La Sabina si illumina di storie nelle notti più corte dell’anno. Tre giornate di spettacolo nel segno del dialogo interculturale e interreligioso.  

Fiabe, leggende, miti, racconti storici legati al territorio e di memoria collettiva, e poi ancora musica dal vivo, danza, yoga, passeggiate e trekking animati dai racconti di storie ed una mezzanotte unica fra spiritualità interculturale e rituali antichi a contatto con la natura. Questo è in programma nel Borgo medievale di Farfa (Rieti), vero e proprio gioiello di arte e spiritualità della Sabina. Dalle ore 16:00 alle ore 24:00 del 29 dicembre e dalle ore 9:00 alle ore 24:00 del 30 e 31 dicembre 2024 un ricchissimo programma di eventi illumina gli spazi intorno alla celebre Abbazia, il Monastero delle Suore di Santa Brigida e il Chiostro, in occasione di Sabina in Fabula: Capodanno di Storytelling.

Le tre giornate di spettacolo offrono l’occasione unica di fare un vero e proprio viaggio intorno al mondo grazie alle storie e leggende che ognuno dei performer racconta al pubblico, un viaggio nelle lingue, nelle culture e nei secoli, attraverso credenze e leggende, umorismo e antichi canti che da sempre accompagnano l’uomo.

In scena Sarah Kassir, attrice, storyteller e presentatrice televisiva fra le più note del Libano che ci trasporta con le sue storie nelle atmosfere del Medio Oriente per aiutarci a capire il senso profondo dell’antica cultura del suo Paese, dai Fenici alle tradizioni islamiche. Sarah è fra l’altro la prima attrice con il velo laureata in Recitazione presso l’Università di Beirut, apripista e modello per molte donne di spettacolo in Libano. 

Arriva invece dal Messico Giovanna Cavasola con i suggestivi racconti sul solstizio d’inverno tratti dalla tradizione precolombiana; dagli Stati Uniti Rona Loventhal, con i suoi racconti di pirati e di streghe dal nuovo mondo e le antiche storie della sua cultura ebraica di origine, e ancora tanti artisti giovani e talenti emergenti provenienti da diversi Paesi d’Europa.

Non mancano anche gli artisti Italiani: Paola Balbi e Davide Bardi, i più affermati storytellers del nostro Paese; il  ligure Lorenzo Caviglia che coniuga nelle sue storie matematica, filosofia e cultura queer; Germana de Ruvo, giovane attrice e cantastorie romana con un racconto delle grandi donne della Capitale; la danzatrice Giulia Troiano esperta di American Tribal Style, una particolare fusione coreografica fra danza orientale, stili popolari del Nord Africa con elementi mutuati dal flamenco e dalla danza indiana; il sacerdote cantautore Mario Costanzi; il cuntista Ciccio Schembari dalla Sicilia, una vera libreria vivente di racconti e tradizioni della trinacria; l’attrice, fotografa e artista visiva Veronica Baleani.

La relazione fra gli spettatori e artisti è la vera peculiarità di questa esperienza in cui anche il pubblico può cimentarsi nell’arte del racconto in diverse occasioni e, complice l’ospitalità del Monastero di Santa Brigida, per chi lo desidera, condividere con gli artisti i momenti dei pasti e l’alloggio presso l’Abbazia di Farfa. È possibile partecipare ad un solo evento oppure per tre giorni consecutivi di arte non stop con un ricchissimo programma per tutte le età. Gran finale con una festa di Capodanno davvero sui generis, aspettando la mezzanotte con racconti, musica, danze e pasto di mezzanotte.

Il progetto, giunto alla sua sesta edizione è a cura della Compagnia di Storytelling Raccontamiunastoria, firmano la direzione artistica Paola Balbi e Davide Bardi, che durante la kermesse presentano anche la prima del loro nuovo spettacolo su Leonardo da Vinci, uno story musical in collaborazione con il cantautore Mario Costanzi, che ha composto ed esegue dal vivo le musiche e le canzoni originali dello spettacolo.

Spiegano i direttori artistici: «Crediamo che l’esposizione attiva all’arte proveniente da diversi Paesi e tradizioni del mondo e la comprensione della cultura dei diversi popoli sia l’unica possibile chiave per la convivenza pacifica e la strada per la pace. Il nostro Festival vuole diffondere cultura e bellezza, ma anche creare una comunità in cui ci sia sempre spazio per la diversità e il dialogo interculturale e interreligioso. Per questo motivo abbiamo scelto con cura un cast che rappresenti il maggior numero di gruppi etnici, culture, religioni e popoli, per ritrovarci tutti insieme nel nome della pace e della convivenza fra diverse culture, un messaggio semplice che ci sembra però, oggi più che mai, molto importante da sostenere». Paola Balbi e Davide Bardi

Il programma è interamente bilingue, italiano e inglese.

C.S.m.
Fonte: comunicato stampa 20 dicembre 2024

SABINA IN FABULA: CAPODANNO DI STORYTELLING
29, 30, 31 dicembre 2024

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Prenotazione obbligatoria a info@raccontamiunastoria.com, whatsApp o telefono +393385735856
Info: http://www.raccontamiunastoria.com
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