Certosa e Museo di San Martino: una mostra virtuale si aggiunge ai tesori custoditi nella sezione presepiale.
Come l’immaginaria notte di Natale sognata dal pastore dormiente Benino, attraverso un percorso scandito da diversi momenti dedicati ad altrettante tecnologie avanzate, i visitatori hanno modo di vivere in modo del tutto nuovo e immersivo il Presepe napoletano, di cui il Museo di San Martino conserva esemplari straordinari. Un viaggio che consente ad appassionati e turisti di conversare con Carlo di Borbone o passeggiare in una scenografia presepiale realizzata da storici artigiani di San Gregorio Armeno e arricchita con la riproduzione virtuale di figure dell’epoca, grazie al contributo dell’holobox e al ricorso alla realtà virtuale.
La Spezieria della Certosa di San Martino a Napoli accoglie la mostra virtuale “Natale sognato. Il Presepe immersivo a San Martino”. L’inaugurazione è fissata per martedì 17 dicembre 2024 alle ore 17.00, con apertura dalle ore 15.00, quando nel refettorio della Certosa è previsto un talk. Conclusione della giornata inaugurale con il concerto della Corale Buon pastore di Ischia. Nella giornata inaugurale la sezione presepiale e la mostra virtuale restano aperti fino alle ore 21.00 (ultimo ingresso ore 20). La mostra allestita nella Spezieria è visibile fino al 6 gennaio 2025, dalle ore 9.30 alle 18.30. Partecipazione inclusa nel biglietto di ingresso al Museo.
IL PROGETTO
Il progetto è nato dalla collaborazione tra la Direzione regionale Musei nazionali Campania e il Centro di Competenza Meditech, con il supporto della Casa delle Tecnologie Emergenti Infiniti Mondi del Comune di Napoli, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale e artigianale della storica arte presepiale napoletana. Il progetto è legato ai servizi agevolati PNRR promossi dal Centro di Competenza Meditech e supportata da attori come il Centro Regionale Information Communication Technology – CeRICT scrl e CONFORM s.c.a.r.l. – Consulenza Formazione e Management.
La Direzione regionale Musei nazionali Campania rinnova così l’impegno nella promozione del proprio patrimonio storico-artistico attraverso l’adozione di strategie innovative e all’avanguardia, per coinvolgere un pubblico sempre più ampio e rendere l’arte e la cultura accessibili a tutti, utilizzando il digitale e nuovi linguaggi comunicativi come strumento fondamentale di valorizzazione. I musei della Campania, infatti, stanno ridefinendo l’esperienza dei visitatori, predisponendo percorsi di fruizione del patrimonio culturale sempre più coinvolgenti e inclusivi.
L’inaugurazione della mostra virtuale è il culmine del processo che pone in relazione la digitalizzazione e i musei. Il Metalab della Casa delle Tecnologie Emergenti Infiniti Mondi – punto di incontro tra arti e discipline umanistiche – si propone come un laboratorio di idee: uno spazio destinato ad accogliere lezioni, speech, incontri, ma anche tavoli permanenti, seminari per favorire l’incontro di pensieri e pratiche ma soprattutto di campi, competenze e professionalità diversi.
IL TALK NEL REFETTORIO DELLA CERTOSA E IL WORKSHOP
Il talk, che si tiene alle ore 15.00 nel Refettorio della Certosa – approfondisce il tema dell’evoluzione della cultura digitale al servizio dell’arte, sottolineando come l’avvento degli algoritmi generativi abbia facilitato un rapido accesso agli strumenti innovativi, che hanno favorito l’affermazione di forme espressive native digitali come opere d’arte.
Protagonista è Serena Tabacchi, direttrice del MoCDA – Museo d’Arte Contemporanea Digitale. L’incontro termina con la presentazione della mostra e un’introduzione all’esperienza digitale, a cura di Carmine Maffei, responsabile Innovazione del Centro di Competenza Meditech, e infine con una breve visita al Presepe Cuciniello, iconico protagonista della sezione presepiale del Museo di San Martino, a cura di Fabio Speranza.
La giornata dedicata alle nuove tecnologie digitali è, inoltre, arricchita da un workshop mattutino che coinvolge i giovani studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, invitati a esplorare vari aspetti della creazione di opere d’arte digitali, affrontando temi come l’astrattismo generativo, il morphing, la grafica interattiva e i modelli 3D.
IL CONCERTO CORALE NEL REFETTORIO
La manifestazione si conclude nel Refettorio alle ore 18.00 con il Concerto della Corale Buon Pastore di Ischia, diretta dal M° Gianfranco Manfra, con un programma dedicato al repertorio natalizio, e rielaborazioni di melodie che vanno dal Medioevo al contemporaneo.
C.S.M.F.
Fonte: comunicato stampa 12 dicembre 2024
Certosa e Museo di San Martino
Largo San Martino, 5 – 80129 Napoli
+39 081 2294503
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Notizie storiche, tesori del museo e galleria fotografica:
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