte di Modigliani nel gennaio 1920. Mette in luce i comuni circoli in cui i due artisti avevano socializzato a Montparnasse, così come il ruolo svolto da Zadkine nella costruzione postuma del mito Modigliani. L’ultima sezione mette in discussione il rapporto dei due artisti con l’architettura e offre una spettacolare evocazione del progetto del “tempio all’umanità” sognato da Modigliani.

Un tavolo touch screen permette al visitatore di scoprire sia le personalità che l’incrocio dei percorsi con Zadkine e Modigliani, e i luoghi emblematici di Montparnasse degli anni ’10 -’20. Vi si trova una galleria delle più belle sculture di Modigliani, ancora sconosciute al grande pubblico. L’applicazione di visita in francese e inglese è scaricabile gratuitamente su IOS e Android.

C.S.M.
Fonte: comunicato stampa 8 novembre 2024

MODIGLIANI / ZADKINE UN’AMICIZIA INTERROTTA
14 novembre 2024 – 30 marzo 2025

Museo Zadkine
100 bis, rue d’Assas – 75006 Parigi
zadkine.paris.fr

Accesso:
Metropolitana Notre-Dame des Champs I Vavin RER B Porto Reale
Autobus 83, 38, 58, 82, 91
Stazione Vélib e Autolib’ rue d’Assas e rue Michelet

@MuseeZadkine
#ExpoModiglianiZadkine